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Maggio 25, 2009 alle 12:33 am #1472113PACOETEOPartecipante
io sono un principiantissimo… recentemente e’ uscito il 18-55 is. A detta di molti, pur mantenendo un prezzo molto conveniente, e’ sensibilmente migliore del precedente. E questo miglioramento non si e’ ottenuto migliorando la luminosita a 55… forse a questo livello e’ meglio avere lenti migliori che un po piu’ di luminosita’.
Maggio 25, 2009 alle 5:45 pm #1472316anthropic_principlePartecipanteOriginariamente inviato da elivagar: Guardate le specifiche tecniche della g10…lo so lo so siamo in un altro mondo, ma alla massima focale (140mm o 86mm circa su sensore ridotto) ha f4.5!
Se è per questo ci sono dei cellulari o anche delle webcam supereconomiche dotate di sensori minuscoli che sfoggiano mini lenti F/2, F/2.8… Chiaramente bisogna ricordare che il solo parametro F (senza l’associazione della dimensione della diagonale del sensore) è tutt’altro che indicativo della luminosità reale di un’ottica (ovvero la quantità di luce che passa all’interno dell’ottica stessa). 😉
Maggio 25, 2009 alle 6:31 pm #1472334firebladePartecipanteLungi da me “bastonare” l’autore della discussione, ma permettetemi di fare qualche considerazione bonaria: – Il catalogo obiettivi Canon è noto. – Non è noto invece sapere cosa la Canon abbia in programma di produrre, dato che il segreto industriale i giapponesi lo sanno tenere molto bene (quando escono “rumors” sono quasi sempre inventati, oppure pilotati per suscitare attesa nel prodotto. Se leggete gli interessanti articoli di Marco Cavina, potrete scoprire quanti “figli segreti” non siano mai stati prodotti, pur essendo arrivati allo stadio del prototipo, per motivazioni commerciali/di prestigio/di sovrapposizione di modelli/ed altre varie questioni non tecniche. Ora, assodato che Canon Japan sicuramente non legge il nostro forum, qual’è lo scopo effettivo di questa discussione? A me pare un puro esercizio di retorica: gli obiettivi ultraluminosi e gli zoom ad F/costante lungo l’escursione, ci sono, ma sono posizionati su altre fasce di prezzo e qualità, se si vuole li si puo’ comprare, ma disquisire sul perché altri obiettivi non hanno queste caratteristiche mi pare -IMHO- poco costruttivo: non le hanno e basta! Rebus sic stantibus….trahit sua quemque voluptas 🙂
Maggio 25, 2009 alle 7:58 pm #1472357squinzaPartecipanteOriginariamente inviato da anthropic_principle: il solo parametro F (senza l’associazione della dimensione della diagonale del sensore) è tutt’altro che indicativo della luminosità reale di un’ottica
Oddio… non per essere molesto, ma il discorso meriterebbe qualche precisazione…
Maggio 25, 2009 alle 8:36 pm #1472370anthropic_principlePartecipanteOriginariamente inviato da squinza: Oddio… non per essere molesto, ma il discorso meriterebbe qualche precisazione…
Dipende naturalmente da come definisci la “luminosità” di un’ottica: se la intendi come la quantità di luce che passa attraverso l’ottica stessa allora il solo numero F non basta per confrontare la luminosità di due ottiche differenti, ma devi considerare pure la diagonale dell’immagine proiettata. Per esempio: immagina un ipotetico obiettivo di focale reale 1mm, formato da una coppia di lentine (classico schema doppio Gauss) di diametro 1mm circa che proietta un’immagine con una diagonale di 1mm. Ebbene dal punto di vista “equivalente” al formato 24×36 esso sarebbe praticamente equivalente ad un 50mm (angolo di campo più o meno equivalente) F/1. Ma non crederai ovviamente che “ci passi” la stessa quantità di luce (ovvero che sia luminoso quanto) un 50 F/1 “vero”… 😉
Maggio 25, 2009 alle 9:58 pm #1472409squinzaPartecipanteChe non passi la stessa “quantità di luce” (gradezza non meglio specificata ma che io interpreto come “energia luminosa”) è vero. E’ però vero che la densità luminosa sulla superficie sensibile è la medesima, ossia a parità di sensibilità del supporto hai la medesima accoppiata tempo/diaframma. Che è quello che operativamente conta. L’idea è che un “buco” grande fa passare più luce, ma se la luce si spalma su una superficie maggiore il risultato non cambia. Il tutto ovviamente ragionevolmente approssimato, tralasciando cioé la trasmittanza luminosa delle lenti ecc ecc ecc Ma siamo OT temo…
Maggio 25, 2009 alle 10:18 pm #1472420bepocPartecipantex squinza Dalla sua spiegazione antropic-priciple con la frase “quantita` di luce” intendeva il flusso luminoso Ossia la quantità di luce, od energia raggiante, emessa/assorbita nell’unità di tempo: F = Q / t = quantità di luce/tempo
Maggio 25, 2009 alle 11:12 pm #1472437anthropic_principlePartecipanteOriginariamente inviato da squinza: E’ però vero che la densità luminosa sulla superficie sensibile è la medesima, ossia a parità di sensibilità del supporto hai la medesima accoppiata tempo/diaframma. Che è quello che operativamente conta.
Non sono d’accordo: perchè sia nel campo “chimico” che in quello “digitale” il “supporto” non può che avere caratteristiche di sensibilità e risoluzione strettamente legate da una relazione inversa. Quindi quello che “operativamente conta” nella ripresa fotografica è in realtà l’intensità luminosa totale che contribuisce a formare l’immagine sul supporto (pellicola o sensore che sia) piuttosto che la mera densità luminosa. Ed è per questo motivo che a parità di focale equivalente e risoluzione una foto fatta da un cellulare, sarà sempre qualitativamente inferiore a quella fatta da una DSLR e quella fatta da una DSLR sarà sempre qualitativamente inferiore a quella ottenibile da una medio o grande formato con dorso digitale… 😉
Maggio 25, 2009 alle 11:15 pm #1472439mikko77Partecipanteio non capisco perchè ogni volta su questo tipo di discussioni si fa poi a gara a chi mette in mezzo più matematica…facendo poi perdere il gusto dell’arte… leggo con piacere bepoc…per la sua esposizione (non fotografica) didattica degli argomenti…ma poi perdo il gusto di continuare la lettura quando mi scontro con queste guerre di nozioni e annotazioni che diventano sterili guerre di sapere
Maggio 25, 2009 alle 11:28 pm #1472444anthropic_principlePartecipanteOriginariamente inviato da bepoc: x squinza Dalla sua spiegazione antropic-priciple con la frase “quantita` di luce” intendeva il flusso luminoso Ossia la quantità di luce, od energia raggiante, emessa/assorbita nell’unità di tempo: F = Q / t = quantità di luce/tempo
Esatto, ed è questa quantità di luce quella che determina direttamente l’immagine ripresa e tutte le sue caratteristiche… 🙂
Maggio 25, 2009 alle 11:40 pm #1472453anthropic_principlePartecipanteOriginariamente inviato da mikko77: io non capisco perchè ogni volta su questo tipo di discussioni si fa poi a gara a chi mette in mezzo più matematica…facendo poi perdere il gusto dell’arte… leggo con piacere bepoc…per la sua esposizione (non fotografica) didattica degli argomenti…ma poi perdo il gusto di continuare la lettura quando mi scontro con queste guerre di nozioni e annotazioni che diventano sterili guerre di sapere
Sono d’accordo, ma ricordiamoci che per permettere all’arte (fotografica in questo caso) di manifestarsi è stato necessario che fior di fisici, chimici, ingegneri abbiano lavorato duramente usando metodi matematici raffinatissimi… Progettare e costruire la tua 5D e le tue ottiche con le quali scatti foto artistiche ha richiesto ad una certa quantità di persone operazioni matematiche estremamente complesse… 😉
Maggio 25, 2009 alle 11:42 pm #1472454mikko77PartecipanteOriginariamente inviato da anthropic_principle: Sono d’accordo, ma ricordiamoci che per permettere all’arte (fotografica in questo caso) di manifestarsi è stato necessario che fior di fisici, chimici, ingegneri abbiano lavorato duramente usando metodi matematici raffinatissimi… Progettare e costruire la tua 5D e le tue ottiche con le quali scatti foto artistiche ha richiesto ad una certa quantità di persone operazioni matematiche estremamente complesse… 😉
appunto…lasciamo a loro per una volta…e non chiediamoci come funziona per una volta… 🙂
Maggio 25, 2009 alle 11:47 pm #1472457anthropic_principlePartecipanteOriginariamente inviato da mikko77: appunto…lasciamo a loro per una volta…e non chiediamoci come funziona per una volta… 🙂
Dopo tutto mi sa che hai ragione… 🙂
Maggio 25, 2009 alle 11:51 pm #1472459mikko77PartecipanteOriginariamente inviato da dave_c: Ma scusa Mikko, mica siamo nella sezione “Ritratti”… lasciamoli parlare, sono cose che, anche se capisco poco, mi piace leggere… intromettersi per dimostrare il proprio disappunto su cosa discutono gli altri non mi sembra carino… so benissimo che le tue sono “gag”, ma come diceva quello saggio: vivi e lascia vivere.
non sono gag…se proprio vogliamo esser precisi. se permetti posso anche io dire la mia e dissentire. o mi è vietato? non ho offeso nessuno mi sembra… ho solo detto che per come si evolvela la discussione stava diventando una sterile guerra di sapere…
Maggio 26, 2009 alle 1:10 am #1472497squinzaPartecipanteOriginariamente inviato da anthropic_principle: Non sono d’accordo
Prova, predi due supporti diversi tipo cellulare e reflex e scatta con i medesimi parametri, la foto sarà “chiara” uguale. Che poi non siano belle uguali è un altro discorso, ma non è questo l’argomento. Se non fosse così, lo stesso obiettivo montato su 4/3 e FF (per dire), o su APS-C e FF, che hanno aree diverse, darebbe coppie tempo/diaframma diverse.
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