[reynolds]

Telescopio puntato sul cratere Plato, diametro di circa 101 km.

Ripresa di ieri sera ore 20:52 Tempo Locale.
Celestron C 11, Barlow Zeiss Abbe 2X, filtro Baader IR Pass 685 nm, Lumenera 2.2 mono alla massima risoluzione 1616 x1216 pixels.
300 frames su 1.000 ripresi.

Focale di ripresa equivalente fotografica: 5,6 metri…..

[Anonimo]

Forse qualcuno alla NASA comincia a rosicare,e ne ha ben donde [fis]

[valeriobry]

Bellissima! Nitida e tridimensionale: pare di sorvolarlo a poca distanza.

[latinorosario]

Nitidezza e dettagli impressionanti ! Complimenti.
Saluti Rosario [lo]

[elio114]

veramente bella

[MLDesign]

Solo 300 frames su 1000… che lavoraccio, tempo e passione x ogni singolo scatto. Complimenti. [ado] Quando guardo le tue astrofoto non posso fare a meno di ammirare sia la foto in se che il soggetto proposto. Ben al di là del nostro mondo…
Ps: ma il canyon a destra? è lunghissimo, sarà mica alieno? 😀

[reynolds]

[quote=”MLDesign” post=635987]Solo 300 frames su 1000… che lavoraccio, tempo e passione x ogni singolo scatto. Complimenti. [ado] Quando guardo le tue astrofoto non posso fare a meno di ammirare sia la foto in se che il soggetto proposto. Ben al di là del nostro mondo…
Ps: ma il canyon a destra? è lunghissimo, sarà mica alieno? :D[/quote]

Grazie, MLDesign per il commento.

I 300 frames su 1000 ripresi dal CCD (circa due minuti di tempo, alla velocità di ripresa di 10 fotogrammi al secondo) vengono sommati automaticamente con apposito software gratuito (Autostakkert2), che in 5 minuti esegue l’operazione, per poi generare un TIFF ad alta risoluzione da elaborare con Photoshop o similare.
Il canyon che si intravede sulla destra è uno degli innumerevoli solchi presenti sulla superficie lunare, detti “rime”.
La passione in fotografia astronomica è tutto, non c’è nulla di diffcile, ma oiccorre una grande passione e soprattutto molta volontà.

[marco66]

[app] [app] [app]

Senza nulla togliere ai tuoi altri meravigliosi scatti dei corpi celesti
io considero quelli della luna molto piu’ coinvolgenti emotivamente perche’ si va proprio virtualmente su un’altro pianeta
per quanto disabitato
qui sembra di esserci sopra come in un volo aereo [lo]

[Autore]

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