[havana9]

Salve a tutti sono un neofita di astronomia e vorrei interessarmi anche di astrofotografia. Posseggo una montatura equatoriale EQ6 pro e un telescopio skyscan 250/1200 sul quale inserisco, mediante i necessari adattatori, la mia EOS 400d. Il problema è, come tutti sapete, che per queste foto necessito di lunghe esposizioni. La mia domanda è: esiste qualche programma che mi permetta, collegando la reflex al pc, di impostare tempi di esposiz lunghi (sup ai massimi 30″) senza mantenere premuto nessun bottone (evitando cioè un telecomando)? E in tal caso con quale cavo dovrei collegare reflex e pc? Grazie in anticipo per la disponibilità

[renzodelrosso]

Sicuramente vi sono programmi che fanno al caso tuo Purtroppo sono a pagamento ma fra questi puoi scegliere fra Nebulosity, Astroart, Maxim Dl. Forse anche IRIS lo fa ma non ne sono sicuro e questo sarebbe gratis (http://www.otticasanmarco.it/shoestring_shuttercontrol.htm) Insomma qualche alternativa c’è. 😉

[sanflisan]

Anch’io ho una richiesta analoga e rispondo quindi a questa discussione per evitare di creare un nuovo thread. Avrei bisogno di un software per pc in grado di gestire le principali funzioni della reflex, prima di tutto il tempo di scatto (per tempi di esposizione superiori ai 30 secondi), in pratica un programma per lo scatto remoto da pc. Se ho capito bene, i programmi citati da renzodelrosso necessitano di un collegamento seriale o parallello (o al limite l’acquisto di un cavo da otticasanmarco.it). Non è possibile utilizzare il cavetto usb in dotazione alla macchina (quello che si utilizza per il trasferimento delle foto al pc, per intenderci). Se può essere di rilievo: possiedo una canon 30D Grazie

[renzodelrosso]

Per quanto riguarda i prodotti Canon solo le fotocamere con sensori DIGIC III o successivi permettono il collegamento USB per fare pose superiori a 30″. Per quelle precedenti (30D per esempio) è necessario il contatto remoto. Per la cronaca sul sito http://www.astropix.it è possibile scaricare il programma gratuito astoclick per usare le fotocamere per le lunghe esposizioni. Funziona anche con camere recenti e con i nuovi sistemi operativi.

[nixray]

Scusami Renzo, ma è conveniente fare esposizioni oltre i 30sec.??? Oltre questo tempo non appare il rumore elettronico del sensore?? Avevo letto da qualche parte che in astrofotografia conviene di più fare tanti scatti e poi usare qualche programma apposito per fondere e sommare gli scatti tra di loro per dare un risultato finale pulito. Insomma cosa conviene di più??

[renzodelrosso]

E’ vero che vi è il rumore termico ma ci è anche il rumore di lettura e il rumore dei circuiti della fotocamera. Mentre il rumore termico aumenta linearmente come il segnale con l’aumentare delle esposizioni gli altri sono costanti. Per cui se prendo due immagini da 30 secondi avrò il segnale di 1 minuto (non è proprio così ma semplifichiamo), il rumore di un minuto ma il rumore di lettura sarà sommato due volte rispetto alla singola posa così come il rumore dei circuiti Per cui alla fine avrò un rapporto fra il segnale e il rumore maggiore. Ho molto esemplificato i concetti comunque sia le formule sia l’esperienza dicono che le pose devono essere limitate dal buio del cielo e dalla precisione con cui insegui le stelle. Ovviamente ne servono molte per avere un buon segnale rumore ma alla fine per avere lo stesso segnale di una ripresa da 16 minuti dovresti fare 8 scatti da 4 minuti oppure 64 da 2 minuti (è una scala quadratica)

[gergio]

rispondo un po’ tardi, e forse a vrai gia’ risolto; invece del programmino, che avra’ sicuramente i vantaggi di programmazione delle esposizioni, potresti usare questo scatto flessibile: http://www.adrianololli.com/articolo.asp?ID=3230 Lo puoi portare sempre in borsa, anche per foto non astronomiche e potrebbe essere piu’ pratico in molte situazioni.

[User ID 449669242]

Originariamente inviato da renzodelrosso: Per quanto riguarda i prodotti Canon solo le fotocamere con sensori DIGIC III o successivi permettono il collegamento USB per fare pose superiori a 30″. Per quelle precedenti (30D per esempio) è necessario il contatto remoto. Per la cronaca sul sito http://www.astropix.it è possibile scaricare il programma gratuito astoclick per usare le fotocamere per le lunghe esposizioni. Funziona anche con camere recenti e con i nuovi sistemi operativi.

Spiegati meglio! Cosa intendi quando dici che solo le fotocamere con digic III o sup. permettono il collegamento USB con pose sup. a 30″?

[renzodelrosso]

Le fotocamere di vecchia generazione non permettono lo scatto in posa bulb se non usando lo scatto remoto. Se ti colleghi a un pc devi perciò collegarti sia con il cavo usb sia con un altro cavo che poi simuli lo scatto remoto (esistono programmi che lo fanno. Per esempio uno lo trovi su http://www.astropix.it) Quelle invece di nuova generazione permettono la gestione della posa bulb usando solo il cavo usb di collegamento al pc senza bisogno di usare altri collegamenti Se uno non usa collegamenti al pc allora basta lo scatto remoto in ogni caso.

[User ID 449669242]

Non ho mai usato la posa bulb sulle fotocamere che ho posseduto in precedenza, ma non ricordo questa cosa che non si potesse usare con lo scatto remoto e meno ancora quella del secondo cavo. Non è che nelle versioni precedenti il SW dello scatto remoto non contemplava il temporizzatore e che quindi si doveva utilizzare il comando a distanza con timer?

[renzodelrosso]

Io ho avuto in passato la canon 300D, la 20D e ora ho la 40D da un paio di anni. Con le prime due se volevo scattare da pc dovevo usare due cavi (uno per la connessione e l’altro per lo scatto remoto) mentre con la 40D (e anche con le successive) si può scattare da pc usando solo la connessione USB. Per farlo la dslr deve avere il processore DIGIC III o superiore. Le prove le ho fatte con vari software diversi anche non canon e ho sempre riscontrato questo problema che ti potranno confermare anche moltissimi altri astrofotografi

[Autore]

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