[redelnulla]

Ciao a tutti mi piace fotografare gli scogli e il mare di notte che con lunghe esposizioni mi dà quell’effetto nebbia tipo: images.asp?id=42295&cat=5118&page=1(magari cosi) la mia attrezzatura e’ 400D ef-s 17-55 f2,8 is usm 3piedi e telecomandino. Dunque ho già provato a fare alcuni scatti e ho trovato alcune difficoltà tipo la messa a fuoco, dato che era quasi buio e una serata nuvolosa senza luna, non avendo punti luce e avendo scelto l’inquadratura quando c’era la luce, ho scelto fuoco manuale impostato su infinito. Scelta corretta??? altrimenti cosa avrei dovuto fare?? poi ho dovuto scegliere la massima apertura f2,8 qundi poca profondità di campo, iso 800, e tempo 30 sec. la foto di cui parlo è questa: images.asp?id=60219&cat=24752&page=1 se avessi voluto usare tempi più lunghi e una minore apertura tipo f11 e iso più bassi come avrei dovuto calcolare il tempo in posizione BULB??? Non so se sono stato chiaro (?) cmq Grazie a chi vuole darmi una mano [gra] Ciao

[longdream]

Se la possibilità di mettere a fuoco in AF è preclusa dalla scarsa condizione di luce la scelta di posizionarsi in manuale su infinito è corretta. Sono meno concorde sull’apertura a f/2,8 che comporta poca profondità di campo e terrei gli ISO bassi (200-400) per non catturare troppo rumore: ne consegue che avrai un tempo di esposizione più lungo. Magari f/11 è troppo se è una notte molto buia; è consigliabile fare qualche scatto di prova per raggiungere un’apertura ottimale che consenta una discreta profondità di campo. In bulb devi calcolare i tempi sulla base della tua esperienza personale considerando la luce ambiente, l’ottica, gli ISO e l’apertura: tutti parametri che influiscono e condizionano la scelta personale del momento. Ulteriori consigli non tarderanno ad arrivare dagli altri canoniani. Un saluto.

[redelnulla]

Grazie della risposta, quindi riguardo i tempi bulb devo provare in base agli altri parametri iso ecc ecc… ciao e grazie [gra] [ita]

[attila]

Un metodo per andare oltre i 30 secondi dell’automatismo e lavorare quindi in bulb è quello di verificare prima l’esposizione “ottimale” in auto a 30 sec. e poi ,in bulb,raddoppiare il tempo di esposizione ad ogni chiusura del diaframma(diverso il discorso se parliamo di pellicola dove bisogna tenere presente il”difetto di reciprocita'” di essa).Per esempio se in auto ottieni una buona esposizione per f2,8 e 30 sec.(a 100 ISO),in bulb,avrai per f4 60 sec.per f5,6 120 sec per f11 480sec. ecc. ecc.Lo stesso discorso ma in senso inverso vale per gli incrementi di ISO in salti di “stop”Spero di essere stato chiaro ed utile.

[Brained]

Ti han già dato ottimi consigli, io posso solo darti un “barbatrucco”… Qualora non ci fosse abbastanza luce per riuscire a focheggiare, procurati uno di quei laserini a luce rossa dei cinesi da 3 euro. Punti il laser sulla scena, in corrispondenza di uno dei punti di AF della macchina e vedrai che riuscirà a focheggiare su quel punto. Una volta focheggiato, disattivi l’autofocus dall’obiettivo e scatti!!! Molte delle mie notturne le ho fatte così, grazie a questo trucco che mi è stato tramandato da amici. Ciao Andrea

[redelnulla]

Grazie ragazzi dei vostri preziosi consigli, questo fine settimana cercherò di applicarli [gra]

[Autore]

Post