[fabris]

M.J. Langford – Trattato completo di fotografia – 1980 Qualcuno ha letto questo libro? E’ ancora attuale, considerando le nuove macchine digitali?Grazie

[GArts]

no. Se vuoi leggere Langford ti consiglio “fotografia professionale” (prima ed. del 1991) che, nonostante sia dedicato per metà a sviluppo e stampa di pellicole, risulta valido e sicuramente più aggiornato. Unico problema, se di problema si tratta, è che non è accessibile a chi è a digiuno di fotografia, poiché tutti i principi base di ottica, composizione e illuminazione sono dati per scontati…

[fabris]

Gentilissimo. Cercavo un libro che mi introducesse nell’ambiente fotografico, trattando sia l’ambiente tecnico (sulla reflex digitale, sulla luce ecc.), sia la parte artistica ( gusto dell’inquadratura, composizione e quant’altro). Niente di veramente troppo tecnico, ma neanche l’opuscolino da edicola, qualcosa comunque di serio da studiare, per intenderci, ma che sia scritto in un linguaggio comprensibile : mi daresti, per cortesia, qualche titolo? Molte grazie.

[GArts]

uhm… vai in libreria e chiedi di visionare: “Fotografia Digitale (una guida completa)” di Tom Ang “Il nuovo manuale del fotografo” di John Hedgecoe “Professione: fotografo” di John Ingledew Sono libri diversi che trattano lo stesso argomento sotto vari profili (tutti accessibili)… devi sfogliarli per decidere! Io personalmente preferisco il secondo, ma ha meno “contenuti” digitali… il terzo ha la sezione “artistica” molto interessante. [lo]

[fabris]

Grazie davvero, metterò in pratica i tuoi consigli e, se vuoi, ti renderò partecipe della mia scelta. Ciao PS: possibile, è un pò mi rattrista, che tra le tue opzioni non ci sia un autore italiano?

[GArts]

hai proprio ragione! Beh, credo che ciò sia dovuto alla cultura fotografica italiana. Da noi non ci sono centri universitari d’eccellenza che trattano fotografia (in america esistono lauree quinquennali!), di conseguenza sforniamo meno “professori” e più “professionisti”. Un esempio? Ho trovato libri fotografici di autori assurdi e nulla, ad esempio, di Argentini o Toscani… PS: ovviamente è una mia interpretazione, poiché realmente non ho trovato edizioni “tecniche” made in italy. [lo]

[Autore]

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