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Settembre 3, 2007 alle 12:37 pm #1287538doctorcasperPartecipante
Originariamente inviato da EosMac: […] La postproduzione deve essere parte integrante del bagaglio tecnico di un fotografo ma non ci consentirà mai di coprire le nostre lacune fotografiche, anzi le andrebbe ad evidenziare con risultati alquanto falsi ed artificiali. […]
Quoto ogni singola parola: complimenti a Eosmac per la chiarezza e il grande equilibrio.
Settembre 28, 2007 alle 7:32 pm #1294032vitruvianPartecipanteQuoto anch’io eosmac e cerco di spiegare il mio punto di vista.. Anni fa’ chi non sapeva lavorare in camera oscura poteva essere definito un’ “incompleto”… oggi la stessa cosa vale per lo sviluppo digitale (io preferisco questa definizione a post-produzione). Se manca il bagaglio tecnico che viene dopo lo scatto, molto probabilmente le nostre stampe non saranno come ce le aspettavamo o non rispecchieranno le nostre idee, è per questo che secondo me un “vero fotografo” deve saper sviluppare le sue foto, che sia in camera oscura o al mac.
Ottobre 3, 2007 alle 6:58 pm #1295370XanshengPartecipanteOk dopo tutte le discussioni io dico una cos semplice… sono nuovo novizio o quel che vi pare, leggo tante firme molto poetiche in cui si dice, fotografare e` catturare un`attimo…. e quindi deduco…. Fotografo : colui che coglie l`attimo a scatta la foto grafico : colui che sistema la foto regolandone i colori il contrasto ecc ecc… e quindi modificandone la unicita` io pur essendo non questo gran fotografo anzi diciamo che non lo sono… ma io le mie immagini non le tocco perche mi dispiace anche se poi sarebbero piu` belle ritoccate…. ma non lo faccio per rispetto della foto… vi sembrero` antiquato ditemene di tutte… ma io non la tocco la foto e` la foto e rimane cosi! Ciao a tutti!
Ottobre 3, 2007 alle 8:05 pm #1295387vitruvianPartecipanteRispetto la tua idea Xansheng ma permettimi di dire che se ci fossimo trovati in un forum 20 anni fa (allora non credo esistessero) e avessimo parlato di fotografia, non avremmo parlato di post produzione o programmi, computer ecc. ma sicuramente avremmo parlato di camera oscura e non solo di attimo e scatto. Non interessa neppure a me il lavoro del grafico che fa i fotomontaggi ma quello del “fotografo” che si chiudeva per delle ore nella sua stanzetta 2×3, tutta buia ad esalare acidi di sviluppo e fissaggio per realizzare il miglior contrasto e la migliore profondità nelle sue stampe si; solo che oggi si fa con il software. ciao
Ottobre 3, 2007 alle 8:14 pm #1295390andriaPartecipanteBravo Vitruvian, mi hai fatto ricordare i tempi passati a scegliere la durezza della carta per ottenere diverse sfumature di grigio, o gli esperimenti con i bagni di sviluppo per tirare fuori ancora di più la grana, o….. Bei tempi si, ma quante sostanze tossiche, quanto soldini persi. E se sbagliavi lo sviluppo della pellicola ti dovevi mangiare le mani. Mi ricordo di un periodo in cui l’acqua era razionata e ci passavano l’acqua con le autobotti. Pur di sviluppare e di stampare mi misi a studiare se esisteva un metodo che utilizzava l’acqua di mare; lo trovai. Ho passato giorni a fare avanti e indietro con bidoni da 25 l dal mare a casa! Scusate la divagazione, comunque il succo del discorso è che il pp è necessario alla fotografia così come lo era prima. E come al solito abbiamo almeno due scelte, ci possiamo affidare la pp della macchina (il jpg) oppure seguirlo noi (raw).
Ottobre 3, 2007 alle 8:22 pm #1295397XanshengPartecipanteVerissomo va detto anche che oggi si va molto piu` in la` rispetto a quello che era il post processing una volta… si trasforma letteralmente la foto… questo a me sembra un po` troppo, altrimenti dove sta il talento per trovale la giusta luce e tutte le menate….dove e` il gusto di ammettere a se stessi che si e` fatto una grande foto e possiamo esserne fieri…?
Ottobre 3, 2007 alle 8:25 pm #1295399andriaPartecipanteOriginariamente inviato da Xansheng: Verissomo va detto anche che oggi si va molto piu` in la` rispetto a quello che era il post processing una volta… si trasforma letteralmente la foto… questo a me sembra un po` troppo, altrimenti dove sta il talento per trovale la giusta luce e tutte le menate….dove e` il gusto di ammettere a se stessi che si e` fatto una grande foto e possiamo esserne fieri…?
Ti assicuro che recuperare una foto con esposizione completamente sballata è un’impresa ardua e con successo non garantito. Per fare una bella foto, bisogna partire da una buona immagine.
Ottobre 3, 2007 alle 8:41 pm #1295405elico64PartecipanteSecondo me è una discussione sbagliata. Ansel Adams http://www.fotochepassione.com/AnselAdams/AAprima.htm lo considerate un fotografo o un grafico? Eppure la grandezza della sua fotografia nasce dall’uso sapiente della camera oscura. Una conoscenza cosi approfondita da consentirgli di esporre volutamente in modo errato una zona, sapendo di poterla poi recuperare con un opportuno intervento di post produzzione in camera oscura. Diciamo la verità. Quello che ci fa pensare che manchi un po’ di purezza non è tanto l’intervento post scatto, quanto il fatto che l’intervento si faccia al pc e non con composti chimici vari e luci rosse. Certo una volta qualunque sviluppo aveva una sua unicità. Se sbagliavi il bagno di una pellicola buttavi via giorni di appostamenti e lavoro… Pero’ è anche vero che molti solo oggi, grazie al fatto che scatti adesso e tra 10 minuti vedi la foto, sono riusciti a capire i loro errori. Aggiustare una sottoesposizione, abbassare un po’ le luci alte… sono cose che si facevano anche prima… solo era molto più complicato. Ai miei tempi chi scattava diapositive si riteneva più puro di chi usava il negativo… proprio per lo stesso motivo… Io penso che quello che conta è il risultato finale. Ed è importante che questo risultato sia voluto e non casuale. Nessun programma di foto ritocco potrà aggiungere dettagli ad un cielo bruciato o ad una faccia che era troppo in ombra. Se decido di esporre correttamente il cielo e poi aggiustare un po’ i livelli dei particolari in ombra con photoshop non ho agito molto diversamente da Ansel Adams. Solo l’ho fatto con i mezzi che ho a disposizione oggi. Meno puri perché più facili…? Non so, non credo. Ma chi lo pensa puo’ sempre comperarsi un bel banco a lastre, caricarselo sulle spalle in alta montagna, svilupparselo a casa chimicamente… e sentirsi emule di Quintino Sella. Le cose difficili non sono neccessarriamente più pure. Ci sono un sacco di orribili foto fatte su pellicola 6*6 con complicate e costose biottiche… e delle belle foto fatte con una compatta automatica. L’importante è che al momento dello scatto si sappia qual’è il risultato che si vuole ottenere e conoscere i mezzi con cui ottenerlo. Una foto brutta resta brutta per quante ore si passi davanti photoshop.
Ottobre 3, 2007 alle 8:47 pm #1295408andriaPartecipanteOriginariamente inviato da elico64: Ai miei tempi chi scattava diapositive si riteneva più puro di chi usava il negativo… proprio per lo stesso motivo…
Salvo poi quando faceva la cibachrome correggere le dominanti e l’esposizione 😉
Ottobre 3, 2007 alle 8:54 pm #1295410elico64PartecipanteOriginariamente inviato da andria: Salvo poi quando faceva la cibachrome correggere le dominanti e l’esposizione 😉
O riquadrare con il pennarello nero il particolare non voluto, entrato agli estremi dell’inquadratura :-D… :pr :pr 😉 😉
Ottobre 3, 2007 alle 9:26 pm #1295420XanshengPartecipantequoto pienamente… e allora dico come aspirazione io ho quella di diventare un foto-grafo. poi ogniuno ha i propri metodi e tipologie di lavoro per arrivare a sentirsi soddisfatto di una creazione, quello che dico e semplicemente che oggigiorno a mio parere si sono fuse troppo le due tipologie, e ci sono molte fotografie foto-grafiche (azz questa è bella….) anzi a mio parere troppe, ovviamente il mio parere non puo’ e non deve essere in contrasto con altri è solo un modo diverso di vedere la fotografia che alla fine unisce tutti quelli che la amano, e quindi giustamente ci devono essere pareri discostanti altrimenti ci si appiattirebbe tutti e l’estro non esisterebbe piu’. Ciauz P.s. fra l’altro nessuno ha commentato la fotina che ho postato in fotografia digitale: la foto della compatta. 😀 si mi faccio pubblicita in maniera oscena, me sono solo curioso di sapere cosa ne pensate…
Ottobre 3, 2007 alle 10:36 pm #1295440elico64PartecipanteOriginariamente inviato da Xansheng: quoto pienamente… e allora dico come aspirazione io ho quella di diventare un foto-grafo.
Presto ti accorgerai che molte immagini richiedono un intervento, più o meno pesante, non perché hai sbagliato scatto, ma perché le condizioni di luce, i limiti dell’otticca, la polvere sul sensore, lo richiedono. Mi sembra sciocco sprecare una buona foto solo perché la latitudine di posa del sensore, o della pellicola, non consentiva di esporre correttamente tutto. Oppure rinunciare alla foto chiave del reportage perché si snobba l’automatismo ma non c’era il tempo per scattare in altro modo.
poi ogniuno ha i propri metodi e tipologie di lavoro per arrivare a sentirsi soddisfatto di una creazione, quello che dico e semplicemente che oggigiorno a mio parere si sono fuse troppo le due tipologie, e ci sono molte fotografie foto-grafiche (azz questa è bella….) anzi a mio parere troppe, ovviamente il mio parere non puo’ e non deve essere in contrasto con altri è solo un modo diverso di vedere la fotografia che alla fine unisce tutti quelli che la amano, e quindi giustamente ci devono essere pareri discostanti altrimenti ci si appiattirebbe tutti e l’estro non esisterebbe piu’. Ciauz
sono abbastanza d’accordo ma qui semplicemente entra in gioco il gusto personale. Se vai su fotolia, sito di stok fotografici in vendita, ti accorgi che le immagini più vendute sono dei gran lavori di grafica. Belli, tecnicamente perfetti, ottimi per la pubblicità, ma sicuramente lontani dalla foto cosi come la intende la maggior parte delle persone. Siamo sempre li. La foto è un mezzo. Chi ne vede il fine rischia di negarsi molte altre opportunità. Chi riesce ad utilizzarla al meglio puo’ esprimere la sua idea senza ricorre ad altro
P.s. fra l’altro nessuno ha commentato la fotina che ho postato in fotografia digitale: la foto della compatta. 😀 si mi faccio pubblicita in maniera oscena, me sono solo curioso di sapere cosa ne pensate…
Non ho trovato la foto in questione. Ho visto le due foto della galleria. Quella della bimba mi è piaciuta. avevi la macchina inclinata verso il basso e le linee della porta tendono a convergere verso l’alto dando un po’ di vertigine. La vedo azzurrina ma puo’ essere colpa del monitor che sto usando. Quella del gatto è molto scura dietro e mi appare bruciata sul naso….. un buon esempio di quanto detto fin qui. Belle comunque.
Ottobre 6, 2007 alle 1:39 am #1296052vitruvianPartecipanteCredo che l’argomento sia stato esaurientemente sviscerato e l’unica conclusione che possiamo trarre è che l’opinione è molto sogettiva, non esiste un’idea giusta o una sbagliata ma solo un’idea…
Novembre 26, 2007 alle 1:47 am #1307323jack64bitPartecipante…e così sia! Ciao! [lo]
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- Il topic ‘…ma chi elabora le foto in digitale…è un VERO FOTOGRAFO ???’ è chiuso a nuove risposte.