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Mac o pc ?

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  • #1258175
    SingleShot
    Partecipante

    Il mio vecchio case pc è quasi defunto. Devo cambiare. Giâ…ma cosa prendere? Ho visto che alla mac hanno sviluppato un software (Aperture) per fotografi, sembra molto performante. Secondo voi cosa è meglio? Sono un ragazzo che usa msn, naviga, gioca poco su pc, ma pretendo molto in fatto di lavori (sono univeristario). Cosa consigliereste? Pensavo ad un portatile, così da poterlo avere sempre con me. A voi.

    #1258197
    flx2000
    Partecipante

    Originariamente inviato da SingleShot: Il mio vecchio case pc è quasi defunto. Devo cambiare. Giâ…ma cosa prendere? Ho visto che alla mac hanno sviluppato un software (Aperture) per fotografi, sembra molto performante. Secondo voi cosa è meglio? Sono un ragazzo che usa msn, naviga, gioca poco su pc, ma pretendo molto in fatto di lavori (sono univeristario). Cosa consigliereste? Pensavo ad un portatile, così da poterlo avere sempre con me. A voi.

    Se pensi di giocare col computer, magari in 3D (il 99% dei giochi è in 3D, ormai), sicuramente l’offerta del mondo PC è assolutaemnte senza rivali ma un portatile potrebbe non avere la potenza di calcolo e grafica sufficiente. Se ti serve per gli studi un PC e un MAC, ormai, sono molto più simili di una volta, e sarebbe da scegliere solo se preferisci Windows o MacOS. Io per esempio ho fatto un ragionamento diverso. Mi sono assemblato un PC spendendo il meno possibile con i componenti migliori, e alla fine ho messo Linux, evitando di spendere soldi sia per Windows (lento e instabile) che per MacOS (carino ma alla fine niente di sorprendente). Ah, e naturalmente dentro ci gira tutto, da DPP a Photoshop, Aperture semplicemente non lo utilizzo perché ho Bibble.

    #1258261
    SingleShot
    Partecipante

    Originariamente inviato da flx2000: Se pensi di giocare col computer, magari in 3D (il 99% dei giochi è in 3D, ormai), sicuramente l’offerta del mondo PC è assolutaemnte senza rivali ma un portatile potrebbe non avere la potenza di calcolo e grafica sufficiente. Se ti serve per gli studi un PC e un MAC, ormai, sono molto più simili di una volta, e sarebbe da scegliere solo se preferisci Windows o MacOS. Io per esempio ho fatto un ragionamento diverso. Mi sono assemblato un PC spendendo il meno possibile con i componenti migliori, e alla fine ho messo Linux, evitando di spendere soldi sia per Windows (lento e instabile) che per MacOS (carino ma alla fine niente di sorprendente). Ah, e naturalmente dentro ci gira tutto, da DPP a Photoshop, Aperture semplicemente non lo utilizzo perché ho Bibble.

    uhm ragionamento interessante. Ma per chi non ha mai smanettato con Linux è fattibile come cosa? Ricordo che a scuola avevamo linux sui pc, ma era sempre un casino tra drivers e cose simili. Il gioco non mi interessa… per quello mi compro una console al massimo. Ma preferisco cmq fare foto che giocare.

    #1258264
    flx2000
    Partecipante

    Originariamente inviato da SingleShot: uhm ragionamento interessante. Ma per chi non ha mai smanettato con Linux è fattibile come cosa? Ricordo che a scuola avevamo linux sui pc, ma era sempre un casino tra drivers e cose simili. Il gioco non mi interessa… per quello mi compro una console al massimo. Ma preferisco cmq fare foto che giocare.

    Io ho solo linux da agosto in qua. Ormai si è evoluto al punto da non avere problemi di driver e robe simili. Nel mio caso è una Debian abilitata al software non-free (così hai pure i driver in automatico) su un AMD XP con scheda video nVidia. Va alla grande, è più bello di MacOS (ho il desktop 3D) e un mondo più stabile e volece di Windows. Se però non te la senti, allora vedi tu. Io miro sempre a risparmiare soldi per poi spremere al massimo le prestazioni, ma con diverse possibilità potresti mirare a un approccio meno “smenettone” ma più esoso, e comunque valido. Se sei sicuro di non giocarci un MacOS su Intel core-duo è proprio un bel “giocattolino” 🙂

    #1258598
    SingleShot
    Partecipante

    dopo molti ripensamenti.. e due notti passate in bianco (non solo a causa di questo per fortuna !!!) ho scelto: E che il cielo me la mandi buona… Una nuova sfida… tutto da 0 di nuovo ad imparare. Chi di voi lo usa ? Così almeno so a chi chiedere!

    #1261701
    Trystero
    Partecipante

    Originariamente inviato da SingleShot: dopo molti ripensamenti.. e due notti passate in bianco (non solo a causa di questo per fortuna !!!) ho scelto (il MacBook) E che il cielo me la mandi buona… Una nuova sfida… tutto da 0 di nuovo ad imparare. Chi di voi lo usa ? Così almeno so a chi chiedere!

    E’ passato un po’ di tempo… allora? Impressioni? Come ti trovi in MacOS? Lo chiedo perché io uso Mac dal 1989 🙂

    #1261707
    jack64bit
    Partecipante

    Secondo me hai fatto bene quello che hai fatto anche se constato con dispiacere che ci sono ancora molti che considerano i computer windows come macchine di secondo piano. Io ho fatto il salto inverso. Nello studio di mia moglie avevamo dei Mac CI e poi siamo passati all’ambiente Windows. Non sento la mancanza dell’Apple ed ora ci troviamo bene con attrezzatura Windows. E’ chiaro: se uno considera attrezzatura Windows un pc arrabattato alla bellemeglio… beh, è come sparare sulla CroceRossa, il Mac è tutta un’altra storia. Io parlo di Workstation di marca (HP, DELL, IBM e stop!) tutte assemblate con pezzi originali, TESTATI e con garanzia di 3 anni. Queste macchine, ovviamente, costano come i Mac. Nel passato, visto che i Mac costavano dei bei soldini, molti pensavano di fare delle macchine simili in Windows con molto meno denaro. Risultato: vedevi dei cloni in giro che una volta su due andavano in blocco… e lì i “Macchisti” a ridere (a ragione… in quanto c’ero anche io… :D). Tutto sbagliato. La scelta di un PC Windows va affrontata come si affronta l’acquisto di un pc Mac. Ci si mette in testa che le cose buone costano e poi si va da un rivenditore di una di quelle marche suddette e ci costruisce la nostra configurazione rimanendo dell’ambito dei componenti CERTIFICATI dalle case. Solo così si avrà la sicurezza di avere, perlomeno, l’assistenza dovuta in caso di anomalie. Ora sia i Mac che i PC hanno gli stessi componenti (io i dischi SCSI nella mia macchina ce li ho da 10 anni…); se dovessi tornare al Mac sarebbe solo per quello che può dare il sistema operativo rispetto al suo concorrente oltre al fatto di fa girare Aperture… Dal punto di vista dei programmi infatti, forse è l’unico che è ancora a “senso unico”. Ciao a tutti e Buona Pasqua!! [lo] [lo]

    #1261754
    Trystero
    Partecipante

    Originariamente inviato da jack64bit: Io ho fatto il salto inverso. Nello studio di mia moglie avevamo dei Mac CI e poi siamo passati all’ambiente Windows.

    Mac IIci? Nostalgia… è roba datata attorno al 1990 se non mi sbaglio, quando Windows non era quasi ancora nato. Forse intendevi qualche altro modello?

    La scelta di un PC Windows va affrontata come si affronta l’acquisto di un pc Mac. Ci si mette in testa che le cose buone costano e poi si va da un rivenditore di una di quelle marche suddette e ci costruisce la nostra configurazione rimanendo dell’ambito dei componenti CERTIFICATI dalle case. Solo così si avrà la sicurezza di avere, perlomeno, l’assistenza dovuta in caso di anomalie.

    Io pur lavorando col Mac da quasi vent’anni non mi sentirei assolutamente di spingere qualcuno verso questo ambiente. Guai! Le scelte vanno fatte senza spinte, altrimenti si rischiano grossissime delusioni e pure antipatia e rigetto. Chi vuole un Mac di solito lo ha provato, lo ha visto all’opera, è incuriosito… ma deve decidere autonomamente l’eventuale innamoramento 🙂

    #1261763
    jack64bit
    Partecipante

    Ciao! Non ti sbagli! Era proprio il 1990 o ’91 ed all’epoca era una ferrari! Windows era alla versione 3.1 (mi pare) ed era un colabrodo… Non che il Mac fosse stabilissimo… però ce ne correva! Mi ricordo che un video da 19″ a colori costava quasi 15milioni di lire…! Avevamo due CI, uno scanner, due video colori 19″, una stampante laser 1200×1200 (altri 15milioni…) e poi altre cosette. Una vita di debiti!!! Siamo passati a Windows nel 1997 o 98, non ricordo bene, quando i nostri Mac non ne potevano più… E’ ovvio, come dici tu, che ognuno deve fare le proprie scelte in autonomia ma credimi ci sono tante persone che non “sanno” e danno giudizi inesatti su quella o su questa tecnologia. Io sono 22 anni che faccio informatica a livello professionale e, come si dice, ne ho viste di tutti i colori… E’ tanto che non uso Mac ma ho spesso rapporti con chi lo utilizza. Mi sono reso conto che ormai a livello tecnologico sono la stessa cosa (semplifico ovviamente) e quindi quello che motiva una scelta, secondo me, è il feeling con tal sistema (se uno è tanto che ci lavora, trovandosi bene, non penso possa pensare di cambiare) ed il fatto che alcuni programmi, come Aperture per esempio, sono ancora solo per Mac. Onestamente altro non vedo. Ciao [lo] Jack PS. Si… c’è il Design! Se dovessi mettere in sala un computer sicuramente opterei per un Mac! Sono troppo belli! Giuro! [lo]

    #1261999
    flx2000
    Partecipante

    La cosiddetta certificazione dei componenti come indice di stabilità e motivazione del prezzo dei PC è una storia un po’ artificiosa e non del tutto realistica. Infatti molte persone si spacciano per tecnici del PC ma non lo sono, e ad esempio montano banchi di RAM senza configurare le latenze, i CAS e cose del genere nel BIOS. Questo genera instabilità ed è lì che i Mac facevano (ma non fanno più) la differenza. Infatti il BIOS di un Mac era di circa 8mb a confronto dei 256kb del BIOS di un PC. Il punto è che finalmente si sono resi conto che il Mac era un sistema eccentrico e in nessun campo altamente professionale ci si poteva affidare alle scelte stilistiche ma non pratiche di quel sistema. La differenza la faceva il software (MacOS in primis) e quelli per cui la Apple ha pagato affinché fossero pubblicati solo per Mac (vedi Aperture e MOTU). Quando c’è bisogno di “serietà” nessuno si permette di scalfire il predominio dei sistemi *NIX (tra cui Linux) perché in realtà sono più semplici, più potenti e veloci, più stabili, più belli a vedersi, più logici nelle scelte e soprattutto esiste un repository di programmi vastissimo e soprattutto gratuito, anche se Microsoft e Apple hanno bisogno che la gente pensi il contrario. Bibble + GIMP per la grafica e Rosegarden + Timidity per l’audio non hanno nulla da invidiare ad Aperture, Photoshop, Cubase, e MOTU! 😉

    #1262023
    Trystero
    Partecipante

    Originariamente inviato da flx2000: Il punto è che finalmente si sono resi conto che il Mac era un sistema eccentrico e in nessun campo altamente professionale ci si poteva affidare alle scelte stilistiche ma non pratiche di quel sistema.

    Su questo punto non sono d’accordo. Lavoro in campo “professionale” con Mac da quasi vent’anni e conosco fior di “professionisti” che lavorano solo col Mac: grafici, fotografi, tipografi, fotolitisti, architetti… tutti professionisti che vogliono macchine stabili, semplici da usare, che permettano di concentrarsi sulla produzione e sul lavoro senza occuparsi di cose tecniche o di smanettare o di districarsi tra le… distro 🙂 Ricordo anche che per dieci anni ho lavorato molto in campo discografico, facendo copertine per CD, e tutti i musicisti professionisti che ho conosciuto usavano Mac+Cubase o Mac+ProTools. Un professionista in questi campi difficilmente si orienterà su Linux e sul software open-source, principalmente perché i software professionali li si acquista volentieri, potendoli scaricare nelle spese della ditta. Io ad esempio ho acquistato PhotoShop quando mi sono “messo in proprio” e continuo sempre ad aggiornarlo, lo stesso ho fatto con gli altri stumenti del mio lavoro come FreeHand, Painter, Cinema4D (in precedenza per il 3D usavo Zoom+Artlantis). E poi mi piace avere il supporto ufficiale, i manuali stampati, la documentazione certa… Alla fine il tempo rispamiato evitando i problemi tecnici è tutto guadagno in più. Io pur non essendo un tecnico e non sapendo niente di informatica, col Mac non ho mai avuto un problema, non ho mai dovuto chiamare né un tecnico né un amico smanettone. L’unico guaio fu un fulmine che distrusse un computer nel mio studio e tutto il centro di calcolo del Comune, nella strada a fianco. Ah, sì, ricordo un problema… un G4 nato male… mi dovettero cambiare la RAM (non Apple, avevo voluto risparmiare) perché dava dei problemi. Tornando ai “professionisti”, gli unici che conosco che non usano Mac sono gli ingegneri (per Mac non c’è Autocad, infatti l’ultima versione fu la 12), i commercialisti e gli avvocati (il software di tipo LEX non c’è per Mac, così come ci sono pochi gestionali).

    Quando c’è bisogno di “serietà” nessuno si permette di scalfire il predominio dei sistemi *NIX (tra cui Linux) perché in realtà sono più semplici, più potenti e veloci, più stabili, più belli a vedersi, più logici nelle scelte

    Mac OSX infatti è *NIX 🙂

    #1262033
    jack64bit
    Partecipante

    Onestamente io non mi sento di denigrare ne’ l’una nè l’altra “tecnologia” nè tantomeno la terza, quella che ultimamente sta prendendo sempre più piede che è quella dei sistemi Unix-like. Secondo me, conoscendo i pregi ed i difetti delle varie configurazioni, si possono utilizzare in “produzione” anche sistemi Windows o Mac. Nella azienda in cui lavoro (nota multinazionale del “bianco”), per ogni progetto che vogliamo mettere in pista, analizziamo la piattaforma più confacente e l’implementiamo. Abbiamo Unix (IBM) per SAP, HP-UX per altri progetti “minori”, Windows Server quando abbiamo bisogno di integrare sistemi basati su tool Microsoft e workstations Windows per i circa 200 progettisti CAD sparsi per il mondo. Proprio queste ultime sono state migrate 4-5 anni fa in quanto provenienti da piattaforma HP Unix. Io, eccetto SAP, mi occupo della gestione ed implementazione di tutti gli altri sistemi. Non abbiamo Mac semplicemente per il fatto che le applicazioni che abbiamo girano tutte sotto Windows ed a livello gestionale avere anche un altro SO ci sarebbe costato troppo in termini di know-how interno. Devo anche riconoscere che essendo una grande azienda abbiamo anche dei canali preferenziali con le varie Case. Se ho dei problemi in Windows, per esempio, chiamo direttamente Microsoft Italia così come se ho dei problemi con macchine IBM chiamo direttamente IBM Italia. Comprendo benissimo che le aziende più piccole od il privato non hanno, o non vogliono avere, gli stessi appoggi e comprendo anche che, lato PC, c’è stata una proliferazione di “assemblatori smanettoni ignoranti” che facevano più danni che altro. E’ “grazie a loro” che probabilmente Windows ha la considerazione che ha. E’ pur vero che di problemini ce ne sono e sarei stupido a negarlo. Se mi posso permettere di dare qualche indicazione sul come comportarsi, queste sono le considerazioni che io faccio o che farei se dovessi, da privato, acquistare qualche apparecchiatura Windows: 1. prendere in cosiderazione solo i tre brand che ho già elencato nei post precedenti in quanto sono rimasti gli unici che non sono solo assemblatori (anche se i componenti li fanno altre case, questi Signori li testano e li certificano) 2. rivolgersi solo a negozi concessionari di una o dell’altra marca; diffidare dell’amico sotto casa a meno che l’amico stesso non abbia una esperienza simile a quella che hanno persone che fanno il mio stesso lavoro… 😀 😀 3. modificare la configurazione della macchina scelta SOLO all’interno della lista di componenti CERTIFICATI dalle case suddette (HP, per esempio, propone la “base” di una certa WS e poi elenca i possibili upgrade in termini di componenti HW) 4. acquistare SW originale per avere assistenza in caso di problemi Unix. Non ho, al momento, una visibilità maggiore dei sistemi unix che girano su macchine intel che non sia lo UNIX su macchine di tipo “midrange”. Quello che posso dire è che senza interfaccia grafica, un sistema Unix non è molto “userfriendly” e facilmente gestibile da “un comune mortale”. Credo anche io che comunque sia il futuro e che presto vedremo questo sistema (nei suoi vari “dialetti”) nei nostri computer di casa così come ora si usa Windows o MacOS. Ciao! Jack [lo]

    #1262034
    flx2000
    Partecipante

    Originariamente inviato da Trystero: Su questo punto non sono d’accordo. Lavoro in campo “professionale” con Mac da quasi vent’anni e conosco fior di “professionisti” che lavorano solo col Mac: grafici, fotografi, tipografi, fotolitisti, architetti… tutti professionisti che vogliono macchine stabili, semplici da usare, che permettano di concentrarsi sulla produzione e sul lavoro senza occuparsi di cose tecniche o di smanettare o di districarsi tra le… distro 🙂 Ricordo anche che per dieci anni ho lavorato molto in campo discografico, facendo copertine per CD, e tutti i musicisti professionisti che ho conosciuto usavano Mac+Cubase o Mac+ProTools. Un professionista in questi campi difficilmente si orienterà su Linux e sul software open-source, principalmente perché i software professionali li si acquista volentieri, potendoli scaricare nelle spese della ditta. Io ad esempio ho acquistato PhotoShop quando mi sono “messo in proprio” e continuo sempre ad aggiornarlo, lo stesso ho fatto con gli altri stumenti del mio lavoro come FreeHand, Painter, Cinema4D (in precedenza per il 3D usavo Zoom+Artlantis). E poi mi piace avere il supporto ufficiale, i manuali stampati, la documentazione certa… Alla fine il tempo rispamiato evitando i problemi tecnici è tutto guadagno in più. Io pur non essendo un tecnico e non sapendo niente di informatica, col Mac non ho mai avuto un problema, non ho mai dovuto chiamare né un tecnico né un amico smanettone. L’unico guaio fu un fulmine che distrusse un computer nel mio studio e tutto il centro di calcolo del Comune, nella strada a fianco. Ah, sì, ricordo un problema… un G4 nato male… mi dovettero cambiare la RAM (non Apple, avevo voluto risparmiare) perché dava dei problemi. Tornando ai “professionisti”, gli unici che conosco che non usano Mac sono gli ingegneri (per Mac non c’è Autocad, infatti l’ultima versione fu la 12), i commercialisti e gli avvocati (il software di tipo LEX non c’è per Mac, così come ci sono pochi gestionali). [quote]Quando c’è bisogno di “serietà” nessuno si permette di scalfire il predominio dei sistemi *NIX (tra cui Linux) perché in realtà sono più semplici, più potenti e veloci, più stabili, più belli a vedersi, più logici nelle scelte

    Mac OSX infatti è *NIX 🙂 [/quote] Ci terrei a sottolineare che non ho detto professionale ma altamente professionale. I prodotti per la grafica da tipografia o per la musica da studio di registrazione sono sì professionali, ma non sono campi in cui ci sia bisogno di calcolatori estremi. Al contrario, quasi la totalità dei prodotti hi-pro per il cinema (dove gli investimenti sono estremamente alti) esiste esclusivamente per Unix e in particolare per Linux. E’ questo il motivo per cui non ho sottolineato i prodotti open-source: lo stesso Bibble – forse il miglior prodotto per i RAW in commercio – è per Linux, non è open-source ed è a pagamento. Ancora. I problemi tecnici legati al mondo dei PC, mi trovo a doverlo ribadire, non dipendono dai PC ma da chi non è in grado di assemblarli e valutare le compatibilità. Non compro mai accessori di marca eppure il mio sistema gira per molti mesi senza un reset: pertanto, perché dovrei prendere un Mac se posso avere prestazioni migliori a 1/3 del prezzo? Se avessi un’azienda questo sarebbe persino più rilevante che non come utilizzatore domestico. Per inciso: non mi interessa minimamente mettere a confronto i PC con i Mac, o meglio MacOS con Windows. A me interessa solo il miglior rapporto qualità/prezzo: efficenza, stabilità, risultati e costo del tutto. Per finire, ti ricordo che storicamente l’utilizzo del Mac per le tipografie nasce dal fatto che la Adobe sviluppava Photoshop, Indesign e Illustrator prima per Mac e poi per PC. Ora che non è più così è evidente che Photoshop è notevolmente più funzionale e ampliabile su Win che non su Mac (soprattutto se come me utilizzi decine e decine di plugin più o meno pro di terze par

    #1262037
    Trystero
    Partecipante

    Originariamente inviato da flx2000: Secondo me non ha senso spendere di più per avere di meno e credo sia la cosa più ovvia e logica che si possa pensare.

    Io penso di spendere il giusto per avere ciò che mi serve. E ciò che mi serve è principalmente la tranquillità di poter lavorare senza preoccupazioni tecniche e soprattutto “comodamente” 🙂

    #1262043
    eosmac
    Partecipante

    Originariamente inviato da SingleShot: Il mio vecchio case pc è quasi defunto. Devo cambiare. Giâ…ma cosa prendere? Ho visto che alla mac hanno sviluppato un software (Aperture) per fotografi, sembra molto performante. Secondo voi cosa è meglio? Sono un ragazzo che usa msn, naviga, gioca poco su pc, ma pretendo molto in fatto di lavori (sono univeristario). Cosa consigliereste? Pensavo ad un portatile, così da poterlo avere sempre con me. A voi.

    Ti consiglio di cambiare rotta e andare verso il mac. Con Aperture poi hai tra le mani il miglior software per lo sviluppo del Raw e non solo. Buon acquisto. Ciao

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