[albo49]

[quote=”anbe40″ post=647678]Mi stai invitando a non postare più banali e brutte immagini “della domenica” e a mettermi nell’angolo con i “neofiti” perché la mia passione non si vede attraverso la fotografia che faccio?
Mi dispiace.[/quote]
Ribadisco, genericamente ed universalmente, vale per tutti noi.

[Massimo]

Il termine “slowscat” lo trovo geniale (o)
Alvaro nel tuo discorso, però, ci sono talune grosse inesattezze…….. quando dici “nessuno quà dentro (e anche altrove), può definirsi più o meno grande fotografo, siamo tutti normalissimi amanti della fotografia, facciamo alcune foto discrete e tanta roba da cestino, ma insistiamo nella convinzione che una seppur piccolissima quantità appaghi noi e, perchè no, chi guarda le nostre foto.”…….
in primis io stesso, ovvero me medesimo, cioè io……. sono un grandissimo fotografo con la F maiuscola anche se non ho scritto PH nella firma che metto nei miei capolavori o il mio sit non si chiama MCFotografia……..
in secundis io non cestino mai nulla…….. su 100 foto che faccio almeno 110/120 sono da copertina…….
in terzis, e non quello della regola dei terzi, potre narrarvi di decine, che dico decine, centinaia se non migliaia di persone che hanno orgasmi vedendo le mie foto……
in quartis, sono un imbecille……. ma questo, ormai, è risaputo……… (?) (?) (?)

[albo49]

Haha Max, è vero ho commesso un grosso ed imperdonabile errore e ne pagherò le conseguenze in eterno.
Da ora in poi tutti con il PH…..PY in firma per non essere inferiori a nessuno.

[Luppolo]

Sono allergico al PH in firma… proprio non riesco…

[Massimo]

[quote=”Lippolo” post=647685]Sono allergico al PH in firma… proprio non riesco…[/quote]
dilettante……

[anna]

Alvaro accettare il fatto che non si faranno mai fotografie oltre all’amatoriale non è così semplice. Ci si arriva per gradi e con umiltà e fatica, un accettare un limite che evidentemente tu non approvi; come sai non è nemmeno facile trasmettere attraverso una fotografia una emozione e nemmeno un messaggio.
Un punto di partenza sul quale lavorare sicuramente ma senza farsi troppe malattie.
Onestamente e sinceramente non credo che le mie fotografie possano offendere qualcuno né tantomeno disturbare questo forum, quindi continuerò a postare e a chiedere pareri anche se questi passano per una critica pesante e distruttiva. Se pensi siano brutte lo accetto e ne prendo atto e ti ringrazio per la tua onestà.
Ti aspetto a Bologna. [bir]
Max sei un mito! PH mai!
8)

[Mullahomark86]

Come si dice…. meglio che di qualcosa si parli, anche male, che non se ne parli affatto. Quindi Anna questo deve farti piacere. L’indifferenza è sempre il giudizio negativo peggiore che ci possa essere, meglio che ti dicano che sono brutte, almeno vuol dire che qualcuno le ha viste.
Comunque, parlando delle foto: la seconda della prima serie e la prima della seconda serie sono due foto che a me personalmente piacciono molto. Due foto molto diverse tra loro che testimoniano il tuo smarrimento fotografico o quantomeno la confusione di quel periodo. Quello che ti posso dire è che devi guardare benevolmente allo stadio ancora informe da cui originano le foto che hai proposto. Se non si attraversano periodi interlocutori come questi non si riuscirà mai a intravedere una consapevolezza forte.
E, ovviamente, questo discorso non vale solo per te, ma per tutti noi. [lo]

[Massimo]

Anna posso darti un consigli spassionato?

[albo49]

[quote=”anbe40″ post=647695]
…….Ti aspetto a Bologna. [bir]
[/quote]
Contaci. Ieri ero a Ferrara da un caro amico che gestisce la Galleria del Carbone dove sono esposte quasi 200 opere di artisti vari tutte in formato 13×18 in prevalenza arte pittorica con una piccola sezione di fotografie niente male. Purtroppo termina domani, ma merita certamente per la particolarità.

[anna]

[quote=”maxcasa72″ post=647700]Anna posso darti un consigli spassionato?[/quote]
si Max

[Ulell]

Torno dopo molto tempo…
Di questo gruppo di foto mi piacciono molto la prima e l’ultima…la seconda e la terza mi sembrano ” tagliate ” male…se mi spiego…

[Massimo]

Prima di tutto faccio alcune considerazioni……..
1. fare fotografia con l’analogico è molto più costoso che con il digitale……. le pellicole…… le carte……. gli acidi……. costano molto più dell’energia elettrica che si usa per sviluppare un raw al computer…………
2. nelle foto che posti cerchi sempre di trasmettere qualcosa che va oltre allo scatto…….. e leggendo i vari commenti sembra così……
3. le foto, nella maggiorparte dei casi, non presentano gravi errori “tecnici” anche se, alcune, sarebbero migliorabili……. sia in fase di scatto che di sviluppo………
4. raggiungere un certo livello con l’analogico è sicuramente più difficile che con il digitale e tutti gli aiuti tecnologici moderni…….. e richiede molte più competenze tecniche
5. in molti credono che chi scatta in analogico lo faccia solo perchè si crede superiore…….. per me, invece, è solo un modo divers di coltivare una stessa passione…….. anche se con fini diversi………
6. E’ meglio una foto fatta male che trasmette qualcosa o una fatta bene che non dice nulla? in molti diranno la prima ma per me no……… se faccio una foto brutta con un grande messaggio, l’unica cosa che avrei è il rimpianto di averla sbagliata………. nulla vieta di fare foto perfette tecnicamente e con anche un messaggio……..

il consiglio che ti do è quello di abbandonare per un certo periodo, dipende da te la durata, l’analogico e rispolverare la canon digitale, per il motivo espresso al punto 1, facendoti ridare da Marco l’obiettivo, e affinare più che puoi le basi tecniche curandoti solo di esse e lasciando perdere qualsiasi messaggio emozionale………… dico questo perchè sono fermamente convinto che se uno ha la passione per qualcosa non può non curarne l’aspetto tecnico ed estetico. Per me tutto parte dalle basi tecniche……… e investire un po’ di tempo nell’imparare a dovere è tempo speso benissimo anche perchè una volta apprese non le scordi più……….. alzheimer o demenza senile esclusi………
E’ la stessa cosa che dico anche con la Stefy……… visto che avete un buon occhio e un buon “gusto”, sforzatevi di imparare più possibile le basi…… vedrete che i risultati saranno ottimi!!!
Se poi mi vengon in mente altre cose le aggiungerò……….

[Anonimo]

Anna però così non vale, se continui a postarmi scatti verticali non mi permetti di commentare, io che il taglio verticale non lo digerisco 😀 😀

Scherzo.

Vedo tre immagine poco coerenti tra loro, e va bene purchè prese singolarmente, non rappresentative di una serie.
Non mi entusiasmano partiocolarmente, non sono i miei soggetti, fatico sempre a trovare in queste foto, prese singolarmente, un qualcosa di interessante. Se fossero state legate da qualche concetto cardine o ad esempio rappresentative di uno stato d’animo, avrei avuto maggior curiosità nel cercare di capire quale indagine ti avesse condotto al risultato proposto, per poi provare stupore nel ritrovarlo espresso in immagine.
Manca a mio avviso questo, uno stimolo riconducibile al soggetto, che aiuti a comprendere chi guarda cosa sta guardando. Tu non hai aiutato in questo senso, non c’è un incipit, non c’è legame tra le tre foto, e nemmeno coerenza estetica(a parte quel dannato taglio verticale 😀 e il b/n ovviamente). In sintesi, non riesco a capire il “perchè” di queste foto.
E quindi prese singolarmente non riesco a gradirle. Mi ricordo quando ho visto la stampa della numero due, per quanto ben fatta… ti ricordi il mio commento->”no questa no” 😀
Le seconde da quel che leggo non sono in topic, quindi non mi pronuncio.

Che si tratti di un periodo confusionario non stento a crederlo, ma non credo che tu voglia ricevere commenti su questo elemento, pur essendo caratterizzante del tuo operato fotografico proposto.

Resta da chiarire un fatto:
Albo ha simpaticamente disegnato un tuo approccio più tecnico che poetico/emotivo.
Max trova le tue foto carenti a livello tecnico, rincarando la dose sostenendo che una foto tecnicamente valida ha un suo perchè comunque(non che voglia contestare questa affermazione, pur pensadola diversamente-mi scuso se ho banalizzato per dovere di sintesi).

Il mio pensiero a livello generale lo conosci, la tecnica serve ma non può, da sola, reggere l’immagine. Inoltre nei tuoi riguardi penso che tu questa maturità tecnica, intesa in senso stretto, l’abbia ormai acquisita, concordando con Albo, per certi versi.
Non credo però che tu non abbia capacità per tradurre istinti emotivi in immagine, devi solo, a mio modesto parere, fare ordine mentale dandoti degli obiettivi concreti.
Può essere di grande aiuto, una volta maturata la tecnica, una volta capite le potenzialità espressive di un soggetto, o di un linguaggio, pensare a indagini per tema. Concentrandosi su un tema alla volta, e cercando la coerenza estetico/formale, sarà molto più facile poi capire cosa funziona e cosa no a livello di comunicazione visiva.
Altra cosa molto utile dopo aver pensato per tema, è quello di stampare in piccolo formato le fotografie dello stesso tema, e metterle su un tavolo. Guardandole nell’insieme salta subito all’occhio cosa va e cosa no, almeno a livello estetico/formale.

Così facendo penso riusciresti meglio a trasmettere quello che hai in testa e nel cuore, piuttosto che dimenticarti del “messaggio” per lavorare solo sulla tecnica(che peraltro a mio parere e da quel che si vede non mi pare così male, anzi), che se da un lato ti fa produrre immagini di qualità dall’altra supplisce a carenza di idee ma sopisce le idee stesse.. Dipende solo da quale è lo scopo del tuo fare fotografia [lo]

[Anonimo]

[quote=”Mullahomark86″ post=647696] Quello che ti posso dire è che devi guardare benevolmente allo stadio ancora informe da cui originano le foto che hai proposto. Se non si attraversano periodi interlocutori come questi non si riuscirà mai a intravedere una consapevolezza forte.
E, ovviamente, questo discorso non vale solo per te, ma per tutti noi. [lo][/quote]

Sono completamente daccordo [lo]

[Mullahomark86]

Gli interventi di Max e Gibo sarebbero ottimi punti di partenza per chiacchierare un po’ intorno al concetto di tecnica. Appena avrò qualcosa di intelligente da scrivere, lo farò; potrebbe essere interessante affrontare questo conflittuale rapporto tra idea/messaggio e qualità/tecnica.

[Autore]

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