[saltino87]

Ciao a tutti.. ho un quesito da sotoporvi sulle opzioni di nitidezza del RAW di DPP. Mi chiedevo quale sia la regolazione di nitidezza che rappresenta esattamente l’immagine come viene catturata dal sensore, se quella al minimo o quella al massimo. Cioè l’immagine senza nessuna modifica è al massimo di nitidezza e il software impasta o sfuma i pixel abbassando la nitidezza per renderla più morbida, o l’immagine senza nessuna modifica è al minimo di nitidezza e il software elabora l’immagine per marcare i dettagli aumentando la regolazione? Altro quesito, anche a voi l’immagine con le impostazioni di “Maschera meno nitida” invece che semplicemente di “nitidezza” appare molto innaturale ed artificiosa con i contorni innaturalmente molto marcati (a meno di non impostare un valore di precisione molto basso, mentre il software di default tende ad impostarmelo oltre a 7)? Ultimamente mi viene di non usarlo e passare alla semplice regolazione di “nitidezza” in quanto gli effetti dati da “maschera meno nitida” in molte foto non mi piacciono proprio. Non so quanto la mia versione di DPP sia recente e quindi se ci siano magari dei miglioramenti in versioni più recenti.. appena arrivo a casa gurdo la versione.. Inoltre programmi come photosop con le maschere di conrasto gestiscono molto meglio rispetto a DPP questi aspetti? Grazie a tutti in anticipo ***Spostato nella sezione corretta***

[emmeti71]

Ciao! per vedere com’è l’immagine catturata dal sensore dovresti aprire il raw con un programma diverso da DPP, che già x default applica al file visualizzato tutti i parametri di scatto. Se apri il file con ad esempio Adobe Camera Raw, Lightroom etc vedrai che è simile all’impostazione di nitidezza =0 di DPP. Per quanto riguarda la seconda domanda, dopo che tempo fa avevo provato quella funzione e avendo riscontrato i tuoi stessi risultati, ho smesso di considerarla. Le MdC in photoshop gestiscono in maniera molto piu complessa e fine il tutto, in modo talmente diversificato che non è comparabile con DPP

[singenta]

La MdC di PS usa un algoritmo datato e interviene applicando linee nero in contrasto a zone bianche. Molto più raffinato e piacevole alla vista è il contrasto migliore sempre di PS. Un consiglio, utilizza queste maschere solo per la visualizzazione a monitor e mai per la stampa. A meno che tu non te le stampi da solo oppure sei tarato con chi ti stampa ti assicuro per esperienza personale che saltano fuori delle ciofeche, a presto

[saltino87]

Quindi nessuno usa le funzioni di “maschera meno nitida” di DPP ed avete tutti riscontrato lo stesso problema?perchè non vorrei essere io a usarlo in maniera errata e se qualcuno avesse delle procedure corrette da spiegarmi gli sarei molto grato.. (o) Ma le opzioni di “nitidezza” e “maschera meno nitida” sono laternative tra loro giusto? cioè se scelgo nitidezza non applica nessun artificio di maschera meno nitida e se scelgo maschera meno nitida parte dalle imposazioni di base del file e non dalle impostazioni di nitidezza che sono state impostate in nitidezza giusto?? Inoltre che differenza c’è tra “nitidezza” della scheda raw e “nitidezza” della scheda RGB?? e cosa opera il software sul file per aumentare l’aspetto di ntidezza dell’immagine?? Grazie Mille

[mabriola]

La maschera meno nitida di DPP produce ottimi risultatied a mio avviso migliori della sola regolazione di nitidezza se utiizzata in un certo modo. Ti consiglio di provare ad utilizzarla con il valore Intensità da 3 a max 6, il valore Precisione sempre al massimo ed il valore Soglia tra 1 e max 2. Il presharpening sul raw è molto importante, lo sharpening finale va fatto in PS e ci sono importanti e complesse metodologie da applicare. Per chi abbia voglia e tempo di approfondire lo sharpening ed i suoi INFINITI aspetti consiglio di seguire Davide Barranca a mio avviso il massimo esponente di sharpening in Italia.

[dinifra]

Michele, i valori credo dipendano anche dalle dimensioni del file. Io personalmente non applico il pre-sharp alle immagini RAW, anzi le lascio al massimo con nitidezza 0 e poi lavoro in GIMP applicando, al termine di tutte le altre elaborazioni, il Filtro NL o il Selective Sharpening. Non uso più la USM perchè non mi piacciono gli aloni che crea sui bordi. So di essermi allontanato dalla tua domanda ma ritengo utile condividere i propri metodi. Ciao Francesco

[mabriola]

Originariamente inviato da dinifra: Michele, i valori credo dipendano anche dalle dimensioni del file. Io personalmente non applico il pre-sharp alle immagini RAW, anzi le lascio al massimo con nitidezza 0 e poi lavoro in GIMP applicando, al termine di tutte le altre elaborazioni, il Filtro NL o il Selective Sharpening. Non uso più la USM perchè non mi piacciono gli aloni che crea sui bordi. So di essermi allontanato dalla tua domanda ma ritengo utile condividere i propri metodi. Ciao Francesco

Certo a seconda del file i valori vanno opportunamente calibrati, quelli indicati sono un buon compromesso per un utilizzo che ben si presta a files ad alta risoluzione, ormai tutte le fotocamere hanno a disposizione almeno 12 MP. La USM come detto precedentemente va utilizzata con cognizione di causa come qualsiasi altro strumento di PS. Lo sharpening è un mondo complesso e vasto che va attentamente studiato. Il pre sharpening, è un ottimo step in un buon flusso di lavoro.

[saltino87]

Ma quindi “maschera meno nitida” di dpp è lo stesso principio della maschera di contrasto di photoshop?? con precisione che equivale al raggio che però più precisione è regolato alto più il raggio è piccolo??la regolazione “Nitidezza” invece che cosa fa per aumentare la percezione di nitidezza? Intanto vi rigrazio tutti per il tempo che mi state dedicando..

[dinifra]

Penso di si anche se non giurerei che i razionali siano proprio identici.

[Autore]

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