[buttha]

Scrivo qua perchè è una domanda sul canon 100 macro, ma non sono proprio sicuro che sia questa la sezione adatta. Comunque il quesito è questo c’ho un tamron 90 macro che non è un internal focus. Fermo restando che sì, la messa a fuoco a certe distanze la si fa fissando il fuoco e spostando la macchina o il soggetto, nel caso in cui si metta a fuoco manualmente l’obiettivo si allunga o si accorcia cambiando, di fatto, la scena che si allarga o si restringe (è un po’ come zoomare). Mi domando se avvenga lo stesso anche con il Canon 100 che è un internal focus… cioè: tenendo ferma macchina e soggetto, mettendo a fuoco la scena si allarga o si restringe anche con il 100 macro? grazie

[fireblade]

Sicuramente si. L’entità della variazione di focale però non sono in grado di calcolarla, credo tuttavia che sia di valore trascurabile. Aspettiamo il parere del nostro esperto in ottica Mr. Bepoc. 🙂

[squinza]

La variazione di focale è abbastanza semplice da calcolare (quanto meno in maniera approssimata) conoscendo la distanza di lavoro a 1:1. Considera che cambierà anche un po’ la posizione della pupilla d’ingresso. Ma cos’è che vuoi sapere esattamente? EDIT: la relazione che cerchi è m = v/f – 1 con m: rapporto di riproduzione

[buttha]

grazie ad entrambi per la risposta. Quello che voglio sapere è se, con il Canon 100 macro, avviene quanto avviene con il mio Tamron 90, cioè se quando si mette a fuoco si ha un effetto zoom che amplia o riduce l’inquadratura. grazie 🙂

[gaspari]

Ciao buttha, ho visto questo post che parla di messa a fuoco in macro e che si menziona il 100. Attendo anch’io delucidazioni in merito a quanto chiesto, ed approfitto inoltre, visto che potrebbe interessare anche a te, per chiedere agli esperti come mai questo inverno, munito di cavalletto, ho fatto foto con il 100 macro ai cristalli di ghiaccio presenti sul vetro della mia macchina a f 8 con messa a fuoco automatica e soggetto a circa 35 cm… guardo le foto e sono tutte sfocate o meglio; zero zone a fuoco. Ne ho fatte diverse e in tutte lo stesso problema nonostante la macchina mi desse l’ok e il segnale acustico. Ho dovuto mettere a fuoco in manuale.

[elivagar]

Caio Buttha, ti posso confermare che la messa a fuoco riduce o ingrandisce il campo, questo avviene in modo molto marcato quando sei ai massimi ingrandimenti (in questi casi infatti è spesso necessario uno spostamento “notevole” della ghiera di messa a fuoco per rendere nitido il soggetto…spero di essermi spiegato in qualche modo [pen] Il fatto che il canon sia IF non dovrebbe incidere su questo aspetto…almeno credo [sba] Ti faccio i complimenti per la tua galleria su Flickr! ciao

[buttha]

grazie Francesco per la risposta e ricambio i complimenti: molto belle anche le tue foto, dico sul serio! In effetti avevo visto nel tuo profilo che hai un Canon 100 macro e m’era venuta una mezza intenzione di porti il quesito… non sapevo che eri giunto al mio stream a partire da questo forum 🙂 heheheh

[squinza]

Originariamente inviato da elivagar: Ti faccio i complimenti per la tua galleria su Flickr!

Anche io, buttha, hai uno stream molto interessante!

[buttha]

[gra] ti ho aggiunto ai contatti anche se mi fai rodere compulsivamente per la tua attrezzatura 🙂 hehehe

[squinza]

Originariamente inviato da buttha: ti ho aggiunto ai contatti anche se mi fai rodere compulsivamente per la tua attrezzatura 🙂

Contano le foto… i miei sono acquisti compulsivi 🙂 E poi i pezzi grossi non li ho più [lo]

[bepoc]

Dalla richiesta sembra che Tu abbia il problema di fare molte riproduzioni conservano il rapporto di riproduzione indipendentemente dalla messa a fuoco. Un’attrezzatura sul tipo di quelle utilizzate per la fotoesposizione nella fabbricazione dei semiconduttori, ma adatta ad un impiego generico. Se e` cosi` i Macro con messa a fuoco interna non risolvono il tuo problema anche loro cambiano il rapporto di riproduzione con la messa a fuoco. Una volta esistevano degli ingranditori per camera oscura con una cam che correggeva la messa a fuoco in funzione dell’altezza, e quindi del rapporto di riproduzione. Esistevano anche degli stativi con speciali obiettivi per copiatura che si comportavano allo stesso modo. Non se sono ancora prodotti, devi cercare sotto le attrezzature per copiatura. Purtropppo la messa a fuoco interna non conserva il rapporto delle immagini. Era una trovata per avere un autofocus preciso e` molto veloce, sopratutto nei grossi tele. Non occorre piu` spostare tutta la massa dell’obiettivo, ma solo un piccolo gruppo di lenti e per brevi distanze. In pratica per conservare l’equazione coniugata delle lenti : 1/u + 1/v = 1/f Invece di modificare la distanza Ottica/Sensore ‘V’ si modificava la lunghezza focale ‘f’. Sugli obiettivi macro la situazione e` sicuramente piu` complessa. 1) Infatti passando da Infinito ad 1:1 la luminosita` cala praticamente di 2 stop (quasi)come con i tubi di prolunga. Quindi non e` fatta con il solo cambio di focale, cosa che conserverebbe la luminosita`, ma cambia anche la pupilla d’uscita. 2) Esistono uno o piu` gruppi float per corregge l’aberrazione sferica che ad 1:1 altrimenti sarebbe intollerabile. Ti allego comunque 4 foto(fatte con il 100 Macro) che illustrano i metodi usati. [P.S. Attualmente il libro e` accessibile su Google Books. Se cerchi l’argomento ti fa` leggere il capitolo. [IMG]public/imgsforum/2009/5/Principio1.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2009/5/Modi1.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2009/5/Sigma1.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2009/5/Macro3.jpg[/IMG]

[buttha]

accidenti, che rispostissima! [sci] Davvero grazie per l’esaustività!

[Autore]

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