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Marzo 14, 2015 alle 12:29 am #1828019Gennaro CastaldoPartecipante
Grazie per le risposte! Quindi per risolvere il problema non devo preoccuparmi di prendere una reflex migliore! Vi spiego come di solito io scatto foto:
Paesaggi di giorno: Modalità completamente Auto, attivo e disattivo lo stabilizzatore per provare
Paesaggi tramonto: imposto ISO bassi e lascio il resto in Auto
Ambienti interni di giorno senza persone: imposto ISO bassi e lascio il resto in Auto, eventualmente cavalletto
Ambienti interni con persone: lascio tutto in Auto e uso flash on e flash off per provare
notte: cavalletto, dipende comunque da cosa devo scattare e dall’uso che ne faròCome potete vedere, nel caso che scatto foto a persone in ambienti interni, non so bene come agire, nella paura di scocciare i miei familiari, scatto tutto in auto e basta, al massimo mi limito ad attivare/disattivare il flash per provare.
Pensavo che usare diaframmi chiusi peggiorasse la qualità delle foto, perché entrando meno luce, il sensore aumenta l’ISO. Però se invece si evita il rischio di “mosso” e in più equilibra il problema della alta luminosità allora devo fare prove manuali quando scatto a persone in ambienti interni specialmente.
Grazie mille per i consigli
Marzo 14, 2015 alle 2:41 pm #1828042fotoitPartecipante[quote=”Canonista nato” post=653122]Grazie per le risposte! Quindi per risolvere il problema non devo preoccuparmi di prendere una reflex migliore! Vi spiego come di solito io scatto foto:
Paesaggi di giorno: Modalità completamente Auto, attivo e disattivo lo stabilizzatore per provare
Paesaggi tramonto: imposto ISO bassi e lascio il resto in Auto
Ambienti interni di giorno senza persone: imposto ISO bassi e lascio il resto in Auto, eventualmente cavalletto
Ambienti interni con persone: lascio tutto in Auto e uso flash on e flash off per provare
notte: cavalletto, dipende comunque da cosa devo scattare e dall’uso che ne faròCome potete vedere, nel caso che scatto foto a persone in ambienti interni, non so bene come agire, nella paura di scocciare i miei familiari, scatto tutto in auto e basta, al massimo mi limito ad attivare/disattivare il flash per provare.
Pensavo che usare diaframmi chiusi peggiorasse la qualità delle foto, perché entrando meno luce, il sensore aumenta l’ISO. Però se invece si evita il rischio di “mosso” e in più equilibra il problema della alta luminosità allora devo fare prove manuali quando scatto a persone in ambienti interni specialmente.
Grazie mille per i consigli[/quote]
Non ne sono sicuro ma mi sembra che in auto gli iso li imposti automaticamente sempre la fotocamera, gli iso si possono impostare manualmente solo in P, TV, AV, M.
Non so se hai chiaro quali sono i diaframmi chiusi, il diaframma si chiude man mano che aumente il numero, f2 è due stop più aperto di f4 ad esempio, ed un diaframma f8 di solito rende meglio di un f4, f5,6. oltre f16 invece può succedere che peggiori la foto per rischio diffrazione della luce, anche se spesso f22 rende bene ugualmente.
Marzo 15, 2015 alle 1:49 am #1828069Gennaro CastaldoPartecipanteGrazie mille per la risposta Fotoit! Si infatti sapevo che il diaframma si misura in stop e che più è basso il valore numerico e più è aperto il diaframma, per esempio f/2 come hai detto in confronto a f/10 ecc. Quello che non sapevo proprio, è che un diaframma più chiuso potesse fornire foto di migliore qualità rispetto ad un diaframma aperto! Questo perché io supponevo che il diaframma più si apre e più luce entra e quindi il sensore fa meno fatica a cogliere la scena, mi credevo, che un diaframma più aperto producesse meno rumore a parità di ISO in confronto a un diaframma più chiuso. Questo perché se c’è più luce, allora il sensore può usare un ISO più basso e quindi produrre meno rumore: Questa è una ipotesi mia riguardo al vantaggio di usare diaframmi aperti.
Riguardo alla modalità Auto, sai che infatti io l’ISO lo imposto nella modalità P, però ho notato che la modalità P altro non è che una modalità Auto con la possibilità di cambiare i parametri a piacere, lasciando gli altri in automatico. Quindi se imposto l’ISO e lascio il resto in automatico, di solito io dico che scatto in Auto tranne che per l’ISO
Per il momento non ho altro da aggiungere, grazie per gli insegnamenti Fotoit! Sei il mio preferito! [dan]Marzo 15, 2015 alle 1:59 pm #1828130marco66PartecipanteLe varie coppie tempo -diaframma decise dall’esposimetro (con opportune correzioni da parte del fotografo se neccessarie) fanno entrare tutte la stessa luce
le coppie pero ‘ influiscono sulla profondita’ di campo con il diaframma e sul movimento con il tempo
Quindi la scelta della coppia e una parte importante della tecnica fotografica e’ va decisa dal fotografo non dalla macchina.
Sono gli iso che devono adeguarsi alla coppia non viceversa. [lo]Marzo 16, 2015 alle 12:13 am #1828184Gennaro CastaldoPartecipanteCiao Marco66! Magnifica spiegazione!!! Grazie mille! Io stavo facendo tutto il contrario! Cioè impostavo l’ISO e facevo che la coppia Diaframma Tempo si adeguasse!!
Sapevo che il diaframma influisce sulla profondità di campo: se è più aperto (esempio f/2) allora la reflex mette a fuoco una piccola parte del soggetto (esempio nel caso di un ritratto, occhi messi a fuoco, ma non il naso ne le labbra). Quello che non so ancora è come viene denominata questa condizione, credo che si dica “profondità di campo minore” perché la reflex riesce a mettere a fuoco pochi centimetri o millimetri di profondità solamente. Se invece il diaframma è piuttosto chiuso (esempio f/18) allora la reflex produce foto con più zone messe a fuoco, quindi per esempio naso, occhi, labbra, sarebbero tutte messe a fuoco.
l’ISO sarebbe quindi l’equivalente nella fotografia analogica alla sensibilità del negativo dei rullini. Nell’analogico veramente bisognava essere esperti, veterani, bravi e in più con grande disponibilità economica per scattare tante foto, saper scegliere tutti questi parametri e in più la sensibilità, temperatura colore, e proprietà varie del rullino!
Quello che devo studiare bene, è come mai un diaframma aperto produce una profondità di campo che mette a fuoco pochi centimetri, per esempio, e perché invece un diaframma chiuso produce una profondità di campo che è capace di mettere tutta la scena a fuoco. Tutto questo argomento di ottica voglio studiarlo
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