[saiot]

questa immagine mi piace molto, ma vorrei capire se è solo un “effetto minigonna” o se c’è anche qualcosina in più, che ne dite? [IMG]public/imgsforum/2013/7/messaggio_segreto_1000.jpg[/IMG]

[rossomoto]

Secondo me è effetto minigonna, però toglierei il “solo” perchè credo che ci sia di più che la sola estetica di due gambe. Io ci vedo una “valorizzazione commerciale” della donna, l’indifferenza o l’altezzosità della stessa, anche un pò di sminuimendo della donna (del tipo “di interessante c’hai solo le gambe”). Ecco, forse la bellezza della foto sta proprio nell’ambiguità e nel “rigirare il coltello nella piaga” della questione di oggettivizzazione della donna.

[tigercris]

Il bello delle foto è che ognuno ci vede tante cose! A me piace il soggetto , molto il titolo ma meno la compo. trovo il tavolo/scrivania piuttosto invadente, e i piedi…tagliati dall’ombra… (n) cmq nel complesso a me piace. [bir]

[saiot]

Originariamente inviato da rossomoto: Secondo me è effetto minigonna, però toglierei il “solo” perchè credo che ci sia di più che la sola estetica di due gambe. Io ci vedo una “valorizzazione commerciale” della donna, l’indifferenza o l’altezzosità della stessa, anche un pò di sminuimendo della donna (del tipo “di interessante c’hai solo le gambe”). Ecco, forse la bellezza della foto sta proprio nell’ambiguità e nel “rigirare il coltello nella piaga” della questione di oggettivizzazione della donna.

hai sollevato proprio i temi di cui si parlava noi che si era presenti alla scena, se ti va di dirlo mi piacerebbe sapere quali elementi nella foto ti hanno portato a queste riflessioni.

[saiot]

Originariamente inviato da tigercris: Il bello delle foto è che ognuno ci vede tante cose! A me piace il soggetto , molto il titolo ma meno la compo. trovo il tavolo/scrivania piuttosto invadente, e i piedi…tagliati dall’ombra… (n) cmq nel complesso a me piace. [bir]

tieni conto che lo scatto è stato fatto al volo, non preparato. per i piedi hai ragione, sarebbero stati meglio illuminati, per il tavolo non so, in PP è facilmente eliminabile, ma il risultato secondo me perde, perché a parte una funzione di contrappeso visivo il tavolo è un indizio importante per leggere la scena perché dà un’indicazione del ruolo della ragazza.

[rossomoto]

Originariamente inviato da saiot: hai sollevato proprio i temi di cui si parlava noi che si era presenti alla scena, se ti va di dirlo mi piacerebbe sapere quali elementi nella foto ti hanno portato a queste riflessioni.

Mi inviti a nozze 😀 Beh, prima di tutto c’è il fatto che la luce illumina solo le gambe, quindi è come se dicesse “questa è la roba interessante”. Il fatto che i piedi siano tagliati secondo me aggiunge significato perchè suggerisce un parallelo con i quarti di manzo del macellaio, annullando la donna e facendone letterlamente un “pezzo di carne”. Il fatto che la ragazza, il cui viso è in ombra, mi suggerisce il distacco emotivo tra noi e lei e rafforza in questo modo l’unico legame, cioè le gambe. In sostanza, nè a lei nè a noi interessa avere un qualche rapporto reciproco: lei mette la mercanzia in vetrina e noi la osserviamo da compratori. Infine la bottiglia, il taccuino e la penna sul tavolo toglie ogni pretesa di romanticismo chiarendo che la situazione ritratta è “lavoro”, non “sensualità” o “attrazione”.

[saiot]

Grazie del contributo. Il tavolo taccuino ecc. li avevo letti anche io allo stesso modo nell’immagine, per questo ho preferito lasciarli. Della luce e dell’ombra mi piaceva invece il gioco grafico e mi piaceva l’aria di mistero del viso quasi avvolto dall’oscurità. Ma è indubbio che la tua interpretazione del valore delle luci e delle ombre è non solo legittima, ma molto convincente, tenendo conto di cosa significa la luce e l’ombra nel linguaggio fotografico specifico e nell’immaginario collettivo generale.

[gabrielef]

Originariamente inviato da rossomoto: Mi inviti a nozze 😀 Beh, prima di tutto c’è il fatto che la luce illumina solo le gambe, quindi è come se dicesse “questa è la roba interessante”. Il fatto che i piedi siano tagliati secondo me aggiunge significato perchè suggerisce un parallelo con i quarti di manzo del macellaio, annullando la donna e facendone letterlamente un “pezzo di carne”. Il fatto che la ragazza, il cui viso è in ombra, mi suggerisce il distacco emotivo tra noi e lei e rafforza in questo modo l’unico legame, cioè le gambe. In sostanza, nè a lei nè a noi interessa avere un qualche rapporto reciproco: lei mette la mercanzia in vetrina e noi la osserviamo da compratori. Infine la bottiglia, il taccuino e la penna sul tavolo toglie ogni pretesa di romanticismo chiarendo che la situazione ritratta è “lavoro”, non “sensualità” o “attrazione”.

condivido la tua riflessione. Mi è piaciuta la tua lettura dell’immagine di saiot.

[Autore]

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