La desaturazione selettiva é un mezzo. Uno dei tanti mezzi che l’autore ha in sede di “sviluppo” del file raw. La desaturazione selettiva per ognuno di noi può avere una funzione/utilità diversa… per molti può essere persino utile non servirsene! Io tendo a interpretarla come l’enfasi posta sulla parola di una frase: la frase direbbe/dice già qualcosa in sé; mentre quell’aggiunta permette di comunicare qualcosa in piů. Un surplus che non deve necessariamente pensarsi come simbolico o concettuale; può essere benissimo il ritorno estetico di cui molti godono osservando la soluzione meramente formale (e forse abusata?) di proporre un fiore a colori su sfondo desaturato. Continuando con lo stesso paragone, penso che l’enfasi (cromatica) messa sulla linea-unico-elemento-a-colori potrebbe in questo caso garantire un “qualcosa in piů” simbolico all’immagine; ma non lo garantisce pienamente a causa del titolo troppo generico. D’altra parte sono d’accordo con Alessandro che ha parlato di “idea non banale”. Il fatto é che io una mia idea interpretativa in cui la linea (intesa come punto di demarcazione, momento di scambio, soglia, ecc.) diventa la chiave di lettura della foto me la sono fatta. Ma trovo, come detto, il titolo limitante e fuorviante. Ciao! PS: mi sarebbe piaciuto vedere almeno una persona nell’atto di entrare nei vagoni.