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Miglior supporto per achiviare le foto…

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  • #1302953
    rpolonio
    Partecipante

    Sicuramente le mie foto non saranno fra quelle scelte per essere lanciate nello spazio come testimonial terrena. Stampe e dischi per le foto più importanti, sicuramente dureranno più di me e della mia discendenza.

    #1303305
    vitruvian
    Partecipante

    ho sentito parlare di alcuni siti che offrono un servizio di Back-up in internet. Ovvero, pare che ci sia qualcuno che mette a disposizione il suo server e il suo back-up al quale accedere via ftp. Ma non ho capito chi lo faccia, nessuno ne ha sentito parlare? devo presumere che sia un a bufala?

    #1303402
    jack64bit
    Partecipante

    Originariamente inviato da vitruvian: ho sentito parlare di alcuni siti che offrono un servizio di Back-up in internet. Ovvero, pare che ci sia qualcuno che mette a disposizione il suo server e il suo back-up al quale accedere via ftp. Ma non ho capito chi lo faccia, nessuno ne ha sentito parlare? devo presumere che sia un a bufala?

    …anche se esistesse un sito così ed avessi una connessione internet a 100mega… non affiderei certo a terzi i miei raw… 😀 Ciao! Jack [lo]

    #1303409
    doctorcasper
    Partecipante

    Non vorrei destabilizzare qualcuno, ma il mio rivenditore informatico di fiducia mi ha detto che un HD dopo quattro anni inizia già ad essere vecchiotto, chi vuole stare in sicurezza quasi assoluta in genere già dopo due anni cambia almeno il disco di sistema. Posso portare la mia esperienza dicendo che ho dovuto sostituire un HD Maxtor da 250GB dopo appena un anno di utilizzo come disco dati, poichè si erano bruciati alcuni settori. Considerando questi tempi, credo che non si debbano temere cambi repentini della tecnologia. [lo]

    #1303414
    jack64bit
    Partecipante

    …per fortuna nostra… ci sono dischi e dischi! Se fosse come dice il tuo rivenditore i nostri server dovrebbero essere tutti a terra… 😀 Ci sono in commercio dischi “enterprise” che costano il triplo di un comune disco da “pc” a parità di capacità e prestazioni che sono alti 2 dita… 😀 perchè hanno una meccanica come un trattore… Io uso quelli per fare i backup. Provate a guardare sul sito della Western Digital. Ciao! Jack [lo]

    #1303425
    jack64bit
    Partecipante

    Alcuni link utili… Il primo per spiegare il concetto di “durata”… http://www.westerndigital.com/en/products/index.asp?cat=2&language=en

    #1303501
    flx2000
    Partecipante

    Pensare di archiviare dei dati sensibili su un supporto estremamente vulnerabile come i dischi magneto-ottici è completamente fuori da ogni logica. L’unico modo per poter sperare di avere un supporto duraturo (che va inteso come minimo 5 anni, e non come mediamente 5 anni) è utilizzare un supporto ottico, cioè un disco CD o DVD.

    #1303506
    alexh
    Partecipante

    Però in generale sono tempi più bassi di una dia ben conservata… che il metodo più sicuro sia la carta se ben conservata?

    #1303507
    jack64bit
    Partecipante

    Originariamente inviato da flx2000: Pensare di archiviare dei dati sensibili su un supporto estremamente vulnerabile come i dischi magneto-ottici è completamente fuori da ogni logica. L’unico modo per poter sperare di avere un supporto duraturo (che va inteso come minimo 5 anni, e non come mediamente 5 anni) è utilizzare un supporto ottico, cioè un disco CD o DVD.

    …mah, sull’ottico sinceramente ho qualche dubbio rispetto i dischi “enterprise”. In azienda avevamo un “aggeggio” del genere per masterizzare DVD su cui facevamo i backup ma non era affidabile. Mi è successo che dei dischi non si leggessero più. Onestamente non so dire se era un problema dei supporti o del masterizzatore… forse di entrambi; ricordo che era grande come una lavatrice… Dal punto di vista della sicurezza a mio avviso, il top è il classico nastro… Ora ci sono gli LTO3 che tengono fino a 800gb compressi… solo che l’hw per un privato è un po’ troppo costoso (circa 2500€ + iva) mentre le cassette si trovano “di marca” a 60-70 euro + iva. Ciao! Jack [lo]

    #1303509
    rpolonio
    Partecipante

    scusate la mia domanda da profano, se io incido su materiale nobile come l’oro, il platino, il cristallo, ecc. dov’è il pericolo di una perdita di dati,…nell’incisione o nel materiale usato. [lo]

    #1303516
    longdream
    Partecipante

    Originariamente inviato da rpolonio: scusate la mia domanda da profano, se io incido su materiale nobile come l’oro, il platino, il cristallo, ecc. dov’è il pericolo di una perdita di dati,…nell’incisione o nel materiale usato. [lo]

    Il problema in questo caso è più legato ai costi del supporto: un cd in oro quanto costerebbe?

    #1303520
    rpolonio
    Partecipante

    Il costo mi piacerebbe saperlo, ma non credo che sia legato al materiale, ma alla possibilità di inciderlo o forse sbaglio? In questo momento sto pensando a quei premi che danno ai cantanti (disco d’oro o platino) per numero di dischi più venduti.

    #1303549
    jack64bit
    Partecipante

    Originariamente inviato da rpolonio: scusate la mia domanda da profano, se io incido su materiale nobile come l’oro, il platino, il cristallo, ecc. dov’è il pericolo di una perdita di dati,…nell’incisione o nel materiale usato. [lo]

    …nel fatto che devi trovare un grammofono per rileggere il disco…. 😀 😀 :pr 😀 😀 Ciao! Jack [lo]

    #1305591
    luk1980
    Partecipante

    Intanto mi presento, mi chiamo Luca, abito a Bologna e lavoro nel campo informatico. Purtroppo non esiste un supporto sicuro. I dischi si rompono e non sempre dando prima avvisaglie i DVD, CD e compagnia bella sono garantiti per una durata di 5 anni circa, dopo la quale è probabile che non funzionino più e questo ammesso di conservarli alle condizioni migliori e di utilizzarli praticamente mai… L’unico modo che (sfiga a parte) garantisce un minimo di sicurezza è stare al passo con i tempi ovvero, adesso sono usciti i ffamosi blu ray, quando la tecnologia sarà comparabile (come costi) a quella dei DVD attuali sarebbe il caso di passare a quella. In questo modo si prendono i classici due piccioni con una fava, primo si ha la sicurezza che i nostri dati saranno letti dai più comuni lettori (che nel frattempo si appresteranno ad abbandonare i DVD) e si ovvierebbe al problema del deterioramento del supporto, il tutto supportato da un disco esterno di backup dovrebbe garantire la giusta sicurezza… più o meno :s

    #1305693
    flx2000
    Partecipante

    Originariamente inviato da luk1980: Intanto mi presento, mi chiamo Luca, abito a Bologna e lavoro nel campo informatico. Purtroppo non esiste un supporto sicuro. I dischi si rompono e non sempre dando prima avvisaglie i DVD, CD e compagnia bella sono garantiti per una durata di 5 anni circa, dopo la quale è probabile che non funzionino più e questo ammesso di conservarli alle condizioni migliori e di utilizzarli praticamente mai… L’unico modo che (sfiga a parte) garantisce un minimo di sicurezza è stare al passo con i tempi ovvero, adesso sono usciti i ffamosi blu ray, quando la tecnologia sarà comparabile (come costi) a quella dei DVD attuali sarebbe il caso di passare a quella. In questo modo si prendono i classici due piccioni con una fava, primo si ha la sicurezza che i nostri dati saranno letti dai più comuni lettori (che nel frattempo si appresteranno ad abbandonare i DVD) e si ovvierebbe al problema del deterioramento del supporto, il tutto supportato da un disco esterno di backup dovrebbe garantire la giusta sicurezza… più o meno :s

    I dischi DVD non sono in via d’estinzione, soprattutto considerando che la musica viene ancora venduta su supporti ben più vetusti. Infatti, i 16 bit campionati a 44KHz dei CD sono un sistema inventato quando per decodificare quei segnali c’erano al massimo i 386, mentre oggi qualsiasi scheda sonora sopra la media campiona 32bit a 96KHz. La scelta del Blu-Ray è da sconsigliare anche perché in termini di sicurezza il supporto più moderno è raramente il più sicuro, visto che le debolezze (e quindi i pregi) dei supporti si scoprono solo col tempo e con l’uso. Detto questo, resta che acquistando CD e DVD di buona fattura è possibile conservare quello che vogliamo per parecchi anni a costi particolarmente contenuti. In caso di dati sensibili è sempre possibile acquistare supporti digitali a nastro che hanno un margine di perdita molto più basso dei CD/DVD, ma è chiaro che questo fa lievitare il costo dei backup. Il disco esterno è, invece, semplicemente la prima cosa da evitare perché i dischi ottici e magnetici sono i supporti col più alto indice di rischio.

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