Allora: la misurazione valutativa come sappiamo è la modalità standard della fotocamera, generalmente è adatta alla maggior parte delle situazioni ma se vogliamo eseguire una lettura esposimetrica più calibrata possiamo avvalerci della misurazione parziale che copre l’8% dell’area centrale del mirino, molto utile quando lo sfondo risulta più luminoso del soggetto principale, praticamente anche in controluce. La misurazione spot invece copre un’area pari al 3,5% al centro del mirino e risulta indispensabile nei casi in cui vogliamo leggere la luce su un particolare della scena inquadrata oppure in tutti quei casi in cui non riusciamo ad isolare il punto in cui vogliamo appunto calcolare l’esposizione per via della distanza. Infine troviamo la misurazione media pesata al centro, la più “anziana” delle misurazioni esposimetriche ma non per questo meno efficace. Quest’ultima differisce dalla misurazione parziale solo per il fatto di tener conto di un’area centrale maggiore rispetto alla prima. Quindi entrambi misurano la luce al centro e poi fanno una media da applicare al resto della scena inquadrata. utile nel caso vogliamo dar maggior peso al soggetto centrale dell’inquadratura. Ciao