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Gennaio 6, 2010 alle 3:50 am #1540230xrayproductionPartecipante
Salve a tutti!mi si è fuso il monitor e ne devo prendere uno nuovo sapete darmi qualche dritta??…Grazie [nat]
Gennaio 6, 2010 alle 3:22 pm #1540290slave1PartecipanteLa tua domanda è un pò vaga , dicci almeno quali caratteristiche deve avere (dimensioni ,prezzo ecc.. ecc..) e quale sarà il suo utilizzo principale (fotoritocco, game, multimedia ecc.. ecc..).
Gennaio 6, 2010 alle 5:05 pm #1540318xrayproductionPartecipanteMi serve praticamente solo per il fotoritocco, prezzo…diciamo che va bene tutto ma se riesco a risparmiare qualcosa è meglio (regola generica del buon ligure!)
Gennaio 7, 2010 alle 3:18 pm #1540605slave1PartecipanteSe ti serve per fotoritocco allora ti consiglio un monitor con pannello H-IPS wide gamut con copertura 100% dello spazio colore AdobeRGB , 24″ credo siano un buon compromesso tra costo e benefici. I monitor che ti consiglio sono nell’ordine secondo le mie preferenze. HP LP2475W (550) DELL U2410 (600) Philips 240PW9ES (400) Eizo CG243W (2000) Ovviamente il monitor Eizo è in fondo la lista non per qualità ma per il prezzo. In tutti i casi tutti questi monitor montano il medesimo pannello H-IPS prodotto da LG LM240WU4 la differenza di prezzo è dovuta all’elettronica di corredo e gestione , ed alla dotazione dei differenti monitor. Io possiedo l’HP e ne sono molto soddisfatto , considera comunque di aggiungere al prezzo il costo di un calibratore ottico circa (150) in quanto è inutile acquistare monitor di qualità se poi non vengono calibrati adeguatamente. PS Penso che l’Eizo l’abbia già incluso nel monitor.
Gennaio 26, 2010 alle 1:24 am #1545982bepocPartecipanteNon credo che questo sia il Thread adatto, ma …. È da un pò di tempo che, a parte la sottoesposizione (un tempo 400D, ora 40D), non leggo un dibattito rovente. Al fine di vivacizzare un pò l’ambiente porto in superficie, o derco di far emergere, un candidato un pò più agitato. Anche se non sono mai intervenuto (od almeno non ricordo di averlo fatto) ho letto molte delle discussioni sui Monitor. Le discussioni, che finora ho letto sul Forum, sono tutte abbastanza simili. Cercando di riassumerle trovo le seguenti linee guida: 1) Spendere molte migliaia di euro in attrezzatura fotografica è pregnante. Molti iscritti sono dispostissimi a spendere 5000(o più) euro per qualcosa che fornisce, ad esempio, 60 linee/mm anziché spendere 500 euro per una che fornisce SOLO 55 linee/mm. Questo rientra totalmente nelle caratteristiche tipiche di un Hobby. Affermano, inoltre, che quella da 60 linee/mm è di un altro pianeta, rispetto a quella da 55 linee/mm. Questo non è altrettanto universalmente e totalmente condivisibile, ma rientra sempre nelle caratteristiche di un hobby. 2) Le foto poi sono guardate esclusivamente al Monitor. Monitor che deve costare molto poco, meno di 200 euro, alias meno di 1/25° della macchina. Altrimenti è ritenuto economicamente inconcepibile). Un monitor di tal fatta ha: 2a) Una risoluzione di 1280×1024 (oggi! In passato ancor meno). . . Questo significa 1.3Mp contro i 21Mp della macchina fotografica. . . In pratica circa 1/16 della fotocamera. 2b) Un Gamut più limitato della fotocamera. . . Limitazione dovuta in piccola parte(per chi guarda da solo) al pannello. . . Di più (se si guarda in molti) alla non ortogonalità. . . E principalmente alla retro-illuminazione. Tuttavia, nonostante delle prestazioni che sono meno di un decimo di quelle della macchina, il Monitor sembrerebbe in grado di rivelare differenze abissali tra il vecchio ed in nuovo modello di una fotocamera. Modelli che in realtà sono assai poco diversi. Possibile? Se trascuriamo i Monitor CRT che molti definiscono (assieme ai dinosauri): “Esseri primitivi cancellati dall’evoluzione del mondo” la risposta è SI. I Monitor LCD sono molto sensibile al rapporto (Pixel Immagine) / (Pixel Monitor). Più è vicino ad un intero più la visione è migliore. Dovrebbe però valere in entrambi i sensi. Invece il miglioramento esiste solo nella direzione + (dei pixel immagine naturalmente). Potrebbe valere se invece della foto uno guarda solo un minuscolo crop. Più o meno come uno che si reca al Louvre e guarda, non il quadro della Gioconda, ma solo un minuscolo frammento 0.5cm x 0.5cm con una lente 20x. 3) Per le fotocamere si dibatte spesso sulla differente resa dei colori. In particolare Canon contro Nixon (gli altri non esistono). 4) Nel caso dei Monitor si parla, invece, solo di calibrazione. Ossia sembra si sottintenda che qualsiasi Monitor, una volta calibrato, rappresenti i colori esattamente come qualsiasi altro Monitor (ed anche come qualsiasi stampante di qualsiasi laboratorio qualificato). Il fatto che diversi Monitor possano, anche una volta calibrati, rappresentare ugualmente i colori in modo molto simile, ma comunque leggermente diverso è una ipotesi non presa minimamente in considerazione (figuriamoci poi le stampe). In pratica è (quasi)universalmente accettato che: 4a) “Un Monitor calibrato restituisce TUTTI i colori che l’occhio umano è . . in grado di riconoscere e li restituisce ESATTAMENTE come l’occhio li vede”. . . I differenti Gamut, dei differenti tipi di Monitor, sono considerati più . . una curiosità tecnica che un dato reale. . . i.e. Si ritiene che la calibrazione elimini ogni differenza e li renda . . perfettamente corrispondenti all’occhio umano. 4b) I laboratori forniscono stampe esattamente identiche al nostro calibratissimo . . monitor, nonostante la differenza di luce. . . Riflessa nel primo caso trasmessa nel secondo. 5) Le foto non vengono mai, o quasi mai, stampate. La motivazione principale suona così: “Stampare è antiecologico perchè si distruggono le foreste tropicali (sic)“. Stampare poi elimina quello che è ritenuto il principale vantaggio del digitale, ossia: “Le foto non costano niente”. In effetti occorre riconoscere che stampare in A4 (al di sotto è del tutto inutile) ha un costo elevato (specialmente dovuto agli inchiostri). Molto più elevato delle analogiche diapositive. Figuriamoci un A3, che è il minimo per apprezzare dovutamente una foto, oppure il 50×70 che sarebbe il formato giusto. 6) Le delusioni di stampa (generalmente attribuite esclusivamente ai laboratori, o rare volte al monitor non calibrato) sembrano far capire che i laboratori di stampa, non stampano con la testa, ma con i piedi o, forse peggio, con una parte intermedia. In attesa di chiarirmi alcune di queste cose, che trovo misteriose, mi rammarico di questa: Se l’opinione corrente sui monitor rimane questa, la speranza di avere un proiettore ad alta risoluzione (pari ad una fotocamera) rimarrà una chimera. I costi di industrializzzazione per abbassare i prezzi degli attuali proiettori ad alta risoluzione, non sarebbero coperti dalle vendite quasi nulle. Quindi nessuno si metterà a farlo.
Gennaio 26, 2010 alle 1:42 am #1545990alemarvaldiPartecipanteUltimo post GENIALE … ma incompleto 🙂 manca il laptop dell’ufficio (il cui pannello sta sotto ai 5 euro) e ovviamente l’iPhone!!! (dove vedere foto strabilianti su Flickr in metropolitana) (o) (o) (o) Nota tratta da esperienza personale. :nw Seriamente, mi pare che la richiesta iniziale fosse + che bilanciata: senza bisogno di spendere una fortuna, quale monitor possiamo consigliare. Altre proposte? Ovviamente leggo tra le righe ulteriori consigli, quali un monitor calibrato con dietro una finestra su batte il sole … si può usare solo la sera con le persiane chiuse!
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