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Dicembre 22, 2010 alle 7:46 pm #1620158CppOOPPartecipante
Mi hanno appena tirato in terra la mia Lubitel 2 fracassando la camera oscura del deposito rullino… :~( :~( :~( :~( Si ok, si può provare ad aggiustarla, e forse è anche venuta non male… Ma ora volevo provare la messa a fuoco (l’otturatore “ad orecchio” ancora va…) con un foglio trasparente opaco e sembrava andare… ma quando ho avvicinato la messa a fuoco le ghiere hanno iniziato a perdere sincronia… E questa è più difficile da aggiustare… :~( :~( Che dite mi compro una Yashica Mat 124g ?… La pellicola 120 mi piace molto… (Oltre che ho ancora più valore in pellicole che l’acquisto di un eventuale altra Lubitel) Oppure visto che è Natale impazzisco e mi compro una Kiev 88 CM od una Zenza Bronica ? Purtroppo non è che abbia molti soldi al momento quindi… :s In ogni caso anche se non ho ricevuto risposte sullo sviluppo stand nel post in “camera oscura” ho deciso di provarlo comunque… mi invento qualcosa completamente a caso… tanto il rullino sarà probabilmente macchiato dalla luce entrata nelle crepe (spero che la carta del rullino 120 mi abbia salvato almeno 1-2 foto nella parte già avvolta…) :lp
Dicembre 22, 2010 alle 8:47 pm #1620167FrancoPartecipantela kiev 88 ha una meccanica penosa, si salva il pentaprisma e l’ottimo 80mm, compatibile oltretutto con il sistema Hasselblad, non te la consiglio. la Yashica 124 è un’ottima macchina, molto robusta (all’epoca, quelle che rimangono oggi non sò) e con delle buone lenti, ma tutto sommato, se non propendi per la yaschica perchè ti piace il sistema biottica, la zenza sqa (6×6) oppure etrs (4,5×6) oppure versioni successive (la etr aveva qualche problemino) sono un ottimo acquisto per avvicinarsi al medio formato. ciao [lo]
Dicembre 22, 2010 alle 9:48 pm #1620174CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da fra65: la kiev 88 ha una meccanica penosa, si salva il pentaprisma e l’ottimo 80mm, compatibile oltretutto con il sistema Hasselblad, non te la consiglio. la Yashica 124 è un’ottima macchina, molto robusta (all’epoca, quelle che rimangono oggi non sò) e con delle buone lenti, ma tutto sommato, se non propendi per la yaschica perchè ti piace il sistema biottica, la zenza sqa (6×6) oppure etrs (4,5×6) oppure versioni successive (la etr aveva qualche problemino) sono un ottimo acquisto per avvicinarsi al medio formato. ciao [lo]
Mmm… ci speravo un pò di più nella Kiev… 🙁 maledetta pubblicità ingannevole !!! ):( Propenderei un pò per la Yashica per il prezzo, le Zenza costano un pò più, anche se sono un pò più pratiche… La Kiev si trova nuova ad un prezzo intermedio a Yashica e Zenza usate… Ma se la differenza con la Zenza è sensibile allora preferisco uno dei due estremi. La Zenza è compatibile col sistema Hasselblad ? (La cosa potrebbe piacermi… magari in futuro…) Comunque lo ammetto… il sistema biottica mi piace ! (o) Anche il mio Back-Up lo è… Un’airesflex… Era diventata Back-Up visto che perde dei colpi ogni tanto, ed ha un tempo non funzionante… ma credo che nei prossimi giorni sarà la mia analogica migliore… Per i Romani: Conoscete un posto dove fanno un qualche mercatino in cui poter trovare vecchie macchine ? Vorrei provare a farmi un giretto un pò più fisico/reale del solito asettico e-bay….
Dicembre 22, 2010 alle 10:03 pm #1620177firebladePartecipanteYashica mat, e non te ne pentirai. Cerca non la G, ma il modello precedente, con le cromature sulla scocca/perni/portaobiettivi, è meno delicata. La G è tutta verniciata ed è difficile trovarne non scrostate, poi spuntano prezzi eccessivi solo per il Gold sui contatti elettrici dell’esposimetro. Certo, non è una rolleiflex, ma si difende molto bene e con 70/80 euro te la porti a casa, visto che tutti preferiscono la G.
Dicembre 22, 2010 alle 10:56 pm #1620190CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Yashica mat, e non te ne pentirai. Cerca non la G, ma il modello precedente, con le cromature sulla scocca/perni/portaobiettivi, è meno delicata. La G è tutta verniciata ed è difficile trovarne non scrostate, poi spuntano prezzi eccessivi solo per il Gold sui contatti elettrici dell’esposimetro. Certo, non è una rolleiflex, ma si difende molto bene e con 70/80 euro te la porti a casa, visto che tutti preferiscono la G.
Si… il tutti preferiscono la G non avendole provate mi influenzava abbastanza… Ma se il tuo giudizio è per una non influenza del “Fattore G”… andrebberò benissimo… Su e-bay trovo solo 124 G con prezzi dai 120 ai 200 in base allo stato… (con qualche punta folle ai 300…) La 124 semplice ad 80 la prenderei subito… ma non la trovo proprio… 🙁
Dicembre 23, 2010 alle 3:46 am #1620227FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da CppOOP: La Zenza è compatibile col sistema Hasselblad ? (La cosa potrebbe piacermi… magari in futuro…)
la zenza non ha nulla di compatibile con l’hasselblad di kiev 88 ne ho acquistata una nuova soprattutto per utilizzare il pentaprisma esposimetrico su hasselblad, che mi pare di ricordare non richiedesse modifiche (sopportando il non indifferente gioco)……. dopo averla utilizzata per un breve periodo si è rotta la manopola che carica l’otturatore e trascina la pellicola, allora l’ho smontata per ripararla e non ti dico cosa ho visto, non sò se l’hanno migliorata, ma all’epoca (una ventina di anni fà) era un pessimo acquisto. Sia le yashica 124 che le zenza presenti nel mercato dell’usato possono essere state usate da professionisti, se denotando grandi segni d’usura sappi che puoi correre dei rischi. Se puoi provarla, prima dell’acquisto controlla che tutte le parti siano in ordine, prova soprattutto il trascinamento della pellicola e fai una serie di scatti utilizzando tutti i tempi, nelle zenza i punti da controllare erano l’otturatore e i contatti dorati, soprattutto quelli del pozzetto che servono per la trasmissione dei dati dal corpo macchina al pentaprisma esposimetrico, poi i dorsi: ne ho posseduti molti, 2 erano difettosi. per la yashica 124, attento che non contenga pellicole….. 🙂
Dicembre 23, 2010 alle 4:14 am #1620234mukkoPartecipanteuna lubitel su ebay te la tirano dietro a 60
Dicembre 23, 2010 alle 4:44 am #1620243CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da mukko: una lubitel su ebay te la tirano dietro a 60
A me invece l’hanno tirata per terra con una pallonata…
Dicembre 23, 2010 alle 4:49 am #1620244mukkoPartecipanteil prezzo di lomo italia è scandaloso. 300 prendine una altra. io la amo la lubitel, adoro quell’attesa nel sapere se è venuta o no, se è a fuoco o no, e spesso mi piace ancora di più quando è imperfetta.
Dicembre 23, 2010 alle 5:26 am #1620247acrobatPartecipante“una lubitel su ebay te la tirano dietro a 60” CccOOP: A me invece l’hanno tirata per terra con una pallonata… 😀 .. povera! Amcora co sto pallone?! :s [leg]mp
Dicembre 23, 2010 alle 2:58 pm #1620279CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da mukko: il prezzo di lomo italia è scandaloso. 300 prendine una altra. io la amo la lubitel, adoro quell’attesa nel sapere se è venuta o no, se è a fuoco o no, e spesso mi piace ancora di più quando è imperfetta.
Non lo sapevo, 300 ??? O Cri… D’altronde sono gli stessi che fanno pagare di più un rullino perché è scaduto…
Originariamente inviato da acrobat: “una lubitel su ebay te la tirano dietro a 60” CccOOP: A me invece l’hanno tirata per terra con una pallonata… 😀 .. povera! Amcora co sto pallone?! :s [leg]mp
Già… Lasciam perdere… :nw Comunque grazie della segnalazione… Ti ho risposto, ma mi ero scordato di aggiungere: “In ogni caso mi sono addormentato mentre l’asta scadeva…”
Dicembre 23, 2010 alle 3:05 pm #1620280acrobatPartecipante[mat] .. [mat] [mat]
“In ogni caso mi sono addormentato mentre l’asta scadeva…”
comunque a buon fine! [dan] osserva e cogli risoluto…. [bir]
Dicembre 23, 2010 alle 4:30 pm #1620290EnricoXPartecipanteMi intrometto per una curiosità… Una rolleicord come si colloca qualitativamente? [lo]
Dicembre 25, 2010 alle 5:08 am #1620612acrobatPartecipanteda Ivor Matanle: Uno sviluppo significativo si ebbe, nel dicembre 1928, con la presentazione della Rolleiflex, e qualche anno più tardi della sua “parente povera”, la Rolleicord. La Rolleiflex, che all’inizio era caricata con pellicola 117 […] riscosse immediatamente un grande successo, e fu la capostipite di un tipo di reflex compatta, con pellicola in rullo, che era ancora rappresentato, alla metà degli anni ottanta, dalla giapponese Yashica 124G. […] Anche la Rolleicord dotata di obiettivo a tre gruppi più economico(Triotar 75mm f/4,5), […] riscosse un notevole successo fra tra i dilettanti che si dedicavano con serietà e impegno alla fotografia. Ne furono progetate e costruite dieci versioni differenti, alcune con obiettivi a quattro lenti di alta qualità, prima che la produzione cessasse negli anni settanta. – Rolleicord V Xenar f/3,5 – _dopoguerra_ La Rolleicord VA era dotata di una serie di accessori che permettevano di cambiare il formato dell’immagine: la sostituzione del contaposee l’inserimento di una maschera che copriva una parte della pellicola consentivano l’esposizione di sedici o ventiquattro fotogrammi con pellicola 120. La Rolleicord VB si differenzia dalla Rolleiflex T perchè monta, al posto del Tessar, un obiettivo Schneider Xenar 75 f/3,5. Le fotocamere VB costruite prima del 1970 hanno l’otturatore Syncro Compur VXM, quelle successive al 1970 hanno il Syncro Compur X senza la sincronizzazione per le lampade lampo. [leg]
Dicembre 25, 2010 alle 4:31 pm #1620636CppOOPPartecipanteOriginariamente inviato da mukko: una lubitel su ebay te la tirano dietro a 60
🙂 Ammetto di essermi fatto colpire… La Lubi mi piace… Ora le Reali Poste Britanniche sono incaricate di farmene pervenire una ! :al (o) Però visto che è natale… quella Yashica che ho opportunità di vedere di persona… Beh quanto meno la vado a vedere ! Certo che se è veramente ben messa come la foto su e-Bay… di soldi ne ho pochi, ma non sono mica incollati al portafogli !!! 🙂
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