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Necessità

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  • #1780752
    Loris
    Partecipante

    [quote]Originariamente inviato da 78gibo: una proposta molto diversa dalla precedente, per intenti e realizzazione………. l’ombra dell’albero sembra un fantasma come a raccontare che prima di quel brutto capannone industriale c’era una foresta piena d’alberi ed ora tutto ciò che rimane è un ombra….. ecco la mia lettura della foto

    #1780757
    gloster1974
    Partecipante

    Da come scrivi Simo si evince che la discussione sia proseguita anche in altre sedi e come dice xilvia questo facilita incomprensioni. Ho sentito i due pareri e vi posso dire che la discussione ha preso una via tortuosa senza motivo 🙂 in realtà c’è serenità da ambo le parti. Questo mi rincuora essendo io preso in parte come amico [bir] P.s. Simo se sparisci di nuoco ti vengo a bussare sotto casa 😀

    #1780767
    marco66
    Partecipante

    Quello che a me pare e che intraprendere discusioni su un certo tipo di fotografia sia arduo. Mi viene in mente Fontana con l’opera “Attese” chi la conosce bene, altrimenti andate a vederla. (Non seguo questo tipo di arte ,e’ solo un caso isolato.) Io difronte a certe idee mi fermo non saprei come esprimermi sia per ignoranza ma anche per un misto di sensazioni che mi farebbero dire ma va… In vero non lo farei mai Comunque come ho poi letto negli ultimi post, bisognerebbe conoscere di piu’ sull’autore e sul suo percorso per arrivare a proporre quell’opera e qui questo scatto. Alla fine il mio parere ,probabilmente banale per all’autore, Questo scatto lo preferisco senza la ringhiera . [lo]

    #1780772
    Franco
    Partecipante

    Originariamente inviato da mactoms76: Ciao a tutti. Mi butto anch’io in questo vespaio per portarvi il mio modesto punto di vista. Premetto che la foto non mi piace: non me ne voglia Simone, ma la trovo brutta sia come soggetto scelto che come trattamento “volutamente” sporco. Aggiungo anche che, secondo me, se l’avesse postata un qualunque pinco pallino appena iscritto al forum, sarebbe stata ignorata, o al massimo stroncata in poche righe. Sempre secondo la mia opinione, badate bene. Quindi non prendetela sul personale. Quanto alla reazione di Anna/Rodinal: è vero che non è il caso di prenderla sul personale e che il forum è luogo di confronto e di discussione “alla pari” tra iscritti, ma è anche vero che le parole di fra65 (cito a memoria) ” in ambito amatoriale si sa tutto di ottica e tecnologia e poco di fotografia” suonano molto presuntuose e supponenti e sembra vogliano sminuire il parere (che dovrebbe essere paritario…) di chi, in questa brutta foto, non vede proprio nulla di artistico. Tommaso

    Tommaso, vorrei capire cosa vedi di addirittura “molto presuntuoso e supponente” in quello che ho scritto, non ti sembra che al contrario sia tu ad essere un tantino presuntuoso nel fare alcune affermazioni, come quella di una supposta sudditanza, e sull’ipotesi che i miei scritti volessero sminuire il parere di chi in questa foto non vede nulla di artistico, sull’ultima affermazione, dirò la mia alla fine, innanzi tutto ci tengo a dire che nell’intervento che citi discutevo con Gibo, esponendo i miei dubbi al riguardo degli espedienti adottati per cercare un dialogo con l’osservatore, che fosse di natura prettamente concettuale. Riferivo appunto il mio pensiero, che è questo: questi espedienti sono piuttosto insoliti e poco apprezzati in ambito fotoamatoriale (ma molto più “sentiti” in altri ambiti) dove l’interesse verso l’attrezzatura è superiore (e anche di molto) rispetto l’interesse verso lo studio della fotografia, l’immagine in se….. Parliamo di aspetti quasi “fisiologici”, e alcuni interventi lo dimostrano, non c’è nessuna presunzione e nessun tentativo di porre classi oppure avanzare meriti miei o altrui, anzi, tutt’altro, i miei interventi miravano ad evitare che si arrivasse a questo, come nell’intervento dove parlavo di gerarchia piramidale della fotografia. A questo riguardo “l’immaginaria divisione piramidale” in cui Rodinal, con mio stupore, si è sentita il dovere di essere inserita nella zona più’ bassa, descrivendola come la zona meno evoluta (non sono mai stato d’accordo su questa teoria, ma questo è un’altro discorso), vorrei ricordare che la mia citazione era estremamente generalizzata e non si riferiva a nessuno nello specifico, ma aveva come oggetto la fotografia (visione piramidale della fotografia) in senso lato (generalizzato) cito: “non mi riferisco all’autore della foto (tutt’altro), ma in generale” e l’ho ribadito altre volte…. Nella frase cercavo di porre l’accento sull’opportunità di cercare una visione alternativa alla classica costruzione piramidale, classista, gerarchica, dilla come vuoi, insomma, auspicavo una visione dove l’immagine è il punto di partenza di tutto, la base, tutto ciò che dobbiamo sapere, senza troppi antefatti, tipo: fotocamera utilizzata, obbiettivo, diaframma, tempo, accessori, fotografo, luogo, PP, sviluppo, tipo di carta, stampante, analogico/digitale, scanner, ecc…. prima viene l’immagine e poi, se proprio vogliamo (o dobbiamo), tutto il resto…. Questo vale per la normale fotografia, ma ancor di più in ambito concettuale, attenzione, non dimentichiamo questo particolare. Ora, ritornando alla frase di mactoms76, dove lamentava il fatto che le mie frasi volessero sminuire il parere di chi, in questa foto non vede nulla di artistico, vorrei ricordare che nessuno degli intervenuti ha esposto delle motivazioni di una qualsivoglia mancanza di artisticità della foto di Gibo, ma se qualcuno avesse voglia di avanzare qualche ipotesi, troverà la mia completa disponibilità al dialogo…… 😉

    #1780776
    singenta
    Partecipante

    Originariamente inviato da Lookaloopy: C’è da dire che il concetto di ‘brutto’ è molto soggettivo… Mi permetto di dissentire da questa affermazione. Il concetto di bello e di brutto tra gli uomini, in natura e anche in fotografia è invece molto oggettivo. Il vecchio detto: non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, è una fesseria. La cosa su cui ragionare sono invece i parametri che variano in base alla tipologia di foto. In foto come questa chiaramente non si mette in discussione il rumore, la nitidezza (ho volutamente asserito al rumore in quanto fondamentale in alcune tipi di foto per determinarne la bellezza) o altro del genere, ma quello che la foto ti trasmette e magari la composizione in termini di geometrie. Io non mi sento di giudicare se questa foto sia bella o brutta ma di certo non mi piace, come per altre dello stesso genere se non accompagnate da una descrizione dell’autore che mostra la sua chiave di lettura rimangono scatti ‘a caso’

    #1780781
    Mullahomark86
    Partecipante

    Ciao Franco, sono d’accordo con te quando dici che l’immagine dovrebbe essere il punto di partenza di tutto senza stare a badare, almeno all’inizio, alle questioni tecniche legate alla ripresa e alla postproduzione, digitale o analogica che sia. Nel caso di quest’immagine di Simone, all’inzio l’ho osservata senza aver letto il titolo (quindi non ho intrapreso una lettura di tipo concettuale dell’immagine) ma, partendo dall’immagine in sè senza sapere nulla di nulla, vi ho intravisto quelli che, per me, sono dei problemi di composizione. Secondo me in questo tipo di immagini la formalità è essenziale per evocare qualcosa in chi la guarda e per intraprendere poi discorsi che possono riguardare il “valore artistico” (che io in generale faccio fatica a definire in maniera precisa) dell’opera. Io sarei molto curioso di vederne anche altre dello stesso filone.

    #1780786
    Luca Lupi
    Partecipante

    Originariamente inviato da singenta: Originariamente inviato da Lookaloopy: C’è da dire che il concetto di ‘brutto’ è molto soggettivo… Mi permetto di dissentire da questa affermazione. Il concetto di bello e di brutto tra gli uomini, in natura e anche in fotografia è invece molto oggettivo. Il vecchio detto: non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace, è una fesseria. La cosa su cui ragionare sono invece i parametri che variano in base alla tipologia di foto. In foto come questa chiaramente non si mette in discussione il rumore, la nitidezza (ho volutamente asserito al rumore in quanto fondamentale in alcune tipi di foto per determinarne la bellezza) o altro del genere, ma quello che la foto ti trasmette e magari la composizione in termini di geometrie. Io non mi sento di giudicare se questa foto sia bella o brutta ma di certo non mi piace, come per altre dello stesso genere se non accompagnate da una descrizione dell’autore che mostra la sua chiave di lettura rimangono scatti ‘a caso’

    Non sono d’accordo. E’ vero che ci sono dei criteri di base che sono più o meno comuni a tutti, ma questi hanno attinenza più con l’inconscio che con il conscio. Quando siamo chiamati a dare un giudizio in modo consapevole, con il tempo cioè di valutare ogni aspetto di ciò che stiamo osservando o prendendo in considerazione, l’uniformità di concezione viene a mancare. Tant’è vero che anche l’industria pubblicitaria – di cui parlavamo in un thread pochi giorni fa – punta sulle associazioni comuni che avvengono a livello inconscio. Con una fotografia è diverso, si ha tutto il tempo di valutarla e quindi entra in gioco la consapevolezza. Per me ad esempio la foto di Simone non è brutta. Per mactoms si. Soggettività.

    #1780788
    Franco
    Partecipante

    Originariamente inviato da Mullahomark86: …….

    Non proprio Marco, come ho scritto auspicavo la foto (l’immagine) vista come “base” della piramide, come punto di partenza di tutto, e poi a seguire gli elementi compresi in essa, la composizione (quindi anche la cura formale di cui parlavi), l’estetica, lo stile (ispirazione), la tecnica, e le potenzialità espressive riferite in un determinato contesto (matrimonio, esposizione in galleria, personale, fotoalbum….), l’efficacia della PP, ecc.. Tutti questi aspetti possono meritare di essere presi in considerazione, ma partendo dall’immagine probabilmente la discussione risulterà più piacevole, equilibrata e utile, e aggiungo, anche serena, è favorirà un commento positivo. Prova ad immaginare una piramide vista al contrario, dove la fotografia non è il punto di partenza, ma di arrivo……. prova, vedrai le cose in modo ribaltato, e le macchie ti appariranno molto prima, molto piu’ grandi del loro reale peso nell’immagine….. ciao 😉

    #1780793
    Franco
    Partecipante

    Originariamente inviato da singenta: ……………..

    Il concetto di bello/brutto è soggettivo, la bellezza non è un valore universale, altrimenti non esisterebbero così tanti stili e tutto sarebbe piatto e monotono. Volendo possiamo fermarci all’impressione iniziale, emozionale, empirica: brutto, bello, cattivo, bravo, oppure in modo più’ articolato: non mi piacciono i colori, mi disturba la composizione, ecc….. Però qui stiamo parlando di una foto dove il valore concettuale predomina sugli aspetti empirici, e l’affermazione “bello o brutto” andrebbe usata con molta, molta parsimonia….. 😉

    #1780805
    fotoit
    Partecipante

    Originariamente inviato da fra65: Nella frase cercavo di porre l’accento sull’opportunità di cercare una visione alternativa alla classica costruzione piramidale, classista, gerarchica, dilla come vuoi, insomma, auspicavo una visione dove l’immagine è il punto di partenza di tutto, la base, tutto ciò che dobbiamo sapere, senza troppi antefatti, tipo: fotocamera utilizzata, obbiettivo, diaframma, tempo, accessori, fotografo, luogo, PP, sviluppo, tipo di carta, stampante, analogico/digitale, scanner, ecc…. prima viene l’immagine e poi, se proprio vogliamo (o dobbiamo), tutto il resto…. Questo vale per la normale fotografia, ma ancor di più in ambito concettuale, attenzione, non dimentichiamo questo particolare. 😉

    Su questo punto sono d’accordo!

    #1780807
    fotoit
    Partecipante

    Originariamente inviato da fra65: Il concetto di bello/brutto è soggettivo, la bellezza non è un valore universale, altrimenti non esisterebbero così tanti stili e tutto sarebbe piatto e monotono. Volendo possiamo fermarci all’impressione iniziale, emozionale, empirica: brutto, bello, cattivo, bravo, oppure in modo più’ articolato: non mi piacciono i colori, mi disturba la composizione, ecc….. Però qui stiamo parlando di una foto dove il valore concettuale predomina sugli aspetti empirici, e l’affermazione “bello o brutto” andrebbe usata con molta, molta parsimonia….. 😉

    Io direi che si dovrebbe dire a me piace o non piace, la foto può essere brutta o bella a seconda dei gusti personali ma se a me non piace non posso dire che è brutta ma neppure che è bella. Per chiarezza la foto a me non piace!

    #1780819
    mactoms76
    Partecipante

    Rispondo a Fra65 Non sono presuntuoso ne supponente: non ho parlato di sudditanza, è stato Simone a introdurre il termine interpretando la mia frase. Ma visto che ne parliamo, dirò che spesso si vedono, in questo (e in altri) forum, foto mediocri di utenti abituali con tanti commenti e visite, e foto di chi “spende” meno tempo online più o meno ignorate. E questo è un fatto: basti come esempio il gruppetto dei fotoalbum di Canoniani.it i cui partecipanti si premiano a suon di 5C qualunque immagine postata. E non raccontatemi che non è vero perché sareste in malafede. Ma questo va benissimo: è giusto che tra amici ci si sostenga e si portino avanti interessi comuni spalleggiandosi. E’ una cosa molto bella. Non è sudditanza: è amicizia, cameratismo, empatia, desiderio di compiacere. E non mi infastidisce minimamente. Le tue parole, al contrario, appaiono presuntuose e supponenti, soprattutto per uno che vicino all’avatar ha scritto “moderatore”: avrò letto male? Forse. Non ho capito che stavi spiegando tutt’altra cosa a Simone? Può darsi. Ma non sono l’unico ad aver travisato, visto il post di Rodinal… E il fatto che tu ti risenta di una mia impressione, mi attacchi dandomi del presuntuoso per aver parlato di sudditanza (e non l’ho fatto in quel post!) e mi accusi di essere io il presuntuoso e supponente mi fa pensare che, forse, non ho proprio travisato del tutto, e che il risentimento di Rodinal possa avere un qualche fondamento… Se ho offeso qualcuno, mi scuso. Io, personalmente, sono molto dispiaciuto della risposta che ho ricevuto: è evidente che le critiche quasi mai sono bene accette. Mi scuso in particolare con Simone/Gibo78 per aver deviato l’attenzione dalla sua foto. Tommaso

    #1780829
    Franco
    Partecipante

    Originariamente inviato da mactoms76: Rispondo a Fra65 Non sono presuntuoso ne supponente: non ho parlato di sudditanza, è stato Simone a introdurre il termine interpretando la mia frase. Ma visto che ne parliamo, dirò che spesso si vedono, in questo (e in altri) forum, foto mediocri di utenti abituali con tanti commenti e visite, e foto di chi “spende” meno tempo online più o meno ignorate. E questo è un fatto: basti come esempio il gruppetto dei fotoalbum di Canoniani.it i cui partecipanti si premiano a suon di 5C qualunque immagine postata. E non raccontatemi che non è vero perché sareste in malafede. Ma questo va benissimo: è giusto che tra amici ci si sostenga e si portino avanti interessi comuni spalleggiandosi. E’ una cosa molto bella. Non è sudditanza: è amicizia, cameratismo, empatia, desiderio di compiacere. E non mi infastidisce minimamente. Le tue parole, al contrario, appaiono presuntuose e supponenti, soprattutto per uno che vicino all’avatar ha scritto “moderatore”: avrò letto male? Forse. Non ho capito che stavi spiegando tutt’altra cosa a Simone? Può darsi. Ma non sono l’unico ad aver travisato, visto il post di Rodinal… E il fatto che tu ti risenta di una mia impressione, mi attacchi dandomi del presuntuoso per aver parlato di sudditanza (e non l’ho fatto in quel post!) e mi accusi di essere io il presuntuoso e supponente mi fa pensare che, forse, non ho proprio travisato del tutto, e che il risentimento di Rodinal possa avere un qualche fondamento… Se ho offeso qualcuno, mi scuso. Io, personalmente, sono molto dispiaciuto della risposta che ho ricevuto: è evidente che le critiche quasi mai sono bene accette. Mi scuso in particolare con Simone/Gibo78 per aver deviato l’attenzione dalla sua foto. Tommaso

    scusa, “presuntuoso e supponente” sono affermazioni di tuo esclusivo dominio, puoi dirle solo tu? 🙂 🙂 Gradirei usassi il singolare quando parli con me, non sono una “scritta” e neppure un’entità ultraterrena, e quando parlo, nei limiti del possibile dico sempre quello che penso, anche nei commenti. Il mio compito è anche quello di moderare, ed è quello che cerco di fare, in questo caos di idee confuse ed equivoci…… grazie

    #1780835
    Mullahomark86
    Partecipante

    Originariamente inviato da fra65: Non proprio Marco, come ho scritto auspicavo la foto (l’immagine) vista come “base” della piramide, come punto di partenza di tutto, e poi a seguire gli elementi compresi in essa, la composizione (quindi anche la cura formale di cui parlavi), l’estetica, lo stile (ispirazione), la tecnica, e le potenzialità espressive riferite in un determinato contesto (matrimonio, esposizione in galleria, personale, fotoalbum….), l’efficacia della PP, ecc.. Tutti questi aspetti possono meritare di essere presi in considerazione, ma partendo dall’immagine probabilmente la discussione risulterà più piacevole, equilibrata e utile, e aggiungo, anche serena, è favorirà un commento positivo. Prova ad immaginare una piramide vista al contrario, dove la fotografia non è il punto di partenza, ma di arrivo……. prova, vedrai le cose in modo ribaltato, e le macchie ti appariranno molto prima, molto piu’ grandi del loro reale peso nell’immagine….. ciao 😉

    Non so se è il caso di continuare questo discorso altrove ma per ora ti rispondo qui. Non ho capito bene cosa intendi quando parli di “partire dall’immagine”, di immagine come “punto di partenza”. Per me significa leggere l’immagine a partire dalle sue proprietà interne (e la composizione, soprattutto in questo tipo di immagini, è una componente che non può essere trasferita a successivi stadi di lettura)a prescindere da tutto il resto (intenzioni dell’autore, provocazioni, finalità concettuali e così via). A questo proposito direi che la figura geometrica più adatta è il segmento, un segmento che dovrebbe congiungere l’opera con l’osservatore nel momento in cui questa è in grado di attrarre la sua attenzione. Ma questo segmento non può crearsi, secondo me, se mancano alcuni presupposti interni all’immagine.

    #1780836
    albo49
    Partecipante

    Tommaso che delusione, se sei un romagnolo verace. Non ricordo, tra i tanti amici e conoscenti di quelle terre (alle quali in parte appartengo anch’io), di aver quasi mai percepito un tale risentimento per così poco. Forse hai voluto cogliere l’occasione per levarti qualche sassolino dalle scarpe e per coerenza dovresti continuare, ma insistere, e questo vale per entrambi, in un duello verbale si rischia poi di diventare offensivi prolungando un dibattito a due poco interessante.

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