Vie d’uscita mi colpisce, nonostante la scarsa definizione e l’assenza di vita che avrebbe potuto aumentare l’interesse nei confronti della foto, ma “ognuno per la sua strada” è la foto che apprezzo maggiormente, l’appiattimento tonale e la mancanza di ombre contribuiscono a “schiacciare” la scena per condurre l’osservatore su di un piano astratto con le linee disegnate dalla strada e dal marciapiede, la direzione del gruppetto di giovani che attraversano in modo casuale la strada, e la persona che si oppone nel senso di marcia e nella linearità e regolarità del percorso. Forse il marciapiede sul lato superiore può risultare un pò stretto, ma probabilmente ampliando la veduta si sarebbe perso parte del fascino della foto. Le altre sono foto generiche di scorci urbani, la prima è riuscita, anche “punto d’osservazione” e l’ultima appena postata, con qualche dubbio sulla composizione dove si nota spesso una ricerca di una via di fuga, apprezzabile ma non sempre finalizzata con un punto di partenza e di arrivo, e gratificata dal panorama circostante che a volte tende a disperdere quello che le linee vorrebbero “portare”. Migliorabile la qualità dei BN, qualche dubbio sull’utilità (pratica ed estetica) delle vignettature e ombreggiature (come in “chiacchere e shopping”). ciao [lo]
