[Luca Lupi]

[IMG]public/imgsforum/2012/5/C360_2012-05-23-09-37-14_mao.jpg[/IMG] C&C come sempre ben accetti [lo]

[emmeti71]

Lettura pessimistica della foto: “che tu sia giovine donna o uomo anziano, hai un grosso affare falliforme dalle parti delle terga”

[Luca Lupi]

Eh beh ognuno la legge a modo suo.. di questi tempi anche questa lettura non è da scartarsi a priori… [fis]

[emmeti71]

cert che sta compattina ne tira su di nitidezza 🙂 scherzi a parte, la trovo ben bilanciata come pesi, e anche giustamente comunicativa

[Luca Lupi]

Grassie.. comunque è il cellulare 😉 e una passata di USM in PS c’è…

[Riccardo]

Bella Luca, il messaggio che mi arriva è proprio la diversità nel modo di comunicare dei giovani in confronto ai “meno giovani”, freddo e distaccato da un lato, un po’ più animato e coinvolgente dall’altro. [lo]

[Anonimo]

Boh, io vedo una coppia di ragazze che guardano da una parte e un gruppetto di anziani che chiaccherano animatamente. Perchè new generation? Il contrasto lo vedo un poco forzato. Il b/n per me è da rifare. La composizione è ben fatta, ma il filo conduttore lo trovo debole. Parere personale.

[Luca Lupi]

New generations perché quelle rappresentate nella foto a mio modo di vedere sono un simbolo attuale, i giovani studenti e gli anziani sono gli unici che sono attualmente certi delle loro occupazioni giornaliere, nel mezzo c’è il vuoto come tra i due gruppetti… Il tutto tralasciando la goliardica interpretazione di Marco che pure non può essere scartata a priori 🙂 Se ci pensi Simo, tutte le street sono foto di “gente che guarda da qualche parte”, o che “fa qualcosa” 😉

[Riccardo]

[quote]Originariamente inviato da 78gibo: Boh, io vedo una coppia di ragazze che guardano da una parte …. Una non sta parlando al telefono? (forse vedo male io…)

[dinifra]

Ciao Luca, la foto non mi colpisce molto. Trovo un po’ stiracchiato il concetto del contrasto tra le due generazioni, contrasto neanche enfatizzato da una coerente post produzione. Negli ultimi tempi noto il cimentarsi di molti su questo genere ma non sempre vedo i risultati. Ciao Francesco

[Luca Lupi]

Grazie del passaggio Francesco. D’altronde cimentarsi è un passo verso il raggiungimento del risultato, chi mai si cimenta mai lo raggiungerà. Sono curioso di conoscere come avresti reso coerente la post-produzione in questo caso. [lo]

[dinifra]

Originariamente inviato da Lookaloopy: Sono curioso di conoscere come avresti reso coerente la post-produzione in questo caso. [lo]

Avrei pompato proprio il contrasto, neri e bianchi molto spinti e anche grana. Magari con una transizione da sinistra verso destra, dal nuovo al vecchio, aumentando il senso di antico nell’area degli anziani. Molto difficile da realizzare in verità e non saprei neanche dire se funionerebbe da un punto di vista estetico. Però nella versione attuale appare troppo piatta e i due gruppi, a parte l’età, non sembrano in contrapposizione tra loro. Ciao Francesco

[Luca Lupi]

Infatti non c’è alcuna contrapposizione, ma solo due differenti posizionamenti. 😉 Quanto al contrasto, onestamente accentuandolo maggiormente si sarebbe scivolati nella perdita di dettaglio in entrambi gli estremi, così come applicando la grana che avrebbe spappolato il flebile dettaglio colto dall’ottica del telefono. Non mi è chiaro il concetto di transizione da sinistra verso destra applicato a una fotografia.. [pen]

[Anonimo]

Originariamente inviato da Lookaloopy: New generations perché quelle rappresentate nella foto a mio modo di vedere sono un simbolo attuale, i giovani studenti e gli anziani sono gli unici che sono attualmente certi delle loro occupazioni giornaliere, nel mezzo c’è il vuoto come tra i due gruppetti… Il tutto tralasciando la goliardica interpretazione di Marco che pure non può essere scartata a priori 🙂 Se ci pensi Simo, tutte le street sono foto di “gente che guarda da qualche parte”, o che “fa qualcosa” 😉

Ho capito il concetto, ma lasciamolo da parte e guardiamo la foto. Come faccio a sapere che le due ragazze sono studentesse e non disoccupate? L’unica cosa che aiuta la lettura è il sacchetto delle compere appena fatte, non un libro, non un quaderno. Il vuoto in mezzo, non è poi così vuoto. Se avessi voluto allontanare i due gruppi, anziani e giovani e creare un vuoto, avresti dovuto utilizzare un wide enfatizzando il distacco con inquadratura ad hoc.. Poi se volgiamo stare a trovarci un senso lo troviamo, ma a me continua a sfuggire, non mi arriva. :im

[Luca Lupi]

Per carità, se non ti arriva non c’è problema… però: Come fai a sapere che sono studentesse e non disoccupate? Beh, lo zaino sulle spalle e l’evidente età adolescenziale pensavo fossero elementi sufficienti a determinare l’appartenenza alla categoria studentesca 😉 Quanto al vuoto e all’opportunità di “allontanare i due gruppi” mi risulta sempre piuttosto complicato montare un wide sul cellulare, non so se l’iPhone sia stato dotato di flangia apposita ultimamente, Se si bisogna che mi attrezzi, si vede che Samsung è rimasta indietro 🙂

[Autore]

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