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nitidezza e diaframma

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  • #1426467
    mikko77
    Partecipante

    una sola (volutamente polemica) piccola considerazione… se emanuela si chiamava emanuele….avremmo avuto tutta questa solerzia nel rispondere? 🙂

    #1426468
    Doppiadi
    Partecipante

    Originariamente inviato da mikko77: una sola (volutamente polemica) piccola considerazione… se emanuela si chiama emanuele….avremmo avuto tutta questa solerzia nel rispondere? 🙂

    😀 ci ho pensato anch’ io..ma poi mi son detto che ero troppo cattivo..spesso ci sono anche discussioni iniziate da maschietti che hanno un bel riscontro in termini di risposte… e poi le canoniane sono poche in percentuale (almeno credo, forse sono solo timide 🙂 ) quindi bisogna trattarle bene 😉

    #1426470
    emanuela71roma
    Partecipante

    look….non pensi che dovrei essere io a fare certe considerazioni sul mio conto? E’ cmq didattica questa, forse confonderà me ma aiuterà gli altri, soprattutto quelli che non chiedono. I forum servono anche a questo e se questo mio post ha tirato su qualche migliaia di visite magari così terribile non è …. Io ci metto le mie foto e la mia inesperienza….ma se non si fa altro che demolire e ricordare agli utenti quando poco ne sanno…. cascano le braccia per terra. Ciao.

    #1426471
    Luca Lupi
    Partecipante

    Non si tratta di questo. Per edificare servono le fondamenta. E non si piò cominciare dalle mansarde, bisogna comunque fare un piano alla volta, non tutto il condominio. 😉

    #1426473
    Antony999
    Partecipante

    Originariamente inviato da Lookaloopy: Scusami,ma non è che le si confonde la testa con la post produzione. Si confonderà le idee come diceva fireblade perché manca di una solida basa tecnica.

    Ha la tendenza ad andare a caso, infatti. E ci sono anche troppi maestri. Uno le dice una cosa e un altro il contrario. Io cercavo di farla arrivare ad un’esposizione giusta usando solo quello che già ha a disposizione: l’apparecchio. Concordo sulla ncessità di una minima preparazione tecnica. Ma se non ha quella per la ripresa, vogliamo metterla davanti al PC, col RAW? A mio modesto parere deve prima arrivare ad avere una giusta esposizione coi mezzi che ha. Come se fotografasse con l’analogico. Questo è fondamentale. Se si mette davanti al PC non sa cosa fare. Allora deve capire anche come funziona il decodificatore RAW, coi parametri di contrasto, illuminazione, risoluzione, variazione di diaframma e perfino di bilanciamento… Troppo con una volta. Il notturno è semplicissimo. Fissi il diaframma e regoli l’esposizione. Non c’é nulla di complesso. Fai tante prove con tempi diversi finché non arrivi all’esposizione giusta. A quel punto avrai il “negativo perfetto”. Poi se vuoi puoi correggere in RAW come ti pare. Ma se non si incomincia ad imparare ad esporre bene, il RAW sarà sempre e solo un ripiego, non il miglior mezzo per ottenere il “meglio” e non il “recuperato”.

    Certo che se pretende dei risultati perfetti da ogni immagine che scatta cinque secondi di aggiustamento del RAW su DPP li deve mettere in conto.

    Anche se si tratta di digitale, coi suoi problemi, essi non sono sostanzialmente diversi dall’analogico. Per un secolo si sono fatti i notturni senza PC, non vedo perché non ci debba riuscire anche ora. Il notturno è un’ottima scuola formativa. Io lo consiglio sempre a coloro che iniziano. Perché esso amplifica gli aspetti elementari del diaframma e del tempo di posa, in modo evidente. Arrivi ad esporre con tempi lunghissimi, e vedi gli effetti. Invece normalmente il diaframma ed il tempo restano sempre un po’ come numeretti privi di significato per chi inizia. Perché un tempo più o meno breve dura sempre un “clic”, mentre un tempo lungo ha “due clic”: uno all’inizio ed uno alla fine. E nel mezzo c’é l’attesa, che pare lunghissima, che l’otturatore si richiuda. Quindi riescono a capire meglio cos’é l’esposizione. Quando torni a casa e rivedi le varie pose, con tempi diversi e ti accorgi che le ombre si aprono, raddoppiando il tempo lungo, ti rendi conto meglio di quello che stai facendo. Poi coi ragazzi, l’uso del cavalletto, dell’inquadratura e del tempo, da scegliere tutti insieme, prima dello scatto, quasi come se fosse una scommessa, è molto suggestivo. Perciò non roviniamole questi momenti spingendola al PC. Ci arriverà.

    #1426474
    Antony999
    Partecipante

    Originariamente inviato da mikko77: una sola (volutamente polemica) piccola considerazione… se emanuela si chiamava emanuele….avremmo avuto tutta questa solerzia nel rispondere? 🙂

    Profonda e saggia considerazione! Che ti fanno le donne! Ah, le donne! 😀 😀 😀

    #1426476
    emanuela71roma
    Partecipante

    ma lukallup secondo te quel notturno come l’ho scattato? leggendo i tarocchi? ho indovinato l’autoscatto, lo stativo e il presollevamento dello specchietto? Avevo cmq chiesto informazioni e mi ero documentata. Non sarà il massimo ma non mi sembra faccia così schifo. E’ una delle primissime foto che ho fatto in vita mia con una reflex. Mi fai vedere le tue? Sicuramente se avessi messo la fotocamera in mano al primo turista e gli avessi detto “scatta” non sarebbe venuta così. Mah…

    #1426487
    Luca Lupi
    Partecipante

    Originariamente inviato da emanuela71roma: ma lukallup secondo te quel notturno come l’ho scattato? leggendo i tarocchi? ho indovinato l’autoscatto, lo stativo e il presollevamento dello specchietto? Avevo cmq chiesto informazioni e mi ero documentata. Non sarà il massimo ma non mi sembra faccia così schifo. E’ una delle primissime foto che ho fatto in vita mia con una reflex. Mi fai vedere le tue? Sicuramente se avessi messo la fotocamera in mano al primo turista e gli avessi detto “scatta” non sarebbe venuta così. Mah…

    Emanuela, stai calma e ti prego leggi attentamente ciò che ti si scrive. Posto che le mie foto sono nel fotoalbum, e non c’è bisogno di sfidarmi a postarle, se tu avessi letto bene in precedenza avevo detto che i tuoi scatti non erano affatto male. Solo che a detta tua tu li volevi completamente diversi, e non hai tuttora la minima idea di come fare per ottenere i risultati desiderati. Perché? Non perché sei incapace, ma perché ti manca la conoscenza delle tecniche. Allora ripeto, guardati un corso base prima di fare cento domande a caso, poi insieme, un passo alla volta, vediamo come si possono sviluppare i vari aspetti.

    #1426503
    Antony999
    Partecipante

    Originariamente inviato da emanuela71roma: Rivedendo la foto pensai che , come dire, i 30 secondi avessero rapito i “fumi” delle luci rendendola molto (troppo) chiara in alto anche se, ripeto, già il cielo di suo era cmq molto chiaro(sicuramente non nero come si vede nelle cartoline).

    Tieni presente che c’é anche “l’inquinamento” delle luci disperse. E’ una cappa che grava sulla città ed è dovuta alle luci di tutto il resto che hai intorno, non solo quello che inquadri, ma anche quello che hai alle spalle, a due chilometri, ecc. Quindi sarà un po’ difficle avere il cielo nero. Ma ora non ti curare di questo problema. Lo risolveremo dopo, al PC, quando ci arriveremo. Ora pensa ad avere la giusta esposizione sul soggetto. Dobbiamo ottenere le murature del ponte ancora leggibili, ma non illuminate a giorno. Non importa se intorno ai lampioni vengono gli aloni bruciati. Essi fanno parte del notturno. Potremmo usare l’esposimetro ma lo eviteremo. Facciamo finta che l’esposimetro non sia mai stato inventato. Conosco il posto che hai fotografato, ma non l’ho mai visto di notte. 1) Regola la sensibilità del sensore su 100 ISO, il diaframma su 11 e la modalità di esposizione su M (manuale). 2) studia con attenzione l’inquadratura che puoi avere, scegliendo la migliore. 3) Regola la distanza su quello che ritieni dovrebbe venire a fuoco sicuramente; tenendo presente che i riflessi sull’acqua certamente saranno mossi mentre la spalletta a destra del lungofiume ci interessa perché darà profondità all’immagine. 4) Togli la regolazione automatica della distanza, ponendo il selettore sull’obiettivo su manuale. 5) Metti l’apparecchio sul cavalletto (anche se la distanza di messa a fuoco varia di poco, rispetto a prima, non importa, siamo molto lontani dal soggetto). 6) Regola l’apparecchio su “autoscatto” o scatto ritardato. In modo che, dopo che tu avrai premuto il pulsante di scatto, il sistema “apparecchio e cavalletto” avrà tutto il tempo di smettere di vibrare. 7) Ora cura bene l’inaquadratura anche tenendo presente il precedente punto (3). Regola l’inquadratura in modo che sia incluso solo 1/3 del cielo, o meno; quindi forse la camera verrà inclinata leggermente verso il basso. 8) Fissa bene le viti del cavalletto e non toccarlo più. 9) Ora col selettore del tempo regola su 1/8 di secondo di esposizione. 10) Ora premi il plsante di scatto. Ricordati che hai inserito l’autoscatto. Quindi non ti meravigliare se la posa non parte. Devi aspettare il conteggio alla rovescia dell’autoscatto e l’esecuzione della posa. 11) ripeti i punti (9) e (10) coi seguenti tempi: 1/4 di secondo, 1/2 sec, 1 sec, 2 sec, 4 sec, 8 sec, 16 sec, 30 sec. Ogni raddoppio di tempo lo chiameremo in futuro “uno Spot”. 12) Dopo ogni scatto controlla nel visore posteriore se la scena è diventata troppo illuminata. Se si ti fermi al tempo giusto. Nel caso in cui la scena sia ancora buia, sarà necessario regolare il tempo di esposizione su BULB ed utilizzare un telecomando esterno (devi comprarlo) per fare pose a 1 minuto, due minuti, 4, ecc. sempre raddioppiando. Oppure, se non vuoi acquistare il telecomando, puoi solo aumentare gli ISO ogni volta. Ogni Iso raddoppiato vale un raddoppio dei tempi di scatto, quindi uno “spot” in più. Prova così. Poi posta qui le immagini che non sono “troppo scure” e quelle che “non sono bruciate” e le commenteremo insieme. Al resto ti rispondo dopo il pranzo.

    #1426507
    Luca Lupi
    Partecipante

    Come volevasi dimostrare, questo post sta diventando un corso base di fotografia. Mi chiedo però chi di noi possa ritenersi sufficientemente qualificato per assumere la posizione di insegnante. Infatti Anthony, un paio dei tuoi ultimi consigli sono alquanto opinabili, come quello di provare a fare del bracketing con gli ISO. E scusami, ma non è accettabile l’idea di un notturno con ISO alti. (e non te la prendere, ma gli “spot” credo dovrebbero chiamarsi “stop” 😉 ) Per il resto, se andiamo avanti così questo post supererà di gran lunga le 100 pagine. Altrimenti potremmo ricorrere alla ragione e affidarci ai corsi di fotografia già indicati numerosi post addietro, e solo in un secondo momento discutere sul forum i risultati.

    #1426518
    fireblade
    Partecipante

    Originariamente inviato da Lookaloopy: Come volevasi dimostrare, questo post sta diventando un corso base di fotografia.

    Beh, non è vietato farlo, anzi, ben venga. Il problema è che tutta questa valanga di nozioni, come ho già scritto serve solo a confondere le idee alla nostra Emanuela. Sarebbe più saggio mettersi un po’ a studiare i vari argomenti, da sola, facendo prove, comprendendo a fondo le varie questioni sulla base di sperimentazione sul campo. Ha poco senso -temo- fornire liste di istruzioni da seguire se queste non possono essere inquadrate in una struttura atta a riceverle. La fotografia, mai come altre discipline artistiche, richiede un solido bagaglio culturale e tecnico che non puo’ essere suggerito sotto forma di “cose da fare”, ma deve essere il frutto della maturazione personale e delle proprie esperienze. La luce, che è la materia prima del fotografo è soggetta a leggi precise, che conoscere diventa indispensabile, per non doversi trovare appunto a brancolare tra mille regolazioni incomprensibili. Emanuela, non avere fretta di vedere il lavoro finito, la fretta e la smania di avere risultati subito sono i peggiori nemici da combattere. [lo]

    #1426522
    flx2000
    Partecipante

    Cerchiamo di non scaldare inutilmente gli animi. Questo post è molto seguito, e andrebbe trattato con precauzione. Evitiamo i post lunghissimi per ribadire sempre gli stessi concetti, e soprattutto evitiamo di criticarci a vicenda (soprattutto tra persone che sanno già fotografare! 😉 ) Per Emanuela, l’unico consiglio possibile resta sempre lo stesso: se vuoi imparare a fotografare, devi studiare. Non basteranno 200 pagine di domande su nessun forum per capire come si fotografa. Un libro, ma ancor meglio un corso da frequentare di persona, sono la chiave per governare questa materia e per “vedere” lo scatto prima ancora di fotografarlo. Andare per tentativi alla fine risolve una singola situazione, ma difficilmente si ripresenterà identica e per questo ogni volta dovrai ricominciare coi tentativi. Potrebbe anche andarti bene così, certo, ma se vuoi apprendere seriamente la fotografia, non ti resta che studiare. Infatti, è solo dopo aver studiato che le domande trovano il loro giusto senso, e le risposte saranno davvero d’aiuto.

    #1426523
    Luca Lupi
    Partecipante

    Originariamente inviato da fireblade: Beh, non è vietato farlo, anzi, ben venga. Il problema è che tutta questa valanga di nozioni, come ho già scritto serve solo a confondere le idee alla nostra Emanuela. Sarebbe più saggio mettersi un po’ a studiare i vari argomenti, da sola, facendo prove, comprendendo a fondo le varie questioni sulla base di sperimentazione sul campo. Ha poco senso -temo- fornire liste di istruzioni da seguire se queste non possono essere inquadrate in una struttura atta a riceverle. La fotografia, mai come altre discipline artistiche, richiede un solido bagaglio culturale e tecnico che non puo’ essere suggerito sotto forma di “cose da fare”, ma deve essere il frutto della maturazione personale e delle proprie esperienze. La luce, che è la materia prima del fotografo è soggetta a leggi precise, che conoscere diventa indispensabile, per non doversi trovare appunto a brancolare tra mille regolazioni incomprensibili. Emanuela, non avere fretta di vedere il lavoro finito, la fretta e la smania di avere risultati subito sono i peggiori nemici da combattere. [lo]

    Si, intendevo appunto non che non si dovesse fare, ma che ci sarebbero troppe tematiche da affrontare, e anche a mio parere tutte così insieme non produrrebbero risultato. Nel succo di ciò che dicevo concordo con ciò che hai scritto tu.

    #1426541
    Lacchesinu
    Partecipante

    Un grazie a Emanuela per aver mobilitato tutte qs. energie da parte dei canoniani e un sentito grazie ad Antony999 per i consigli che ha dato e in particolare per il modo chiaro e articolato con cui ha presentato i suoi suggerimenti. Anche io trovo come lui che vadano fatte delle prove in manuale e vada scelta la foto che emoziona di più e non quella che mostra i particolari come una fatta in piena luce, per cui Antony999 mi trova pienamente d’accordo quando dice: “Una foto deve suscitare un’emozione. Si deve giocare anche con le penombre ed i neri puri delle ombre. Un notturno è fatto di notte. Se rendiamo tutto leggibile, sembrerà per forza poco realistico!” Grazie a tutti per l’aiuto che date a noi “novellini” talvolta ultracinquantenni, con le Vs. risposte ma soprattutto con i Vs. lavori. E mi raccomando: m a i p o l e m i z z a r e!!!! un refuso “spot-stop” può capitare al miglior docente universitario.

    #1426544
    mikko77
    Partecipante

    io avrei fatto una hdr a questo punto…almeno l’esposizione era più corretta sicuramente 🙂 lo so lo so…benzina sul fuoco… fate finta di nulla… ritengo che il processo di conoscenza vada fatto per passi misurati e confronto…validi i suggerimenti dati (che per molti sono cose ancora da digerire), ma bisogna poi avere i mezzi “tecnici” per metterli in pratica…e non parlo solo di attrezzatura…da encomio la voglia di fare, meno la fretta…

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