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nitidezza in post produzione

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  • #1544738
    conan1977
    Partecipante

    Ciao a tutti, sono qui con l’intento di un post “tecnico” in cui ad ognuno di voi lettori viene chiesto di esporre il vostro metodo per aumentare la definizione, ossia la nitidezza nelle vostre fotografie in post produzione. Ovviamente i metodi richiesti, dovrebbero andar oltre alla semplice maschera di contrasto. Convinto che questo diventi un ottimo post, ringrazio tutti per la vostra collaborazione. Ciao a dopo!

    #1544741
    reynolds
    Partecipante

    Argomento sicuramente interessante. La nitidezza di una foto digitale dipende da molti fattori, tra cui, il tipo e la qualità dell’obiettivo, dalle condizioni di luce, dalle regolazioni impostate in macchina, dalla sensibilità ISO, dalla presenza di rumore, etc. Ho sempre sostenuto che un mimimo di postproduzione debba sempre essere fatta, e qui includerei il contrasto e la maschera di contrasto, chiaramente applicati con moderazione ed esperienza. PS: Sposto il topic nella sezione fotografia digitale, più idonea.

    #1544755
    Vea1105
    Partecipante

    C’è anche il comando “chiarezza” sulle operazioni base in camera Raw, che se spostato a sinistra offre anche un effetto di un simil soft focus

    #1545045
    conan1977
    Partecipante

    no signori non ci siamo… coraggio …. altre idee? e iar riguardo delle luci e ombre … che mi dite? le utilizzate voi queste funzioni?

    #1545051
    mikiphoto
    Partecipante

    Puoi usare anche il filtro “accentua passaggio” ad un nuovo livello e poi cambiare metodo di fusione su “sovrapponi” all’occorrenza duplicandolo per accentuare l’effetto…ci sono anche altri modi di usare questo filtro ma questo è veloce e da buoni risultati… sostanzialmente concordo pero con chi mi ha preceduto, è in fase di scatto la chiave della nitidezza… Con le luci (vedi curve, livelli) rendi una foto piu ‘drammatica’ ma non vedo la relazione con la nitidezza… uhmmmm [leg]

    #1545209
    max_O_max
    Partecipante

    La nitidezza è uno dei parametri più importanti di una foto. Partendo dal fatto che la nitidezza, come detto in precedenza da Doppiadi, è meglio crearla in fase di scatto piuttosto che andarla a cercare in post-produzione, sono svariati gli interventi che si possono fare con Photoshop. Prima di tutto considera che esistono diverse fasi del processo di ritocco nelle quali intervenire sulla nitidezza; possiamo grossolanamente considerare che esiste una nitidezza di input, una nitidezza di output ed una nitidezza “creativa”. La nitidezza di input serve per recuperare la perdita di dettaglio dovuta al passaggio analogico/digitale insito nella fase di acquisizione dell’immagine, e va applicata con Camera Raw utilizzando la scheda Dettagli; un’alternativa più complessa si può realizzare in Photoshop per mezzo di maschere di contorno invertite utilizzate per evidenziare i bordi della ns. foto. Questo tipo di nitidezza, da utilizzare all’inizio del processo, va applicata con moderazione per evitare di rovinare tutto prima ancora di cominciare. La nitidezza di output serve per incrementare la nitidezza della ns. immagine in previsione della perdita che si avrà nel passaggio finale digitale/analogico, la stampa. Questo è il regno del filtro Maschera di contrasto e del filtro Contrasta migliore, utilizzato con l’opzione Elimina sfocatura con lente; entrambi fanno molto bene il loro mestiere e la scelta dipende dall’immagine e, soprattutto, dal gusto personale. La nitidezza di output va applicata solo e soltanto alla fine del processo di ritocco della ns. foto ed è strettamente correlata alle caratteristiche della carta, dell’inchiostro e della stampante che utilizzeremo. La nitidezza che ho definito “creativa” fa invece parte integrante del processo di ritocco e si applica nella fase centrale di messa a punto dell’immagine secondo in nostro gusto personale. Si realizza con tante tecniche diverse, essenzialmente mediante esaltazione di alcune aree della foto e sfocatura di altre; un esempio è il classico intervento che si realizza su un volto di donna sfocandone la carnagione, per nasconderne i piccoli difetti, dopo aver protetto con una maschera le parti da evidenziare come gli occhi, le sopracciglia e la bocca che, per questo, risultano più nitide. Comunque con la nitidezza, come in tutte le cose, non si deve esagerare perché una nitidezza eccessiva, tecnicamente impeccabile, spesso rende una foto innaturale e, a meno di voler creare effetti speciali, falsa. [dan] [dan]

    #1607499
    corsa46
    Partecipante

    che tristezza leggere questo post… (n) le foto si fanno con macchina fotografica obbiettivo e basta! cosa sono tutti questi interventi software??!! ):( così so buoni tutti, ma allora perchè comprare macchine e obiettivi di qualità se poi tanto già si fotografa pensando al ritocco!! Mi dispiace leggere e vedere foto TAROCCATE! sì TAROCCATE perchè foto migliorate e ritoccate tramite software sono solo foto FALSE!!!! Capisco e accetto quelle foto PALESEMENTE digitalizzate come le foto in HDR, o le foto in BN ritoccate a colori, le foto “pastellate” ecc… perchè è una “forma di espressione” ma far passare delle foto scatatte male per belle proprio è una cosa molto molto triste…. MA ALLORA E’ VERO CHE NON CI SONO PIU’ I FOTOGRAFI DI UNA VOLTA!!!!!! [ner]

    #1607501
    fireblade
    Partecipante

    Vaglielo dire al vetro smerigliato incollato sul sensore.

    #1607521
    Carlo
    Partecipante

    Permettimi Corsa46 di non essere d’accordo. …”che tristezza leggere questo post… le foto si fanno con macchina fotografica obbiettivo e basta! cosa sono tutti questi interventi software??!! così so buoni tutti, ma allora perchè comprare macchine e obiettivi di qualità se poi tanto già si fotografa pensando al ritocco!!”… Una fotografia è un’emozione. Come posso ottenere quest’emozione secondo me non è importante. Questo NON vuol dire che lo scatto debba essere fatto ‘a capocchia’ tanto poi sistemo in PP ! La composizione, la luce, i dettagli visivi sono fondamentali (per questo penso di non essere ancora capace a fotografare), ma il digitale ci permette di lavorare molto anche dopo lo scatto (cosa tra l’altro che avveniva anche con la pellicola, ma in camera oscura). In fotografia, secondo me vale il detto ‘il fine giustifica i mezzi’. Anche le regole base della composizione possono essere, in certi casi, interpretate e stravolte… ovvio che se poi il risultato non trasmette nulla (o peggio risulta fastidioso) beh la figuraccia sarà maggiore, ma uno dei vantaggi, ed io lo reputo un vantaggio, del digitale è proprio quello che… possono essere “boni tutti”!!! 😉 Carlo

    #1607530
    marco66
    Partecipante

    lo scopo finale dovrebbe essere fare belle foto (e gia sarebbe una bella cosa) e possibilmente se fosse possibile che arrivino all’animo di chi le guarda (una lacrimuccia un sorriso) sarebbe il massimo. Se la nitidezza riuscisse a fare tutto cio allora vai di 500% in definitiva dico che il tutto va usato per quanto detto sopra ricordando comunque che a mio avviso il soft. di ritocco fa parte integrante della fotografia digitale e piu lo sai usare e meglio e’ [lo]

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