[fpl1966]

Da sinistra a destra: Pumori (piccolo picco arrotondato) Nuptse (è con la cresta piatta) Everest (e vabbè, è il più alto) Lotse e Lotse Shar (praticamente una continuazione verso est dell’Everest) Makalu è quello un po’ più spostato verso destra un po’ isolato (comunque 8550mt) La foto è stata effettuata a una quota di 34000 piedi) poco più di 10000 metri. La rotta è al traverso del punto “Monda” e ad una distanza di circa 300 Km dalla catena Himalayana. Canon EOS 5D Mark II – Canon EF 100-400 L IS USM distanza focale:275mm – 1/200sec f6,3 – ISO 50 (L)

[fuocoamico]

E’ da qualche giorno che osservo questa foto, attendevo che qualcuno più titolato di me esprimesse un giudizio, ma vedo che questo non avviene. Ritengo che l’immagine meriti un minimo di discussione, se non altro per la maestosità del panorama che offre. La qualità non è eccelsa, ma non conoscendo in modo esaustivo le condizioni di scatto (avrei piacere che ci informassi meglio su questo punto) e il metodo usato in PP, non voglio azzardare altri commenti, se non chiederti da cosa sono provocate quelle zone di luminosità e scarsa definizione, che si notano alle due estremità. Ciao.

[nanon]

Forse non è intervenuto nessuno perchè è sfuggita come lo è stato per me. La foto è fantastica, i problemi che dici Fuocoamico io non li vedo così evidenti, il fatto è che si trovava a 10000 metri dentro un’aereo, se mettiamo i problemi di vetri e atmosfera è ottima, almeno per me. OT: non è che hai bisogno di compagnia durante i voli ?? 🙂 🙂 Fine OT.

[fpl1966]

Ciao a tutti. La foto come qualità è il “massimo” ottenibile poichè ci sono i seguenti problemi tecnici. Il primo è quello dei vetri della cabina di pilotaggio. In realtà questi non sono veri e propri vetri ma strati di resine al cui interno invisibilmente ci passano delle lastre elettrificate per evitare l’appannamento (vagamente tipo il lunotto termico delle auto). Il vetro purtroppo non è mai perfettamente pulito, ma soprattutto deforma parecchio con l’uso di teleobiettivi spinti. Diciamo che per avere una foto nitida uno deve cercare il punto dove deforma meno. Ovvio che con l’uso di obiettivi normali o grandangolari il problema è meno evidente. Il secondo problema è la distanza. Anche se le vette Himalaiane sono alte, la distanza di 300Km (come da Bologna a Roma) è sempre parecchia. Considerate che la foto che vedete è fatta a una distanza media di 300 e passa chilometri. Già solo questo la rende a mio avviso eccezionale. Il lavoro di post produzione è stato allucinante per contrastare, pulire dalla foschia, eliminare il rumore tirato fuori dal contrasto, rimettere a posto il bilanciamento del bianco. Insomma, questo è il massimo ottenibile, ma vista la bellezza del tetto del mondo credo valesse la pena perdere 15 minuti su questa foto. Se vedeste la foto come è stata scattata vi mettereste veramente le mani nei capelli! Grazie dei commenti.

[andnars]

Complimenti per la foto è un panorama mozzafiato. Ma vorrei una spiegazione. Se l’aereo si trova ad una quota di 10000mt e l’everest è alto 8848mt, come sei riuscito ad avere una prospettiva così frontale, anzi sembra scattata da molto più in basso??

[fpl1966]

E’ un effetto ottico abbastanza comune in volo, dovuto in parte alla curvatura terrestre. Inoltre dipende anche da come era orientato il piano focale rispetto alle montagne.

[fuocoamico]

Ringrazio fpl1966, per gli ulteriori chiarimenti sulle condizioni in cui è stato effettuato lo scatto, vedo che ci sono già dei volontari che si offrono di accompagnarlo durante il volo. Confesso di avere un poco di invidia per chi può ammirare certi paesaggi, magari realizzare fotografie come quella in oggetto e da un punto di vista così privilegiato. Ti rinnovo i complimenti per averci mostrato un panorama bellissimo, ciao.

[Autore]

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