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Agosto 2, 2012 alle 5:56 pm #1723495LorisPartecipante
……. stessa fase critica è successo anche a me Sai dove colgo l’ispirazione…… ovunque!!!!! riviste, pubblicità, web, mostre, libri e non tutto per forza che abbia come motivo la fotografia di base anzi a volte la ricerca a tutti i costi dell’ispirazione alla fotografia su libri che parlano della stessa di fanno ancora più paura…… allora guardo ad esempio le riviste di moda o di arredamente di mia moglie e viaggio con la fantasia penso come possano aver fatto certe foto, e da lì inizio il mio percorso alla ricerca della tecnica e diventa una sfida provare a emulare in qualche modo, l’altro ieri ad esempio ho fatto questo forum_forum.asp?forum=14§ion=52&post=552410 Loris
Agosto 2, 2012 alle 6:16 pm #1723501corsa46Partecipantese riesco a venire ti stimolo per bene anche io…! 🙂 [fru] questa fase la conosco bene…. una volta fotografavo di tutto, ad un certo punto non avevo più stimoli quasi non avevo più VOGLIA di fotografare…. ma non accettavo questa condizione e allora mi imponevo di scattare lo stesso con dei risultati pessimi (per non dire orrendi) e con tanti soldini (rulino, sviluppo, stampe) buttati via. Poi ho smesso del tutto! (condizionato/aiutato anche da altri fattori “umani”) Adesso ho riscoperto la passione per la foto e con massima naturalezza ho imparato anche che quando non ho l’ispirazione non scatto, neanche ci provo…! Al contrario se ho in mente di fare un tipo determiato di foto mi impongo di trovare anche solo 20 minuti per farla! Il risultato è che mi sento più soddisfatto e appagato e soprattuto il 90% degli scatti vengono come li voglio 🙂 E’ vero anche che questo forum mi aiuta tantissimo a trovare stimoli e idee nuove da sperimentare… [can]
Agosto 2, 2012 alle 6:18 pm #1723503LorisPartecipanteOriginariamente inviato da corsa46: se riesco a venire ti stimolo per bene anche io…! 🙂 [fru] questa fase la conosco bene…. una volta fotografavo di tutto, ad un certo punto non avevo stimoli ma non accettavo questa condizione e allora mi imponevo di scattare lo stesso con dei risultati pessimi (per non dire orrendi) e con tanti soldini (rulino, sviluppo, stampe) buttati via. Poi ho smesso del tutto! (condizionato anche da altri fattori “umani”) Adesso ho riscoperto la passione per la foto e con massima naturalezza ho imparato anche che quando non ho l’ispirazione non scatto, neanche ci provo…! Al contrario se ho in mente di fare un tipo determiato di foto mi impongo di trovare anche solo 20 minuti per farla! Il risultato è che mi sento più soddisfatto e appagato e soprattuto il 90% degli scatti vengono come li voglio 🙂 E’ vero anche che questo forum mi aiuta tantissimo a trovare stimoli e idee nuove da sperimentare… [can]
quoto tutte le parole…. [ita]
Agosto 2, 2012 alle 6:31 pm #1723507Il_BernaPartecipanteOriginariamente inviato da 72Lippolo: vieni il 13 ottobre al Raduno… lo stimolo te lo diamo io ed Ilbaro!!! contaci!!! 🙂 🙂 🙂 🙂
Ci stavo già pensando…se riesco a tenere il fine settimana libero mi aggregherò molto volentieri alla brigata! 🙂
Agosto 2, 2012 alle 6:50 pm #1723513rpiccioliPartecipanteio l’idea bella te la diedi … c’e’ tanto lavoro.. sia senza macchinetta in mano che con la stessa … pensaci!
Agosto 2, 2012 alle 6:59 pm #1723515valeriobryPartecipanteCome ti hanno già detto, capita prima o poi a tutti. Anche io ho avuto un buco vuoto di alcuni anni in cui magari ogni tanto scattavo svogliatamente qualcosa senza alcuna soddisfazione e risultato apprezzabile. Un po’ come (perdonate l’arditezza) perdere la fede dopo un periodo di intensa partecipazione. Passa del tempo, durante il quale sembra che niente si muova, ma in realtà il tarlo lavora dentro di te e, alla fine, sbuca di nuovo in superficie. E a quel punto scopri che sei maturato dentro e tutto ti sembra nuovamente ricco di spunti e riparti ad un livello più alto e consapevole. Un altro consiglio, da aggiungere a quelli già letti: fissati un compitino da svolgere in quel paio di ore che riesci a trovare in settimana. Piuttosto che girare in cerca di ispirazione, che magari non viene, scegli un tema, metti in macchina gli obiettivi che ragionevolmente ti serviranno per svolgerlo, e vai in cerca dei soggetti da riprendere. Vedrai che funziona. [lo]
Agosto 2, 2012 alle 7:00 pm #1723516Il_BernaPartecipanteOriginariamente inviato da rpiccioli: io l’idea bella te la diedi … c’e’ tanto lavoro.. sia senza macchinetta in mano che con la stessa … pensaci!
Come dicevamo stamattina è un’idea molto valida…e la mia città si presterebbe anche abbastanza… Sicuramente richiede tempo, parecchio tempo, che andrebbe ricavato o prima del lavoro o nel fine settimana. L’aspetto più sociale andrebbe sviscerato per bene e non da ultimo dovrei vincere la mia ritrosia a coinvolgere altre persone. Potrebbe essere interessante studiarla bene adesso e lavorarci “fotograficamente” a settembre.
Agosto 2, 2012 alle 7:48 pm #1723532gloster1974PartecipanteTi butto giù l’idea dell’ultimo secondo , se non hai pregiudizi fatti una bella giornata all’interno di Staglieno , quel luogo fa meditare e quando mediti l’ispirazione magicamente arriva , io la’ ho lasciato il cuore.
Agosto 2, 2012 alle 8:20 pm #1723539LucaPartecipanteOriginariamente inviato da Il_Berna: Ci stavo già pensando…se riesco a tenere il fine settimana libero mi aggregherò molto volentieri alla brigata! 🙂
Ti aspetto! Un posto dove gli stimoli non potranno mancare sia per la location che per la splendida compagnia [can] P.S. Ci sono dentro anche io fino al collo :~( in questo periodo un buon motivo di stimolo me lo ha dato un torneo notturno di beach. Mi sono presentato con la macchina per le foto di squadra da mettere sul sito ed ho voluto provare alcuni scatti di gioco. Le difficili condizioni ( pochissima luce, necessita’ di tempi brevi, impossibilta’ di utilizzo del flashn tentativi di mosso dinamico etc))mi hanno dato mtivi di interesse. Ho paura adesso di tornare ad aspettare……. Ciao Luca
Agosto 2, 2012 alle 9:31 pm #1723554Il_BernaPartecipanteOriginariamente inviato da gloster1974: Ti butto giù l’idea dell’ultimo secondo , se non hai pregiudizi fatti una bella giornata all’interno di Staglieno , quel luogo fa meditare e quando mediti l’ispirazione magicamente arriva , io la’ ho lasciato il cuore.
Anche questa è un’idea che lo scorso anno, dopo il mini raduno genovese e l’annessa visita, mi ha accarezzato… ho scoperto che il luogo offre parecchi spunti. Pregiudizi particolari non ne ho, forse un rapporto non proprio idilliaco con gli ambienti funerari, ma è sicuramente possile vedere il luogo sotto un’ottica più artistica e apprezzarlo per questo suo lato. Mi state fornendo un bel po’ di idee…diciamo che c’è già un bel po’ di carne al fuoco per cercare di uscire da questa fase…o perlomeno sperimentare ancora qualcosa di nuovo per giungere a capire che “tipo” di fotografo potrei essere 🙂
Agosto 2, 2012 alle 9:54 pm #1723556GianMauroPartecipanteCarissimo il_Berna. capita più o meno a tutti gli appassionati ed indipendentemente dal tipo di passione. Difficile dirti come risolvere il problema, credo sia troppo personale. Quando capitò a me decisi di studiare, non la tecnica, ma la fotografia del 900. Fu una catastrofe. Come potevo reggere il passo con quegli autori, a confronto ero appena un mediocre praticone. Decisi allora di dedicarmi alla lettura di saggi di fotografia, alla critica fotografica. Andò un po’ meglio. Ma mediocre ero e un mediocre son rimasto. Cosa è cambiato? Tutto e niente. Tutto, perchè ora posso confrontarmi, parlare di fotografia, di arte e tentare di comprenderla e niente perchè il mio talento quello era e quello è rimasto. Una cosa mi ha salvato e mi da speranza. La possibilità di scattare non a comando, cioè evitare proprio quello che ti hanno consigliato le uscite fotografiche, ma di scattare istantanee durante le normali giornate. A me è bastato un telefonino (io ho un iphone) ma va bene anche una compattina piccola piccola e catturo ciò che vedo, cioè un’istantanea il vero street. Non importa se non faccio foto oggi e non m’importa se non ne farò domani, ma so che le farò tutte le volte che vorrò che percepirò l’importanza del momento, della scena. Ed in maniera opportunistica frutterò quell’istante per il mio ego per me stesso e poi la stamperò solo per me e per il mio corridoio. Avvolte imito Bresson, mi fermo in un posto che reputo interessante ed aspetto anche molti minuti prima di fare una foto nel tentativo di trovare quello che sento. Di recente sto anche sperimentando la fotografia Lomo a pellicola. Ho comprato una Holga e un kit completo della Diana. Ho tre rulli da 120 da sviluppare due colori e un B&W, l’attesa di vedere quello che ho combinato mi agita mi rende euforico….. mi da speranza Forse puoi sperimentare anche tu……
Agosto 2, 2012 alle 10:10 pm #1723559pitagoraPartecipantese ti può aiutare, spesso io mi trovo a meditare frasi o atteggiamenti di chi sa (secondo me) fotografare. Questo anche se non ho fisicamente in mano la macchina. Cartier Bresson, Kertesz,Feininger, e altri più recenti tra i quali Salgado. In internet si trova molto materiale. [lo]
Agosto 2, 2012 alle 10:28 pm #1723562monsterFXPartecipanteOriginariamente inviato da 72Lippolo: per ricominciare a fare foto basta fare un paio di figli/e… 🙂
😀 Mica tanto … la “piccolina” di 3 anni non mi fa’ fare foto(ormai esausta :im ) , e vuole farle lei a me [mat] (sto creando un mostro)… e so già che per il nuovo pargolo in arrivo ci sarà da contendersi la macchina :pr .
Agosto 3, 2012 alle 12:37 am #1723573Il_BernaPartecipanteOriginariamente inviato da 72Lippolo: per ricominciare a fare foto basta fare un paio di figli/e…
Che non ti legga mia moglie!! Se no sono fregato!!! 🙂
Agosto 4, 2012 alle 1:26 am #1723742Il_BernaPartecipanteOriginariamente inviato da GianMauro: Quando capitò a me decisi di studiare, non la tecnica, ma la fotografia del 900. Fu una catastrofe. Come potevo reggere il passo con quegli autori, a confronto ero appena un mediocre praticone. Decisi allora di dedicarmi alla lettura di saggi di fotografia, alla critica fotografica.
Ciao GianMauro, il tuo suggerimento o comunque la tua esperienza è interessante perchè per certi versi va “controcorrente”: smettere di porsi il problema dello scatto e approfondire invece la propria cultura per comprendere meglio una foto. Sicuramente la lettura di testi e non soltanto l’osservazione di foto dei Grandi è utile: i 2 libri di Feininger che ho letto hanno senz’altro contribuito a darmi una visione un po’ più ampia. Questo ci allaccia al parere di Pitagora, e cioè
Originariamente inviato da pitagora: se ti può aiutare, spesso io mi trovo a meditare frasi o atteggiamenti di chi sa (secondo me) fotografare. Questo anche se non ho fisicamente in mano la macchina. Cartier Bresson, Kertesz,Feininger, e altri più recenti tra i quali Salgado.
Non so se come hai fatto tu potrò appassionarmi alla critica fotografica, ma senza dubbio mi interessa andare oltre il manuale di tecnica e scoprire cosa stimola i Grandi, quali sono le loro idee e le loro motivazioni. Forse è anche dal loro pensiero che potrò trarre qualche concetto, qualche idea che si possa adattare alla mia persona. Al momento mi sono procurato dalla biblioteca il libretto “L’immaginario da vero” di Bresson di cui inizierò la lettura questa sera (tra l’altro, con mia grande colpa, praticamente non conosco l’opera di HCB, a parte la famosa foto dell’uomo che salta la pozzanghera e poche altre) Chissà cosa trarrò dalle sue pagine! 🙂 A presto!
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