- Questo topic ha 7 risposte, 3 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni, 3 mesi fa da soledimare.
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Agosto 11, 2007 alle 4:27 am #128208173giorgettoPartecipante
Ciao a tutti… Vabbè che siamo tutti digitalizzati, ma scommetto che qualche amante delle ottiche fd c’è ancora e magari sa consigliaro un sito (o magari anche più di uno), e magari meglio ancora mi parla della sua esperienza personale su tali ottiche. Mi interesserebbe sapere quali tra le serie fd sono ottiche must per rinnovare (se così si può dire ) il mio parco ottiche… Grazie a tutti e a presto
Agosto 11, 2007 alle 8:54 pm #1282215ziorossoPartecipantePresente! E ti consiglio un sito che probabilmente conosci già… http://www.canonfd.com Salutoni Claudio
Agosto 11, 2007 alle 9:03 pm #128221773giorgettoPartecipanteciao claudio… grazie e … no il sito non lo conoscevo ma vado subito a vederlo… bello sapere che non si è soli… see you 😉
Agosto 11, 2007 alle 9:17 pm #128222173giorgettoPartecipante…ho provato ma non mi fa connettere a canonfd.com? sai se ci sono stati problemi col sito o se lo hanno chiuso o trasferito? (?)
Agosto 11, 2007 alle 10:34 pm #1282228ziorossoPartecipanteCiao. Ho provato anche io. Non va…. strano fino a qualche tempo fa funzionava alla grande! Pazienta un po’, vedrai che tornrà online. Ciao ciao! Claudio
Agosto 19, 2007 alle 5:27 am #1283550soledimarePartecipanteGiusto per indulgere al piacere sottile della nostalgia, ti “racconto” il mio corredo, costituito agli inizi anni ’80, ma tuttora in perfetto servizio (anche se molto saltuario) e in perfette condizioni: Canon A1: la prima reflex Canon davvero intrisa d’elettronica. Non so quante decine di migliaia di scatti abbia sul groppone, ma funziona sempre perfettamente. Da notare il mirino particolarmente luminoso: niente a che vedere con quello della mia 400d. Canon FD 24mm f/2.8 – eccellente grandangolare che ho strausato in montagna, andando a ritracciare gli antichi sentieri della Valgrande: un vero compagno d’avventure. Canon FL 35mm f/2.5 – non mai più avuto un vetro altrettanto nitido: un vero e degnissimo antenato degli attuali serie “L”. Costruito interamente in metallo, meccanicamente stupendo, ha una resa ottica incredibile. Peccato che sulla A1 si possa usare solo in manuale e in stop down, chiudendo manualmente il diaframma. L’acquistai usato in blocco con un 100mm, che era difettoso: non so più che fine abbia fatto. Canon FD 135mm f/3.5 – onesto telino, tuttora più che dignitoso, ma non particolarmente interessante. Pur con tutti i suoi limiti, resta comunque una spanna al di sopra degli analoghi obiettivi di bassa gamma della serie EF. Praticamente è passato dalla vetrina del negoziante alla mia valigia, dalla quale non è quasi mai uscito: praticamente intonso. Da notare che all’epoca Canon si degnava di fornire anche le sue ottiche “normali” di un bel paraluce a baionetta che ora “regala” solo sui serie “L”. Canon FD 35-105mm f/3.5 – è un altro obiettivo di ottimo livello per costruzione meccanica, scorrevolezza delle ghiere (qui senti ancora l’effetto “ghiaccio contro ghiaccio”) e resa ottica. L’uso tuttora ogni volta che torno all’analogico, con piena soddisfazione. Anche lui col suo bel paraluce di serie. Canon FD 300mm f/5.6 – per anni è stato il mio cavallo da battaglia per la caccia fotografica. Ha due difetti: la luminosità scarsina e la ghiera dei diaframmi priva del fermo nella posizione “A” (automatico), per cui occorre controllarla ogni tanto. Notare che se per caso si sposta, la macchina si commuta automaticamente in modalità AV, quindi si continua comunque a scattare. Paraluce incorporato, scorrevole. Spero di non averti annoiato. Per me è stato un bellissimo tuffo nel passato. Grazie per avermelo permesso.
Agosto 20, 2007 alle 1:15 am #128365473giorgettoPartecipanteriproviamo… ho provato per 5 o 6 volte ma non mi accettava il messaggio… ma sono abbastanza testardo… annoiato?!? stai scherzando? poter parlare anche di vecchie metallose macchine analogiche è sempre un piacere… tanto per dirti stamattina ho tirato fuori la mia zenza etrs con vari chili di attrezzatura (magazzini, obiettivi, cavalletto, scatto flessibile, esposimetro esterno… ecc. ecc.) il tutto per 4 foto in un’ora… per adesso sto trovando un buon compromesso tenendomi stretti i corredi analogici (medio formato appunto e ae1 con ottiche) e cercando di ampliare il corredo eos per cercare quel trait d’union tra digitale e analogica che non può che passare, a mio avviso, per lo stesso modo di vedere e per (dal punto di vista tecnico) buoni opbiettivi che valgono sia per l’uno che per l’altro… a quetso punto spero di non averti annoiato io… spero che si possa tenere presto una giornata ufficiale di pellicolanti che alzeranno forte, vigoroso, fragoroso e irrispettoso TLACK meccanico e metalloso verso l’asettico, pulito, preciso tlick delle sorelle digitali… con questo, a presto… credo che questo sia un modo di fare fotografia che debba essere difeso come si fa con i panda… nulla contor il digitale…. anzi… ma credo che i due modi di veder e sentire il mondo siano profondament diversi e solo riconoscendone la diversità il digitale potrà non sommergere la pellicola ma porsi a fianco (e intanto ridurre i prezzi delle attrezzature analogiche… eh eh eh) 😀 😀
Agosto 20, 2007 alle 4:47 am #1283726soledimarePartecipanteGià, già; anch’io aspetto solo di trovare una buona occasione di un corpo tipo Eos3 per poter usare le attuali lenti anche in analogico. Dai, pellicolari, facciamoci sentire :al Salutoni!
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