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Nuova bridge insostitutzione della Power Shot S5IS

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  • #1792190
    giuditta
    Partecipante

    Ciao a tutti, premetto che é la prima volta che scrivo e potrei avere sbagliato qualcosa nelle procedure. In questo caso mi scuso anticipatamente. Ho posseduto fino all’anno scorso una fantastica PowerShot S5IS, il cui sensore mi ha improvvisamente abbandonato. Per ripararla la Canon chiede 300€. Ho comprato in sostituzione una Panasonic TZ30 compatta che non mi soddisfa per nulla. Chiedo a voi consiglio sull’acquisto di una Canon bridge con prestazioni simili alla mia buon vecchia S5IS.Uso principalmente la macchina fotografica durante le escursioni in montagna, per questo motivo preferisco una bridge ad una reflex. Grazie e mille e buon week-end a tutti Giuditta p.s. chiedo scusa per gli errori di battitura del titolo della discussione

    #1792199
    Gionny
    Partecipante

    Ciao, benvenuta sul forum. Stai tranquilla, nulla di sbagliato, però dai nuovi iscritti gradiamo molto una presentazione nella sezione apposita. Ora vediamo la macchina. La S5 IS aveva uno zoom (equivalente) da 35 a 432 mm e 8 megapixel. La Panasonic ha un 24-480 mm con 14 mpxl. Viste queste caratteristiche deduco che lo zoom sia basilare per te, quindi guardiamo direttamente questa caratteristica. Le PowerShot SX240 HS e le sorelle 260, 270 e 280 hanno tutte uno zoom 25-500 mm e un sensore da 12 mlxl mentre differiscono per altri dettagli come GPS e altri accessori. Se però volessi restare sul tipo di macchina come la tua S5 IS dovresti rivolgerti verso altre macchine come le SX500 HS/SX510 IS (zoom 24-720mm) o addirittura sulla SX50 HS con il suo 24-1200mm e file RAW (o anche la precedente SX40 HS). Altra questione, le pile. La S5 IS aveva le pile stilo, ormai in Canon la sola compatta a funzionare con esse é la SX150 IS, ma é uno dei modelli piů basilari e l’autonomia con due pile é molto inferiore a quella delle sorelle. Se dovessi prendere io una macchina leggera e con uno zoom consistente andrei sulla SX240 HS, la 260 se volessi anche il GPS, perché di wi-fi (ce l’ha la SX280 HS) e altri accessori potrei farne comodamente a meno. Se invece non mi accontentassi di un 500mm andrei sulla SX50 HS, ma é molto meno tascabile. Consiglio sempre di avere anche una batteria di scorta in tasca.

    #1792204
    giuditta
    Partecipante

    Ciao, grazie per il benvenuto! Come suggerito mi sono presentata nell’apposita sezione. Ammetto che lo zoom non era tra le mie priorità… Certo, andando in montagna se vedo qualche stambecco un pò di zoom fa sempre piacere… Mi sembrava che la Panasonic fosse una buona sostituta perché cercavo qualcosa di piů compatto ma alla fine non ha le stesse prestazioni in manuale e con il macro. Il macro da 0 cm della powershot era fantastico! Ho letto alcune recensioni sulla SX510 IS, SX50 (che sarebbe il top se non fosse forse un pò ingombrante) e sulla SX500. Il mio dubbio sulla SX500 é che la compattezza influenzi la qualità dell’immagine (sembra un pò una macchinina giocattolo…). Aggiungo a tal proposito un’altra domandina (se posso…): la SX50 e SX510 hanno un sensore CMOS 1/2,3 retroilluminato , la SX500 un CCD 1/2,3. Questa differenza può influenzare la scelta? Per le batterie, permettimelo, meno male che non fanno piů macchine foto con le batterie stilo! Era l’unica croce della mia powershot!!! Grazie e mille per i consigli se ne hai altri sono i benvenuti! Buona serata! Giuditta

    #1792216
    Gionny
    Partecipante

    Originariamente inviato da giuditta: Il macro da 0 cm della powershot era fantastico!

    Caratteristica che c’é su pochi modelli del catalogo attuale, SX50 HS, SX510 HS e SX500 IS.

    Ho letto alcune recensioni sulla SX510 IS, SX50 (che sarebbe il top se non fosse forse un pò ingombrante) e sulla SX500.

    In termini di zoom si, la SX50 HS é la top di gamma, ma se cerchi una qualità di immagine superiore, allora la serie “S” e “G” possono dare molto di piů, in particolare la G1 X, ma lo zoom piů ampio di queste serie non supera i 140mm.

    Il mio dubbio sulla SX500 é che la compattezza influenzi la qualità dell’immagine (sembra un pò una macchinina giocattolo…).

    Su questo argomento si potrebbe discutere per ore e non arrivare a nessun risultato. La qualità non dipende solo dalle dimensioni, ma dal complesso di tutti i componenti. Tendenzialmente un sensore di dimensioni maggiori e con una densità di pixel relativamente bassa offre prestazioni migliori, ma poi bisogna fare i conti con l’obiettivo, e di solito piů lo zoom é ampio, maggiori sono i compromessi che si dovranno accettare. Quindi si verificano abbassamenti della qualità, soprattutto alle focali estreme. Bisogna poi vedere le aspettative e l’uso, io ho un parente (abbastanza stretto) che a parole vuole il massimo della qualità, ma poi si é innamorato di una macchinetta di Fujifilm con uno zoom lunghissimo trovata in offerta a poco piů di 100€, che se “zoomi” tutto avanti la nitidezza diventa pessima e i colori tutti sbiaditi. Lui é contentissimo dello zoom da oltre 800mm, io invece non la vorrei neanche per regalo…

    Aggiungo a tal proposito un’altra domandina (se posso…): la SX50 e SX510 hanno un sensore CMOS 1/2,3 retroilluminato , la SX500 un CCD 1/2,3. Questa differenza può influenzare la scelta?

    Non sono un esperto di elettronica tale da dirti vita morte e miracoli delle due tecnologie, ma posso dirti che il CMOS che Canon sta usando attualmente sulle compatte gode di concetti progettuali piů recenti rispetto ai CCD. Se guardi il nome delle due compatte, la SX510 é HS, mentre la SX500 é una IS. Può sembrare una sciocchezza, ma la sigla IS indica solo la presenza dello stabilizzatore nell’obiettivo per ridurre l’effetto mosso (Image Stabilizer), mentre a la sigla HS indica la presenza di tecnologie piů recenti per migliorare la sensibilità e qualità delle immagini (High Sensitivity). Il componente principale é il sensore “retroilluminato”, cioé che ha i foto-diodi in cima alle piste elettriche e non in mezzo ad esse come accade di solito (in questo caso é come se fossero in mezzo a dei pozzi), quindi ricevono piů luce e la foto risulta piů pulita. Naturalmente fra un CMOS e un CCD ci sono molte altre differenze che i piů esperti ti potrebbero elencare, ma sulle compatte la piů importante é che il CMOS consuma meno energia elettrica e le batterie durano un po’ di piů.

    #1792237
    giuditta
    Partecipante

    Grazie e mille! Mi sei stato di moltissimo aiuto! Ti farò sapere cosa sceglierò. Buon week-end!

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