- Questo topic ha 74 risposte, 22 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni fa da fireblade.
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Ottobre 27, 2009 alle 5:49 pm #1520274firebladePartecipante
Originariamente inviato da Linus: A mio avviso, questo è l’approccio da vero (foto)amatore: procreare immagini per amore e non per far sesso con l’attrezzatura. Sono troppo froidiano?
Ne sono fermamente convinto. Tant’è vero che ho un rapporto molto più istintivo con una macchina usata, di quasi 30 anni fa, che posso permettermi di trattare senza i guanti di velluto, che non con una 1Ds, dal costo stratosferico, che al solo pensar che si graffi mi cagiona un arresto cardiaco. Con la F-1, riesco ad avere un approccio più naturale, corroborato dall’idea di pregustare la diapositiva proiettata rebus sic stantibus, cioè senza troppi fronzoli, orpelli, postproduzione, e di sapere che lo stupore nel rivederla sarà pari alla gioia provata al momento dello scatto. Nulla di tutto ciò accade se fotografo in digitale, con la differenza che ora ne ho piena consapevolezza, qualche anno fa no, sentivo solo un disagio e non riuscivo a collocarlo correttamente. Conclusione: il digitale lo uso per lavoro, o dove è necessaria capacità descrittiva; è pratico veloce, razionale ma freddo. Per l’amore della fotografia invece scatto a pellicola, è tutt’altra poesia 🙂 E’ una sorta di liberazione dello spirito 🙂
Ottobre 27, 2009 alle 6:49 pm #1520297nanonPartecipante[quote]Originariamente inviato da Linus: Dopo tanto sentimento, dopo tanta saggezza, dopo tanta manifestazione di illuminata passione verso la fotografia, mi verrebbe da chiedere, sperando di non guastare la magia creatasi nel 3d, se quelle foto non sarebbero state ancor più belle se fossero state digitali già in origine. Ormai siamo finiti sul trascendentale 😀 😀 In altri termini, credo che l’apprezzamento che ancora suscita la foto tradizionale derivi da come viene -spesso malamente- fruita quella digitale, e dunque dagli strumenti spesso modesti che la veicolano: monitor “da battaglia”, stampa inkjet approssimativa, supporto cartaceo mediocre (salvo carta di costo elevatissimo), pessima videoproiezione, etc. “”””””””””””””””””””””””””””””””””””” Forse ora dirò una stupidata, ma è quello che penso. La differenza è che quando si riesce a far delle belle foto con rullino o dia che sia, si avvicina di più a quello che provi o che vedi in quel momento, perchè è un’impressione di luce chimico-fisica, quelle piccole particelle d’argento che si plasmano e danno vita alla tua foto sono “vive”. Il digitale forse è più come un’immagine allo specchio, sono minuscole lampadine che si accendono. Con questo non si può di certo disprezzare il digitale, per carità e per fortuna che c’è, ma sono due cose ben diverse. [scu] [scu]
Ottobre 27, 2009 alle 8:01 pm #1520322andnarsPartecipanteSono daccordo con nanon quando dice ” Dopo tanto sentimento, dopo tanta saggezza, dopo tanta manifestazione di illuminata passione verso la fotografia, mi verrebbe da chiedere, sperando di non guastare la magia creatasi nel 3d, se quelle foto non sarebbero state ancor più belle se fossero state digitali già in origine.” e io direi anche! “Quanti si sarebbero accorti della differenza, se Fire non ci avrebbe detto, che le foto sono state fatte in analogico??
Ottobre 27, 2009 alle 8:11 pm #1520329emmeti71PartecipanteOriginariamente inviato da andnars: Sono daccordo con nanon quando dice ” Dopo tanto sentimento, dopo tanta saggezza, dopo tanta manifestazione di illuminata passione verso la fotografia, mi verrebbe da chiedere, sperando di non guastare la magia creatasi nel 3d, se quelle foto non sarebbero state ancor più belle se fossero state digitali già in origine.” e io direi anche! “Quanti si sarebbero accorti della differenza, se Fire non ci avrebbe detto, che le foto sono state fatte in analogico??
Il dato di fatto è che adesso quelle sono foto “digitali”, in quanto comunque scannerizzate e trasformate in bit. La differenza occorrerebbe notarla sul supporto per il quale sono nate le fotografie. Le velvia andrebbero viste proiettate… scansionandole e mettendole on-line con un formato ridotto non puoi apprezzare fino in fondo la profondità dei colori e dei dettagli.
Ottobre 27, 2009 alle 8:13 pm #1520333nanonPartecipanteOriginariamente inviato da andnars: Sono daccordo con nanon quando dice ” Dopo tanto sentimento, dopo tanta saggezza, dopo tanta manifestazione di illuminata passione verso la fotografia, mi verrebbe da chiedere, sperando di non guastare la magia creatasi nel 3d, se quelle foto non sarebbero state ancor più belle se fossero state digitali già in origine.” e io direi anche! “Quanti si sarebbero accorti della differenza, se Fire non ci avrebbe detto, che le foto sono state fatte in analogico??
Hai preso un’abbaglio, non ho scritto io quelle righe, bensì Linus. Per rispoderti a quello che chiedi è semplice, noi non abbiamo a disposizione il supposrto analogico per poterle confrontare ma solo quello digitali che lui ha postato.
Ottobre 27, 2009 alle 8:14 pm #1520334nanonPartecipantePardon, è già arrivato emmeti
Ottobre 27, 2009 alle 8:23 pm #1520336emmeti71PartecipanteOriginariamente inviato da nanon: Pardon, è già arrivato emmeti
dici che sono entrato a piè pari tipo Romeo Benetti? ehehehehe
Ottobre 27, 2009 alle 8:30 pm #1520339andnarsPartecipante🙂
Ottobre 27, 2009 alle 8:31 pm #1520340alcarinPartecipanteveramente interessante questo post… la fotografia è semrpe qualcosa in più che un’insieme di meccaniche, ottiche e sistemi elettronici o chimici che dir si voglia! OT: scusate se mi permetto un piccolo OT, era solo per chiudere una domanda che avevo fatto…
Originariamente inviato da fireblade: Con un esposimetro esterno o, in alternativa, con una tabella EV dove, in base a tempi/diaframmi/iso ti fornisce il valore di luminanza. (…)sono nozioni che invece bisognerebbe sapere… Ti consiglio testi migliori di quelli che hai letto fino ad ora 😉
ehm… scusa mi ero espresso male… sono un principiante ma concordo sul fatto che sia importante saper valutare la luminosità assoluta della scena… e la possibilità di leggerla su una tabella non mi è ignota. Probabilmente ho posto la domanda in maniera poco corretta, non volevo dilungarmi per non ingenerare eccessivo OT, comunque volevo chiedere quale fosse la formula che sottointendeva la formazione di detta tabella… formula che per l’appunto, come ho detto, non era utile in sè, visto che immagino non sarebbe stata semplice da usare “a mente”, era solo per addentrarsi nella questione! Cmq, dopo un pò di ricerche l’ho trovata, scusa se la posto qua ma è solo per capire cosa intendessi: [luminosità in EV] = log( diaframma * diaframma / tempo) / log2 Fine OT :im
Ottobre 27, 2009 alle 9:44 pm #1520357firebladePartecipanteOriginariamente inviato da alcarin: scusa mi ero espresso male… sono un principiante ma concordo sul fatto che sia importante saper valutare la luminosità assoluta della scena… e la possibilità di leggerla su una tabella non mi è ignota. Probabilmente ho posto la domanda in maniera poco corretta, non volevo dilungarmi per non ingenerare eccessivo OT, comunque volevo chiedere quale fosse la formula che sottointendeva la formazione di detta tabella… formula che per l’appunto, come ho detto, non era utile in sè, visto che immagino non sarebbe stata semplice da usare “a mente”, era solo per addentrarsi nella questione! Cmq, dopo un pò di ricerche l’ho trovata, scusa se la posto qua ma è solo per capire cosa intendessi: [luminosità in EV] = log( diaframma * diaframma / tempo) / log2 Fine OT :im
Non avevo capito. La formula completa, che tiene conto anche della sensibilità è: [IMG]public/imgsforum/2009/10/ev.jpg[/IMG] Ma non ha nessuna importanza, nessuno è cosi’ folle da andare in giro con una calcolatrice logaritmica per ottenere gli EV dai tempi di scatto quando lo fa normalmente un esposimetro, che per inciso è anche più utile. Come dicevo prima, è utile ragionare in termini di luminosità perché si imparano a valutare i contrasti con molta più facilità, e ciò aiuta molto in quei casi in cui l’esposimetro della fotocamera fornisce letture inaffidabili.
Ottobre 27, 2009 alle 9:54 pm #1520358dancorsaPartecipanteScusate, forse sarò un pò provocatorio. Seguo il forum da qualche mese e per mio carattere scrivo pochissimo ma osservo molto e con tanta curiosità. Mi piace osservare le immagini pubblicate e quasi mai mi interessa chi è l’autore. Ho visto immagini bellissime nel senso che mi hanno suscitato forti emozioni che ho tenuto sempre mie senza mai esternarle con un commento, per l’insicurezza di non essere banale. Non penso a regole di composizione, all’analisi della luce e a tutte le nozioni di scuola della fotografia. Penso solo all’impatto che ha una fotografia sul mio animo, le sensazioni che mi provoca. Ma le foto pubblicate su questo 3d, l’autore mi perdoni, non mi “dicono” niente, anche cercando con impegno un “qualcosa” che non me le faccia considerare come delle banali cartoline vendute in edicola. Forse sono io che non le capisco, ma se l’avessi fatte io, in digitale o in analogico, le avrei cestinate. Mi scusi ancora l’autore.
Ottobre 27, 2009 alle 9:55 pm #1520359alcarinPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Ma non ha nessuna importanza, nessuno è cosi’ folle da andare in giro con una calcolatrice logaritmica per ottenere gli EV dai tempi di scatto quando lo fa normalmente un esposimetro, che per inciso è anche più utile. (…)
Concordo pienamente, infatti anche io avevo scritto che non aveva importanza in sè questa cosa, era solo una curiosità “matematica”che non avevo trovato in giro… concordo anche con quant’altro hai esposto! ah, e grazie della precisazione, così è più giusto! ciao ciao
Ottobre 27, 2009 alle 10:05 pm #1520362firebladePartecipanteOriginariamente inviato da dancorsa: Ma le foto pubblicate su questo 3d, l’autore mi perdoni, non mi “dicono” niente, anche cercando con impegno un “qualcosa” che non me le faccia considerare come delle banali cartoline vendute in edicola. Forse sono io che non le capisco, ma se l’avessi fatte io, in digitale o in analogico, le avrei cestinate. Mi scusi ancora l’autore.
Infatti io le ho presentate senza pretesa alcuna, dopodiché ne è scaturita una discussione interessante. Questa è la dimostrazione che la fotografia tocca le persone in modo differente, in base alla loro sensibilità ed esperienza personale. Non ti preoccupare, non ci sarà nessun caso di “lesa maestà”, siamo qui per discutere tranquillamente tra amici, e non c’è nessuna polemica nel tuo intento, io stesso ho più volte scritto che sono una mezza calzetta, quindi le critiche non mi feriscono, anzi, mi stimolano a fare meglio 😉
Ottobre 27, 2009 alle 10:06 pm #1520363firebladePartecipanteOriginariamente inviato da ilcalmo: Rimpiango solo di non poter vedere proiettate queste ed altre diapositive, e di dovermi accontentare di una misera, seppur buona, scansione. [sni] Al circolo a cui sono iscritto c’è ancora qualcuno che scatta in analogico, e le proiezioni su un telo con un buon proiettore sono veramente una bellezza. Chissà, in futuro potrei anche togliermi qualche sfizio recandomi in qualche mercatino dell’usato.
Paolo, se mi inviti a casa tua, porto con me il proiettore, ma dovrai arrangiare un lenzuolo al muro, il mio telo è fissato a parete e non lo voglio smontare 🙂
Ottobre 27, 2009 alle 10:10 pm #1520365firebladePartecipanteOriginariamente inviato da ilcalmo: Porcaccia, i lenzuoli li ho tutti colorati. 🙂
Nessun problema, porto un termocolorimetro e filtri correttivi, basta che non siano a pois 😉
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