- Questo topic ha 9 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 15 anni fa da austriaco.
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Settembre 23, 2009 alle 1:20 am #1509218austriacoPartecipante
Salve a tutti! La ditta dove lavoro da poco si e´ messa ad organizzare concerti e spettacoli di vario genere ed io ovviamente mi sono autoeletto fotografo ufficiale.. 🙂 Ho giä un pö di esperenzia nel genere avendone giä fotografato alcuni ma purtroppo riconosco i limiti del mio sigma 18-200, vorrei prendere qualcosa qualitativamente migliore nella speranza di vendere qualche fotina. Ho la possibilitä di stare sotto il palco quindi potrei scartare focali lunghissime anche se sinceramente quando mi trovo da solo davanti agli artisti ed alle spalle gli spettatori magari seduti mi sento un poco a disagio perche temo di disturbare troppo lo spettacolo. Per questo mi sono dirottato sul 70-300 stabilizzato che facendo qualche passo indietro non rischio di disturbar troppo. Piü o meno nella stessa fascia di prezzo (500-600 euri nella quale devo stare) si trova anche il 70-200 f4 L che e´ pur un signor serie L voglio dire….MA il problema e´che non ha lo stabilizzatore utilissimo per esempio quando fotografo spettacoli di ginnastica. Ovviamente lo vorrei luminoso ma mi sä che chiedo troppo! In alternativa ho visto anche un 24-85 F 3,5-4,5 e´un buon obbiettivo? altrimenti cosa mi consigliate? Posseggo anche un 50mm f1,4 ed un 17-40 f4L (ordinato da tre mesi ma non ancora arrivato perche la Canon ha problemi di produzione ) :~( Cosa e´meglio prendere?
Settembre 23, 2009 alle 2:00 am #1509240austriacoPartecipanteHo visto anche un 28-105 f4-5,6…. ;hm oppure il 17-85 f4-5,6 stabilizzato ;hm
Settembre 23, 2009 alle 8:09 pm #1509507FabioPartecipantePer quanto mi riguarda ho la tua stessa tipologia di problema… Dipende comunque dalle situazioni in cui ti ritrovi a fotografare. Innanzitutto se sei a un concerto rock, nella fascia riservata alla stampa, le focali da usare sono poche. La cosa più importante è quella di potere tenere velocità di scatto elevate e la possibilità di scattare senza flash per poter dare quel tocco di fascino dato dalle luci del palco (il flash generalmente appiattisce tutto). Quindi un obiettivo molto luminoso è d’obbligo. Io scatto con il 50 f1.4, e il 18-55is per le focali corte, ma mi trovo veramente male perché avendo una luminosità massima di 3.5 alla focale minima è veramente troppo poco. Il mio prossimo acquisto quindi molto probabilmente sarà il 16-35 f2.8. Questo per quanto riguarda le distanze ridotte dal palco. In situazioni invece dove devi stare lontano dal palco credo che un treppiede e un 200 f2.8L vada benissimo (senza andare sul costosissimo f2L). Una volta piazzato, con il treppiede, se il palco non è molto profondo, non avrai problemi di composizione. Se invece hai un palco profondo e vuoi poterti muovere sul lato del teatro, abbandona l’idea del trepiede e rivolgiti al monopiede. Secondo me con questi tre obiettivi dovresti raggiungere il massimo della produttività, coprendo ogni possibile situazione da “fotografo ufficiale”. Eviterei come la peste gli obiettivi zoom del tipo 70-300. Una focale fissa rende molto di più. Se poi pensi che il 70-300 è un f4 a 70mm, puoi anche scordarti tempi inferiori al 1/30 di secondo (tieni conto che per congelare un batterista devi andare sotto al 250esimo di secondo come minimo) a 3200 iso… A meno che la società per la quale lavori non si porta dietro 140 Kw di gruppi elettrogeni 🙂 Allora lì lavori a 100 ISO a 1/8000 di secondo 🙂
Settembre 23, 2009 alle 8:24 pm #1509511megabertoPartecipante.. mah io ho usato un sigma 17-70 al concerto di ruggeri, si in effetti non ero molto lontano, comunque a 800 iso e 1/100 o anche meno, anche se poca luce, ho fatto ottime foto, comunque personalmente non mi piace congelare troppo i musicisti mentre suonano, il movimento del corpo dice molto, a qualche mosso artistico dice ancora di piu’ 🙂
Settembre 24, 2009 alle 3:17 am #1509688FabioPartecipanteChe a un concerto di Enrico Ruggeri ci sia poca luce mi suona nuovo… Io quando parlo di poca luce intendo quattro americane con 6000 watt di luce… Quella è poca luce… A un concerto di Ruggeri mi sembra logico che con una misurazione spot puoi scattare a ISO 800 😀 D’altro canto, per quanto mi riguarda, essendo polistrumentista (batteria, percussioni, sax tenore e cantante) ho una piccola “mania” per quanto riguarda la fotografia di momenti musicali. Se fotografi un chitarrista mentre sta eseguendo uno sweep particolare, come quello che può essere quelo di john petrucci nel solo di stream of consciousness http://www.youtube.com/watch?v=ITIfITKGhVw , non vedo molto corretto affermare che “basta un 17-85” o “basta il 17-70 Sigma”. Di questo passo si andrà solo avanti con l’approssimazione di ogni cosa, e le specializzazioni nei vari generi e la professionalità andrà sempre più a scomparire…
Settembre 25, 2009 alle 10:28 pm #1510218austriacoPartecipanteCaro Prog hai pienamente centrato il problema. Dunque, solitamente le tipologie di concerti che fotografo sono queste: Palchi dai 5/10 metri di lunghezza per 3/5 di profonditä con altri fotografi dove si ha la possibilitä di stare ad un paio di metri dai musicisti e qui una focale corta ci stä benone. Spettacoli di ginnastica artistica con un grande palco 20×10 metri anche piü,dove servono assolutamente tempi veloci per immortalare le capriole e salti vari, ovviamnte il flash non mi passa proprio per la testa di usarlo perche uccide quell´aria felice e colorata che viene a crearsi con una bellissima danza di luci, qui si potrebbe usare il 200 fisso con un monopiede per spostrsi veloce che mi hai consigliato ma non so, ho un pö paura di prendere una focale cosi lunga fissa, preferirei avere un poco di zoom per fare piani interi e primi piani. Bisogna pensare anche che ad un spettacolo di ginnastica, dove un´ atleta prende la rincorsa da fondo campo per fare le sue capriole, bisogna seguirlo il piü possibile mentre ti viene incontro, con una focale fissa dovrei correre come un disperato all´indietro magari inciampando in mezzo al pubblico….mmmmmm…la vedo dura! :im In alternativa si potrebbe prendere un´ altra fotocamera che costi poco o usata, montare il 17-40 per le foto di gruppo, mentre con una focale piü lunga per i ritratti e le acrobazie. E´un´ idea. Per esempio mercoledi fotografo ad un concerto in teatro, suona il piü famoso pianista di boogie woogie tedesco insieme a quello piü famoso austriaco, piü le percussioni, marimba, vibrafono suonate da una ragazza altrettanto famosa, piü una cantante come special guest. Tra il pubblico vediamo spiccare volti noti, politici e sindaco…ed io…tutto solo a fotografare..AIUTO!!!!! :~( Dovrö farmi forza, sfoderare il 50ino e piazzarmi tra il pubblico e gli artisti..altre soluzioni non ne ho!!! Tornando agli obbiettivi mi farebbe comodo per es. in 24-105 L ma sinceramnte non posso spendere tutti questi soldi visto che per il prossimo anno e´ previsto matrimonio e casa da ristrutturare 🙂 ;hm ;hm faccio un giretto in internet per farmi un´idea sui prezzi degli obbiettivi…..qualche altra idea? Ciao e grazie! Manuel.
Settembre 27, 2009 alle 2:29 pm #1510515yqy71Partecipanteciao, io sto messo come te. faccio spesso foto ai concerti ma non sono attrezzato sia come lenti e sopratutto come esperienza. recentemente ho fatto alcune foto ad un gruppo di miei amici usando un 85m f1.8, stavo attaccato al palco, la luce era buona. io penso che, in base alla mia quasi assente esperienza, posso suggerire 3 lenti (quelle che ho in progetto di acquistare), fisse, rimanendo nell’economino. ovvio: dipende da che distanza sei, potrebbero non servirti i corti. 24/28 f2 o f2.8 35 f2 85 f1.8 o 50 f1.4 200 f2 (con monopiede) oppure sarebbe buono un bel 17/55 F2.8 usm is (ottimo per avere tutte le focali corte in un colpo solo e muoversi ed avere luminosità e velocità di messa a fuoco [importantissimo secondo me]) ed il 200. in alternativa volendo (POTENDO) spendere: 17/55 f2.8 is usm 85 f1.2 L 70/200 f2.8 L IS pero’ ti parlo da profano, aspettiamo altri suggerimenti. ciao 🙂
Settembre 27, 2009 alle 3:10 pm #1510522nixrayPartecipanteOriginariamente inviato da yqy71: ciao, io sto messo come te. … … … 70/200 f2.8 L IS pero’ ti parlo da profano, aspettiamo altri suggerimenti. ciao 🙂
Il 70/200 f2.8 L IS sarebbe sicuramente l’obiettivo più adatto, potendo 🙂 🙂 🙂 Io ho avuto una grande fortuna: proprio l’altro giorno ho comprato il 70-200 in questione da uno che si era fatto prendere dalla mania della fotografia, ma poi ha capito di avere sbagliato hobby. Obiettivo quasi mai usato!!
Ottobre 1, 2009 alle 2:42 am #1511841FabioPartecipanteScusami Austriaco se rispondo solo ora, ma ho avuto un paio di settimane di caos lavorativo 😀 Adesso capisco molto meglio la tua problematica… Per quanto mi riguarda, sono dell’idea che la tua più grossa problematica, non sarà tanto la composizione, quanto il riuscire a congelare i movimenti dei ginnasti. Diversamente dal balletto, la ginnastica artistica ha i suoi momenti di maggiore espressività in movimenti esplosivi e rapidissimi, che per immortalare dovrai avere una buona dose di pazienza e studio di quelle che sono gli schemi tipici dei movimenti. Un esempio parallelo può essere questo scatto (che poco mi piace, ma d’altronde se il palco è piccolo e il punto di ripresa migliore è coperto dal pilastro che regge le americane ci puoi fare poco) fatto a un gruppo di amici, durante una rassegna di gruppi… Conoscendo bene il loro modo di essere “presenti” sul palco, non mi sono lasciato sfuggire il salto che fanno sempre e solo un paio di volte durante una canzone ben precisa. E io ero lì ad aspettarli, con il tempo giusto 🙂 Stessa cosa deve essere con i ginnasti, sapere già se dovere scattare in verticale ed orizzontale è importantissimo… Scusa, sto divagando… Tornando al discorso iniziale, per cogliere quel momento topico è necessario un tempo brevissimo, e se l’illuminazione non è delle migliori… E’ un casino… Il 70-200 f2.8 non lo conosco, ma se il tuo problema principale sono i ginnasti che si muovono molto sugli assi x ed y (cosa che i musicisti non fanno più di tanto e quindi quando hai capito quali focali fisse portarti dietro non hai problemi di distanze e composizione) è veramente un ottimo compromesso tra la versatilità di uno zoom, e la qualità di una lente fissa. E comunque, oltre che avere questo pregio, c’è il fatto di potere lavorare bene con focali lunghe, che danno a mio avviso una migliore resa di quelle corte in ambito sportivo, staccando il soggetto dallo sfondo. Per i concerti… Rimango arroccato sulle mie posizioni di cui sopra, con la variante del 70-200 f2.8, dato che devi pensare anche ai ginnasti 😉 Il parco ottiche perfetto sarebbe quindi il seguente: 70-200 f2.8 50 f1.4 e se possibile… un 16-35 f2.8 di seconda mano magari 😉 Certo è onerosa come cosa, ma secondo me, se riesci anche ad accaparrarti un bel corpo di seconda mano, anche una 40D o una 450D, secondo me riuscirai a tirare fuori servizi con i controfiocchi 😉
Novembre 16, 2009 alle 12:30 am #1526326austriacoPartecipanteEccomi qua, riprendo questo post dopo del tempo, purtroppo sono stato moolto impegnato per frquentare il sito, piü che delle fugaci sbirciate ogni tanto, altro tempo non ho avuto…. Comunque, in questo periodo di tempo ho avuto tempo per riflettere su quale obbiettivo veramente mi serve e sono arrivato alla conclusione di scegliere il 24-70 serie L. Lo so, sono completamente fuori budget ma se voglio la qualitä ed un´ottica luminosa questo devo spendere. Ho giä preso appuntamento in ospedale dove mi asporteranno un rene 🙂 (scherzo) per pagarlo. Mah..non so, dovrei guardare qualche buona offerta su internet o magari prenderlo usato. Sulle prestazioni di questa lente non ci sono dubbi, se lo comprerö usato dovrö stare molto attento alle bidonate.. ):(
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