- Questo topic ha 39 risposte, 12 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 17 anni, 8 mesi fa da syncro_x.
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Marzo 24, 2007 alle 1:26 pm #1260336syncro_xPartecipante
Originariamente inviato da perbo: ho detto una vaccata, scusa.. il 100 macro in 1:1 diventa in realtà un 75 mm circa… cmq per le foto normali, e per i ritratti, è uno spettacolo proprio – davvero! ciao perbo
Non ho ben capito come mai un 100 mm diventi un 75mm in macro :s ma va bene…Se poi riesci a postare pure qualche scatto sia macro che di ritratto meglio ancora. 🙂
Marzo 24, 2007 alle 2:45 pm #1260342danilo666PartecipanteOriginariamente inviato da syncro_x: Non ho ben capito come mai un 100 mm diventi un 75mm in macro :s ma va bene…Se poi riesci a postare pure qualche scatto sia macro che di ritratto meglio ancora. 🙂
Guarda, ti ripeto che non l’ho capito bene neanche io, ma dovrebbe essere dovuto al fatto che, essendo Internal Focus (cioe’ non si estende durante la messa a fuoco, ma si muovono le lenti internamente) la lunghezza focale, andando a focheggiare molto vicino, diminuisce. Perche’? boh, ma a guardarlo da davanti, se metto a fuoco vicino, le lenti interne si muovono di parecchio, percio’ e’ plausibile un cambiamento di lunghezza focale. Danilo.
Marzo 24, 2007 alle 6:43 pm #1260363syncro_xPartecipanteBoh, non mi intendo di lenti macro…non a caso nel corredo non ne possiedo neanche una! Tuttavia ci dev’essere una spiegazione logica…qualcuno la sa?? :Hp Il fenomeno in effetti è curioso…io sapevo che la messa a fuoco interna servisse solo allo scopo di non far ruotare la lente frontale… ):(
Marzo 25, 2007 alle 11:18 pm #1260424lazzaroPartecipanteIo ho il librettinodel 100 macro, sinceramente l’unica cosa che cambia, e che spiega questo libretto, è che in realtà, l’apertura massima cioè 2.8 cambia fino ad arrivare ad un 5.6 nel momento in cui variail rapporto di riproduzione. Ovvero più ilsoggetto è vicino, più la lente interna muovendosi per focheggiare fa diminuire la luminosità portandola fino al minimo di 5.6. Tutto questo però diventa ininfluente ai fini dell’utilizzo… la reflex fa tutto solo conl’esposimetro. O almeno, fino ad ora non mi sono mai dovuto mettere a far calcoli per fotografare, ne mettermi a pensare è un 100 diventa un 75 (cosa che sinceramente è la prima volta chelo sento). ‘Sto 100mm sulla 400D è praticamente un 160. Appena faccio ritratti con questa lente vi faccio vedere! Ciao Federico
Marzo 26, 2007 alle 12:22 am #1260428gully63Partecipante> Io ho il librettino del 100 macro, sinceramente l’unica cosa > che cambia, e che spiega questo libretto, è che in realtà, > l’apertura massima cioè 2.8 cambia fino ad arrivare ad un > 5.6 nel momento in cui variail rapporto di riproduzione. > O almeno, fino ad ora non mi sono mai dovuto mettere a far > calcoli per fotografare, ne mettermi a pensare è un 100 > diventa un 75 (cosa che sinceramente è la prima volta > che lo sento). Mi avete fatto venire la curiosità ed ho guardato il manuale presente su questo sito. Questa storia (assurda dal punto di vista ottico) che un’ottica che accorcia la propria focale mentre mette a fuoco più da vicino non è proprio citata. In realtà è il contrario, più si mette a fuoco da vicino, più il gruppo ottico si allontana dal piano della materiale sensibile Pellicola o sensore che sia). Negli obiettivi come il macro 100 non si allunga il barilotto perché le lenti si muovono internamente. Quando si arriva la rapporto 1:1 la lunghezza focale si è allungata di altri 100mm, raggiungendo i 200mm. Anche per questo il diaframma effettivo aumenta. il diaframma indicato di 2.8 significa che l’apertura effettiva di diaframma è 100mm/2,8=36mm circa, ma questo quando l’obiettivo è focheggiato all’infinito. Quando si focheggia al rapporto di 1:1 la lunghezza focale diventa 200mm, mentre l’apertura effettiva di diaframma rimane di 36mm. A questo punto il valore di diaframma ricalcolato è pari a 200mm/36=5,6 circa [lo]
Marzo 26, 2007 alle 1:27 am #1260432syncro_xPartecipanteOriginariamente inviato da gully63: Mi avete fatto venire la curiosità ed ho guardato il manuale presente su questo sito. Questa storia (assurda dal punto di vista ottico) che un’ottica che accorcia la propria focale mentre mette a fuoco più da vicino non è proprio citata. In realtà è il contrario, più si mette a fuoco da vicino, più il gruppo ottico si allontana dal piano della materiale sensibile Pellicola o sensore che sia). Negli obiettivi come il macro 100 non si allunga il barilotto perché le lenti si muovono internamente. Quando si arriva la rapporto 1:1 la lunghezza focale si è allungata di altri 100mm, raggiungendo i 200mm. Anche per questo il diaframma effettivo aumenta. il diaframma indicato di 2.8 significa che l’apertura effettiva di diaframma è 100mm/2,8=36mm circa, ma questo quando l’obiettivo è focheggiato all’infinito. Quando si focheggia al rapporto di 1:1 la lunghezza focale diventa 200mm, mentre l’apertura effettiva di diaframma rimane di 36mm. A questo punto il valore di diaframma ricalcolato è pari a 200mm/36=5,6 circa [lo]
Così in effetti è un pò diverso…ora comincio a capirci qualcosa. Certo non pensavo che per avere prestazioni macro da una lente così luminosa si debba comunque rinunciare a ben due diaframmi! :nw
Marzo 26, 2007 alle 1:43 am #1260433gully63Partecipante> Certo non pensavo che per avere prestazioni macro da una > lente così luminosa si debba comunque rinunciare a ben due > diaframmi! Si rinuncia a 2 diaframmi su qualunqe ottica. Solo che su quelle molto luminose pesa di meno! 😀 [lo]
Marzo 26, 2007 alle 1:58 am #1260435syncro_xPartecipanteGrazie non lo sapevo..in fatto di macro sono proprio un ignorante. I pochi scatti che ho fatto fino ad ora l’ho eseguiti con lenti addizionali!!! Non è propio la stessa cosa.. ):(
Marzo 26, 2007 alle 2:45 am #1260440gully63PartecipanteCon le moderne macchine fotografiche la cosa è praticamente ininfluente: dato che si usa l’esposimetro interno per la luce continua e la misurazione TTL per la luce flash, queste misurazioni tengono conto della perdita di luminosità. Sono importanti nel caso in cui si usano esposimetri esterni e flash manuali, ma ormai è raro. [lo]
Aprile 1, 2007 alle 6:28 pm #1261105syncro_xPartecipanteBeh! Più che preciso ed utile sei stato semplicemente…scientifico!! Grazie per la spiegazione! (o) (o) (o)
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