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Settembre 16, 2012 alle 7:29 pm #1731451bkk60dPartecipante
Ciao, volevo sapere se qualcuno di voi ha esperienza con gli anelli di inversione per utilizzare gli obiettivi come macro. Premesso che ho già il 100mm macro USM, leggevo su una rivista poco tempo fa che gli anelli di inversione consentono di usare rapporti di ingrandimento fenomenali con un’ottima qualità. Nell’articolo in questione utilizzavano un 17-40, il problema è che non indicavano mai il rapporto di ingrandimento. Avendo un 17-40 mi chiedevo se ne valesse la pena, perché per ora mi posso fermare a 1:1 con il 100mm, ma mi piacerebbe molto andare oltre e un giorno arrivare ai risultati del 65mm, anche 3:1 mi basterebbe. Quindi la domanda principale è: quali obiettivi per canon funzionano al meglio con questi anelli? Come si fa a calcolare il rapporto d’ingrandimento a obiettivo invertito? Queste cose purtroppo non erano indicate nell’articolo.
Settembre 16, 2012 alle 8:13 pm #1731460valeriobryPartecipanteGuarda, io un po’ di macro con la pellicola l’ho fatta: tubi, soffietto, anche anello di inversione. In genere con obiettivi fissi, data la migliore resa. Non mi sono (in genere) mai posto il problema del preciso rapporto di ingrandimento, ma ho giusto calcolato ad occhio. Messo l’obiettivo sul complesso di tubi (1, 2 o 3) e guardato in macchina il risultato. Non starei quindi a fare troppi calcoli anche nel tuo caso: l’anello di inversione si pone sulla lente frontale come un filtro (e costa anche meno) e poi il tutto si aggancia al corpo macchina come una normale baionetta. Gli automatismi, va da sè, non si trasmettono. A quel punto guarda in macchina, scatta e giudica il risultato. In ogni caso avrai speso un’inezia.
Settembre 16, 2012 alle 8:39 pm #1731464bkk60dPartecipanteGrazie delle indicazioni. La novità è che ho visto un anello che mi pare sia Novoflex, con cavo di allacciamento al corpo macchina per conservare gli automatismi. Solo che costa circa 350 sterline. E avendo già speso abbastnza per il 100mm, mi viene spontaneo pensare che prima di pensare a un acquisto del genere, per ora nemmeno nell’anticamera del cervello, uno sano di mente venderebbe il 100mm e prenderebbe il 65mm per spendere la stessa cifra. Ero rimasto perplesso dall’articolo semplicemente perché mi sembrava strano che osannassero tanto un grandangolo tipo il 17-40, che se non sbaglio ha rapporto di ingrandimento di 0.25x, su anello di inversione per macro. Pensavo che quel 0.25 si trasformasse in qualcosa di strepitoso…
Settembre 16, 2012 alle 8:59 pm #1731467valeriobryPartecipanteSe fai macro, in genere puoi benissimo fare a meno degli automatismi. Io stesso uso su 50D un 50mm f1.7 Zeiss su vecchi (eccellenti, tutti in metallo) tubi Kenko senza trasmissione di automatismi (tutta eredità dell’analogico). I risultati sono ottimi, al limite aggiusti un po’ l’esposizione, per cui compra pure se vuoi un anello semplice che si adatti al diametro filtri del tuo obiettivo e guarda come si comporta. Penso che costi giusto qualche spicciolo. [lo]
Settembre 20, 2012 alle 10:44 pm #1732322icvdokPartecipanteConcordo, direi che gli automatismi sono “spendibili”. In rapporto al costo di un anello le foto che si possono fare sono mica male. Se non ricordo male, nel caso di lenti EF EF-S, vanno staccate a macchina accesa per conservare l’apertura scelta.
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