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Aprile 12, 2011 alle 3:55 pm #1640804AnonimoOspite
Un po’ di tempo avevo postato una discussione perchè interessato all’acquisto di un obiettivo macro serie L. Ora essendo a conoscenza che tutti gli obiettivi serie L e forse alcuni non L vengono prodotti in Giappone (se è errato correggetemi) e sapendo quello che è successo un mese fa in quel paese, mi pongo alcune domande. – Che rischi ci sono che gli obiettivi che vengono importati possano avere particelle radioattive esternamente e/o internamente? – Sono previsti dei controlli in tal senso? Presumo di sì, ma visto che siamo in Italia non mi fiderei troppo. – Volendo appunto comprare un obiettivo, magari non subito (visto che volevo aspettare ancora un po’), mi conviene munirmi di contatore geiger per un controllo prima dell’acquisto? P.S. Beh, ammetto che l’ultima domanda può apparire strana, ma la questione “radiazioni” mi preoccupa alquanto.
Aprile 12, 2011 alle 5:23 pm #1640821ItzerPartecipanteOriginariamente inviato da McBrandon: – Che rischi ci sono che gli obiettivi che vengono importati possano avere particelle radioattive esternamente e/o internamente?
In effetti, la domanda me la pongo anch’io…
Aprile 12, 2011 alle 5:32 pm #1640824dinifraPartecipanteLa Canon ha già informato che per tutti gli obiettivi contaminati sarà introdotta una nuova serie: la H. In generale questi obiettivi soffriranno di maggiore aberrazione cromatica, correggibile con +18 e -30, però in compenso consentiranno di avere una radiografia del soggetto, se vertebrato, direttamente in formato RAW.
Aprile 12, 2011 alle 5:45 pm #1640826marco66Partecipantecomunque bastera’ lasciare l’obiettivo al buio e controllare se emmette bagliori e al limite munirsi di scatola di piombo io mi preocuperei di piu per il sensore che potrebbe venire bombardato dalle particelle emesse dalle decadenza degli elementi radiotattivi. [inf] [lo]
Aprile 12, 2011 alle 5:48 pm #1640827tecnico73PartecipanteOriginariamente inviato da dinifra: La Canon ha già informato che per tutti gli obiettivi contaminati sarà introdotta una nuova serie: la H. In generale questi obiettivi soffriranno di maggiore aberrazione cromatica, correggibile con +18 e -30, però in compenso consentiranno di avere una radiografia del soggetto, se vertebrato, direttamente in formato RAW.
:pr [sbv] [mat] [mat] :~( non credo che, il problema sussista, molte delle ottiche non sono prodotte in Giappone ma in altri paesi altrimenti i costi delle ottiche salirebbero alle stelle
Aprile 12, 2011 alle 5:49 pm #1640829firebladePartecipanteIo non scherzerei a cuor leggero sulla pelle degli altri.
Aprile 12, 2011 alle 5:51 pm #1640830dinifraPartecipanteIo non sto scherzando sulla pelle dei giapponesi ma mi sembra ridicolo pensare che dal Giappone possano esportare merce contaminata.
Aprile 12, 2011 alle 5:52 pm #1640831marco66Partecipanteno giuro che non era mia intenzione fare questo era solo un po’ di ironia sulla preocupazione per la possibile radioattivita’ degli obiettivi. [lo]
Aprile 13, 2011 alle 2:29 am #1640953davdesmoPartecipanteParlando un poco più seriamente penso che se gli obiettivi arrivassero da fabbriche vicine alla zona interessata da terremoto, tsunami e quant’altro il problema non si porrebbe, semplicemente perché quelle fabbriche sono ferme a causa dei danni. Se invece sono fabbricati lontano da lì, il problema non si pone ugualmente perché il livello di radioattività decade rapidissimamente allontanandosi anche di poco dalla zona interessata all’incidente di Fukushima. Giusto per dare un’idea, il livello di radioattività misurato a Tokio dopo l’incidente è più basso di quello naturalmente presente ogni giorno da millenni a… Roma! Quindi direi che l’unico problema ad acquistare obiettivi serie L sia… mettere assieme i soldi necessari!!!
Aprile 13, 2011 alle 2:43 am #1640960reynoldsPartecipanteNon ho certo le competenze e le conoscenze tecniche della materia, ma alla base di tutto ne andrebbe del buon nome del produttore, qualunque esso sia. Massima fiducia quindi ai costruttori, che sanno benissimo che se arrivassero in commercio esemplari di loro prodotti radioattivi per loro sarebbe la fine.
Aprile 13, 2011 alle 3:22 am #1640975Gianni58PartecipanteNon nego di essermi posto la stessa domanda anche io, speriamo bene , perche è dimostrato che di fronte al business molti scrupoli si vanno a fare benedire, purtroppo!!! [scr]
Aprile 13, 2011 alle 3:28 am #1640978reynoldsPartecipanteProbabilmente molti scrupoli sì, ma non credo che su un fenomeno come questo si possa fare finta di nulla, ne andrebbe della serietà e della reputazione del produttore.
Aprile 13, 2011 alle 4:11 am #1640991anto83PartecipantePanico infondato! Allarmismo inutile sbaglio oppure qualche vecchia (e non) ottica gloriosa dallo sfocato morbido e dai colori sfavillanti è radioattiva di suo? La paura delle radiazioni serve solo ad infettare lopinione popolare in modo da renderla ostile alla costruzione di nuove centrali nucleari. Nel novembre del 1987 lItalia commise un errore gravissimo boicottando il nucleare. Oggi si crede di sopperire al problema energetico con leolico ed il fotovoltaico.
Aprile 13, 2011 alle 5:07 am #1640996LOOSEPartecipanteOriginariamente inviato da anto83: Nel novembre del 1987 lItalia commise un errore gravissimo boicottando il nucleare.
L’errore gravissimo dell’Italia è nel 2011, non essere in grado di gestire il semplice sacchetto di immondizia, altro che nuclei e nucleari. Scusate il fuori argomento.
Aprile 13, 2011 alle 8:13 am #1641009galadPartecipanteCiao anto83, non credo che questo forum sia il posto giusto per il tipo di discussione che proponi.
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