- Questo topic ha 22 risposte, 17 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 8 mesi fa da Lorenzo Canoniani.
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Aprile 13, 2011 alle 8:17 am #1641010Lorenzo CanonianiAmministratore del forum
Originariamente inviato da galad: Ciao anto83, non credo che questo forum sia il posto giusto per il tipo di discussione che proponi.
Esattamente! Invito Anto83 a non proseguire la discussione sul filone politico altrimenti mi vedro’ costretto a chiuderla.
Aprile 13, 2011 alle 11:03 am #1641012migliorabilePartecipanteMa come farebbero, le radiazioni di una centrale nucleare, per quanto intense e pericolose, ma localizzate, ad andare a finire in un obbiettivo? Spero che tutti sappiano che cosa sia un atomo, ed abbiano un’idea di che cosa sia l’alluminio, il vetro e la plastica. E sappiano che cosa sia la radioattivita’. Se non lo si sa, allora 1) ci sono alcuni semplici articoli su appunti digitali, tra cui questo: http://www.appuntidigitali.it/15449/la-radioattivita/ 2) ricuperare il libro di scienze delle superiori! L’unico modo in cui tali radiazioni potrebbero introdursi in un obbiettivo, e’ come atomi di cesio/iodio/ecc mescolati all’aria rimasta intrappolata nell’obbiettivo stesso. Aria presente nella fabbrica in cui sono stati realizzati. Ma se tale radioattivita fosse pericolosa, immaginarsi il livello presente nella fabbrica. Ora, il giappone non e’ certo la russia o la cina, quindi rischi per il personale dell’industria non ci sono. Se ci sono degli atomi radioattivi nell’aria, sono ad una concentrazione talmente bassa da non essere minimamente pericolosi. Ricordo che le centrali nucleari non sono l’unica fonte di radiazioni: c’e’ la radioattivita’ naturale, i raggi cosmici, gli oggetti fluorescenti, la luce, le onde radio, ecc. Quando l’obbiettivo verra’ scartato ed usato per la prima volta, ci sara’ un ricambio d’aria, e la concentrazione verra’ diluita ancora di piu’. Porsi la domanda e’ giusto. Ragionare e non dire stupidaggini, in questi casi, ancora di piu’.
Aprile 13, 2011 alle 11:13 am #1641013Luca LupiPartecipanteNon ho le competenze necessarie a pronunciarmi senza tema di smentita in merito, ma di certo una chiosa come quella di migliorabile mi pare fin troppo semplicistica. Se i rischi sono così vicini allo zero perché oggi ancora altri cittadini giapponesi vengono invitati a lasciare le proprie case (e chissà quando vi potranno fare ritorno)? Consideriamo che effettivamente una delle fabbriche Canon si trova proprio a Fukushima. Che poi sia abbastanza “strano” preoccuparsi della possibile e forse non probabile pericolosità di un oggetto del quale potremmo anche fare a meno, dinanzi alla tragedia di persone che oltre a rischiare la vita propria e dei propri cari si trovano in questo momento a perdere tutto ciò che hanno è un altro discorso. Ma in mancanza di conoscenze certe e inconfutabili fondate su riscontri oggettivi sulla questione eviterei certe prese di posizione ex cathedra condite da inviti a ripassarsi i libri di scienze.
Aprile 13, 2011 alle 11:25 am #1641014tecnico73Partecipantea prescindere dalle competenze, da obiettivi fosforescenti e discorsi politici, non dimentichiamoci che li, in Giappone in questo momento c’è gente che ha perso amici, parenti, famigliari con il terremoto, in questo momento soffre, non dimentichiamoci che il disastro nucleare avrà conseguenze lunghissime su quella povera gente
Aprile 13, 2011 alle 1:44 pm #1641038davide68PartecipantePremesso che la radioattivita’ non si vede, sente ed il suo interagire con oggetti ed organismi e’ particolare e non scontato, si puo’ capire come qualsiasi notizia puo’ essere manipolata, in bene o in male. Detto cio’, notizia di ieri, in russia hanno rilevato radioattivita’ su delle automobili importate dal jap.
Aprile 13, 2011 alle 1:56 pm #1641044acrobatPartecipanteOriginariamente inviato da anto83: Panico infondato! Allarmismo inutile sbaglio oppure qualche vecchia (e non) ottica gloriosa dallo sfocato morbido e dai colori sfavillanti è radioattiva di suo? La paura delle radiazioni serve solo ad infettare lopinione popolare in modo da renderla ostile alla costruzione di nuove centrali nucleari. Nel novembre del 1987 lItalia commise un errore gravissimo boicottando il nucleare. Oggi si crede di sopperire al problema energetico con leolico ed il fotovoltaico.
[IMG]public/imgsforum/2011/4/13518618_nucleare-europa-da-mercoled-in-arrivo-parte-della-nube-radioattiva-di-fukushima-0.jpg[/IMG] ‘Grazie’ per averci dato conferma con questo tuo ‘esilarante’ messaggio, di quanto si possa essere totalmente plagiati dai mezzi di disinformazione di massa che operano ormai da oltre quindici anni in questo triste paese ormai denigrato dagli asltri paesi europei, un lavaggio del cervello di discreto successo evidentemente. Istintivamente verrebbe da dire ‘coraggio’ di esporsi, ma naturalmente riflettendoci; non di coraggio si tratta… Le conseguenze del disastro di Chernobyl apportano ancora morte! Quel che è successo a Fukushima credo che sia peggiore, in quanto tutti insistono nel dire che potrebbe essere dello stesso livello… Infatti è proprio di ieri la notizia dell’annuncio dato dalle autorità giapponesi, che il livello di pericolosità del DISASTRO NUCLEARE di Fukushima sia srtato posto al SETTIMO LIVELLO! ..pari a quello di Chernobyl. Chiaramente non diffusa dai mezzi di comunicazione di massa… [IMG]public/imgsforum/2011/4/acrobat-propaganda-hawkes.jpg[/IMG] Ovviamente non starò quì ad intraprendere una battaglia contro i mulini a vento cercando di confutare la tua pericolosa esortazione, volta a cedere di fronte al potere criminale…. E poi non è il caso, paradossalmente potrei essere ‘bannato’ io… Basta INFORMARSI… Non si dovrebbero dire stronzate così bellamente… [leg]
Aprile 13, 2011 alle 2:00 pm #1641045acrobatPartecipanteOriginariamente inviato da Lookaloopy: Non ho le competenze necessarie a pronunciarmi senza tema di smentita in merito, ma di certo una chiosa come quella di migliorabile mi pare fin troppo semplicistica. Se i rischi sono così vicini allo zero perché oggi ancora altri cittadini giapponesi vengono invitati a lasciare le proprie case (e chissà quando vi potranno fare ritorno)? Consideriamo che effettivamente una delle fabbriche Canon si trova proprio a Fukushima. Che poi sia abbastanza “strano” preoccuparsi della possibile e forse non probabile pericolosità di un oggetto del quale potremmo anche fare a meno, dinanzi alla tragedia di persone che oltre a rischiare la vita propria e dei propri cari si trovano in questo momento a perdere tutto ciò che hanno è un altro discorso. Ma in mancanza di conoscenze certe e inconfutabili fondate su riscontri oggettivi sulla questione eviterei certe prese di posizione ex cathedra condite da inviti a ripassarsi i libri di scienze.
grazie 8)
Aprile 13, 2011 alle 2:07 pm #1641047Lorenzo CanonianiAmministratore del forumIn effetti temevo che il provocatorio messaggio potesse suscitare qualche reazione al riguardo e devo purtroppo constatare di non essermi sbagliato. Avevo dato ampio avvertimento al riguardo di lasciar cadere questo discorso perche’ non compete al nostro forum snocciolare questi argomenti. Con rammarico mi vedo costretto a chiudere la discussione.
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