[rents]

Ciao a tutti! Premetto che è la prima volta che scrivo su un forum così quindi se c’è bisogno di presentazione o c’è qualcosa che non va nel titolo/post fatemi sapere! Vorrei un consiglio: sto pensando di comprare un obiettivo macro MPE 65 mm. Io ho una Canon EOS 300D. Qualcuno ha questo obiettivo? Cosa ne pensate?

[emmeti71]

che è l’obiettivo piu difficile dell’universo…. senza testa con slitta micrometrica è ben difficile usarlo! come mai questa idea di acquisto??

[fireblade]

Aggiungo che senza un flash oltretutto le difficoltà di mosso salgono a dismisura, pero’ permette risultati grandiosi 🙂

[fireblade]

Ora con due esempi (fatti al volo) ti mostro la difficoltà di utilizzo di questo obiettivo, che ti ricordo, non ha eguali in nessun’altra casa e deriva dagli studi fatti dopo i mitici obiettivi conici FD (20mm e 35mm), che permettevano più di 20 ingrandimenti, ma a prezzo di una notevole scomodità operativa (soffietto bellows, doppio cavo di sincronismo, ed altre diavolerie che non ti racconto per non annoiare). Ho scattato due foto al quadrante del mio orologio, ad ingrandimenti 1X e 5X, a mano libera (sostenendo l’obiettivo col pollice sul tavolo in modo da variare la messa a fuoco) ed utilizzando un flash a doppia torcia (MT24). Ho solo convertito in jgp dal raw e ridimensionato per la pubblicazione senza nessun’altra postproduzione. Questo è l’ingrandimento 1X: [IMG]public/imgsforum/2009/1/1DS_6556_900.jpg[/IMG] Questo invece è l’ingrandimento 5X: [IMG]public/imgsforum/2009/1/1DS_6553_900.jpg[/IMG] Come puoi vedere, a parte un po’ di aberrazione cromatica tutto sommato tollerabile, la profondità di campo al massimo ingrandimento è veramente irrisoria (0.048mm ad F/2.8) parliamo di meno di cinque centesimi di millimetro; si nota bene che, non avendo tenuto la fotocamera perfettamente perpendicolare al quadrante, le due cifre 12 sono a fuoco solo al centro, in virtu’ della loro estensione in profondità. Quindi per ottenere gli straordinari risultati che questo obiettivo puo’ fornire occorre un cavalletto, una slitta micrometrica di precisione (per mettere a fuoco) e quasi sempre il flash, con la complicazione che ad elevati rapporti di ingrandimento bisogna tenerlo praticamente attaccato al soggetto, quindi occorre una configurazione di flash montati su staffe laterali od uno a doppia torcia od ancora anulare. [lo]

[Antony999]

Originariamente inviato da fireblade: Aggiungo che senza un flash oltretutto le difficoltà di mosso salgono a dismisura, pero’ permette risultati grandiosi 🙂

Con “senza flash” sottindendi che è necessario soprattutto l’uso del cavalletto, altrimenti è facile il mosso? — Scusa. Hai risposto mentre scrivevo il mio messaggio.

[fireblade]

Originariamente inviato da Antony999: Con “senza flash” sottindendi che è necessario soprattutto l’uso del cavalletto, altrimenti è facile il mosso? — Scusa. Hai risposto mentre scrivevo il mio messaggio.

Nessun problema, ho la brutta abitudine di rispondere “a puntate” 🙂

[Antony999]

Originariamente inviato da fireblade: Nessun problema, ho la brutta abitudine di rispondere “a puntate” 🙂

Ma sei esauriente e competente. Questo conta più di tutto il resto.

[Fabio]

E’ un obiettivo dietro al quale sbavo in modo più che assoluto, la fa a gara con il TS 24, dato che macro e fotografia architettonica sono le cose che più vorrei imparare ad eseguire decentemente. Unico problema, i costi proibitivi ancora, per le mie tasche… Perché non si tratta solo dell’obiettivo in se per se, ma tutto quello che esso necessita, flash, slitta… Prima o poi mi toglierò anche questa soddisfazione… 🙂 In bocca al lupo per l’acquisto Antony. Una domanda per Sandro un pochino ot (non hot… [inc] ), il funzionamento dei vecchi FD… Sono curioso… A me non sembra sia noioso sapere come funzionassero [fis]

[fireblade]

Originariamente inviato da Progdrummer: Una domanda per Sandro un pochino ot (non hot… [inc] ), il funzionamento dei vecchi FD… Sono curioso… A me non sembra sia noioso sapere come funzionassero [fis]

Accontentato: http://www.mir.com.my/rb/photography/companies/canon/fdresources/fdlenses/fdmacro/2035macro.htm#20mmf3.5 Fine OT. 😉

[leosoldati]

c’è ben poco da aggiungere dopo che è intervenuto Fireblade. Se è la tua prima lente macro, lascia stare, troppo tecnica (te lo dice uno che ha 105 macro, MP-E e 180 macro). Le belle macro con quei bei sfondi sfocati te li scordi, e come ti è stato detto senza un signor flash è un po difficile da usare (anche se usato senza flash a dovere dà delle grandi soddisfazioni). Calcola che lo usi solo per macro …spinte non ha messa a fuoco ad infinito (max 15cm di distanza di maf), il flash è preferibile anulare (io us un MT-24) in quanto un comune flash a quella distanza “cuoce” il soggetto, e poi è completamente manuale, la messa a fuoco avviene avvicinandosi/allontanandosi dal soggetto. Se vuoi un consiglio prendi un 90-100 macro (tamron-Canon-sigma) magari acquista dei tubi kenko, ti diverti di piu’. Leo

[squinza]

Ti aggiungo anche “la mia”: obbligatorio il flash, o l’anulare o l’MT-24, quindi preparati alla spesa. E’ ultraspecifico, e richiede molta pazienza ed esercizio, ma regala soddisfazioni uniche. Io lo uso a mano libera, e anche questo signore: http://www.flickr.com/photos/dalantech/. Lo vedo meglio con una 5D, più che altro per il mirino più luminoso, visto che è un obiettivo veramente buio (è un f/2.8 solo nominale, in realtà a 1:1 è già f/5.6…). Lo vedo anch’io come soluzione finale, prima pigliati un macro normale (se non ce l’hai), poi sperimenta con tubi, obiettivi invertiti ecc ecc e poi se proprio ti piace il mondo microscopico fatti l’MP-E!

[Fabio]

A parte ringraziare Sandro per il link (interessantissimo sapere come si è evoluta la fotografia, anche in ambito macro), vorrei sapere quanto l’MP è utilizzabile in “macro esterne”. Nel senso… Se voglio fare la macro ad un ragno, mi sa che è meglio se gli spruzzo addosso un pò di etere, lo faccio addormentare, lo prendo e poi allestisco il set con la macchina, slitta e tutto il resto… Altrimenti come è possibile allestire un set e fotografare un insetto o aracnide che sia in movimento????

[squinza]

L’abitudine di laccare, congelare, anestetizzare gli insetti è, IMHO, deprecabile. Non tanto per il danno che possiamo recar loro quanto perché si perde il gusto di fotografare, che comprende anche la capacità di avvicinare il soggetto e di conoscerlo prima di scattare. Se vuoi fare nature morte è meglio rivolgersi altrove, mele e arance abbondano in ogni stagione… BTW, le foto che ho linkato nel mio precedente post sono tutte fatte a soggetti vivi & vegeti. Anche io fotografo solo soggetti “in natura”, questa è mia: ed è fatta a mano libera con il flash (obbligatorio).

[fireblade]

Originariamente inviato da squinza: L’abitudine di laccare, congelare, anestetizzare gli insetti è, IMHO, deprecabile. Non tanto per il danno che possiamo recar loro quanto perché si perde il gusto di fotografare, che comprende anche la capacità di avvicinare il soggetto e di conoscerlo prima di scattare.

Pienamente d’accordo. Immagino pero’ che il nostro fantasioso amico lo dicesse scherzosamente. In effetti cercare scatti su insetti a mano libera con l’MPE è molto difficile, proprio per questo è affascinante 🙂

[zed1976]

Anestetizzare gli insetti? Per una foto? (?) Allucinante! Ma chi può fare una cosa simile ???

[Autore]

Post