[Antony999]

Originariamente inviato da perbo: c’è gente che mette la colla sui fiori per far restare le farfalle in posizione, oppure mettono per un po’ gli insetti in frigo in modo che siano intontiti dal freddo.

Ci mettono anche i genitori (per il libretto della pensione) o i figli (per farli stare buoni) nel frigo.

ma si tratta di insetti.. non mi dire che ti fai scrupoli a schiacciare una zanzara o una mosca 😉

Per zanzare e mosche no. Ma per farfalle ed altri insetti si. Le farfalle sono sempre più rare, e molte specie sono già sparite. Due tu, cinque io… Alla fine, come diceva Toto: “E’ la somma che fa il totale”. A furia di non avere scrupoli in Cina stanno impollinando gli alberi da frutta con le scale ed i pennellini, visto che le api le hanno fatte fuori con l’inquinamento e con la distruzione dello habitat.

[Fabio]

[sba] Ragazzi io d’ora e in poi le mie battute le metterò in corsivo o le evidenzierò in qualche modo da farvelo capire… Magari con i sottotitoli [mat] [mat] [mat] Ovviamente scherzo eh, nessuno si senta offeso [feu] Ma vi pare che uno che abita in piena campagna possa avere la crudeltà di mettere sotto etere ragnacci et similia?? Ma manco mi passa per l’anticamera del cervello 😉 E’ come se avessi detto che per fare avifauna prendo il fucile di precisione, ammazzo una bella aquiletta e la faccio impagliare… [fru] Vi pare? 😉

[Antony999]

Originariamente inviato da Progdrummer: Ma vi pare che uno che abita in piena campagna possa avere la crudeltà di mettere sotto etere ragnacci et similia?? Ma manco mi passa per l’anticamera del cervello 😉 E’ come se avessi detto che per fare avifauna prendo il fucile di precisione, ammazzo una bella aquiletta e la faccio impagliare… [fru] Vi pare? 😉

Capisco la battuta. Ma con tutte le cose incredibili che avvengono intorno a noi, ti meraviglieresti? La realtà supera quotidianamente la fantasia. Padri che hanno figli dalle figlie, ecc.

[rolandos]

Salve, sono Rolando, anche a me piacerebbe fare delle macro “spinte”, e come per tanti, il problema è effettivamente anche il costo dell’MPE. Possiedo un Sigma 105 macro (era un EX ma l’ho fato “adeguare” per le canon digitali da AD Service) che mi sta dando delle soddisfazione, ma vorrei spingermi più in là. In giro per siti ho visto che l’ MPE si trova, in Italia, attorno ai 798 euro, nuovo. Data la vostra esperienza, se ne trovano di usati? Su ebay manco l’ombra. E in giro per l’Europa, se non se ne trovano di usati, optando entualmente per il nuovo, a un prezzo parecchio più basso? Qualcuno di vopi saprebbe darmi qualche indirizzo valido per acquisti on-line? Mi hanno parlato di un enorme negozio di foto a Monaco di Baviera, ma non sono riuscito a trovare l’indirizzo nemmeno con google. eguo cn interesse le vostre opinioni e i consigli – veramente d’oro per me che sono neofita del macro. – Saluti e grazie a chi mi vorrà rispondere.

[longdream]

Benvenuto nel forum. Il Canon MPE-65 si trova on-line al prezzo minimo di 735 euro presso Sanmarinophoto http://www.sanmarinophoto.com/page_view.php?style=HOME&layout=PRODOTTO&cod_id=7039 e se c’è qualcuno che lo fa a meno bisogna vedere con quali condizioni di garanzia. ;hm

[Linus]

Sono sicuro di ripetere quanto già detto, da “sofferente” possessore dell’MPE 65 e del 20 microbellow, quale sono, e, ma più “rilassato”, pure del 100 macro, del 180 macro e del 50 macro. Meglio partire con uno di questi ultimi e cimentarsi in foto a distanza ravvicinata. La vera macro sarà il passo ulteriore e lì’ le ottiche più spinte cominceranno a far soffrire ed all’un tempo a dare nuove soddisfazioni. La messa a fuoco, possibile solo agendo sulla distanza del complesso fotografico rispetto al soggetto impone porre l’apparecchio fotografico su treppiedi munito di testa con movimento a cremagliera che consenta regolazioni micrometriche in due direzioni: avanti-dietro e sinistra-destra. Necessaria pure la elevazione a cremagliera. Soprattutto ad alti ingrandimenti solo il flash minimizza i mostruosi (in quelle condizioni sono tali) contraccolpi dello specchio reflex e delle -udite udite- tendine. Ho recentemente visto un filmato eseguito ad altissima velocità in cui venivano ripresi i movimenti di tali due parti essenziali della fotocamera moderna. Ebbene, durante il loro movimento, era incredibile quello “anomalo”. Così come lo specchio rimbalzava in fase di ritorno (movimento innoquo perche in quel momento l’immagine è già stata registrata), la tendina rimbalzava sia alla fine dell’apertura sia alla chiusura. In altri termini i contraccolpi sono tali che il normale micro-mosso, impercettibile nella fotografia normale, in questo genere di fotografie diventa un macro-mosso. Per tacere di quello indotto dalla pressione sul pulsante di scatto (indispensabile lo scatto remoto), da uno stativo in-stabile, da una testa di treppiedi elastica e … dal movimento del soggetto stesso. L’imperativo categorico è pazienza, pazienza, pazienza, ma la fortuna aiuta molto.

[rolandos]

Ringrazio longdream per la veloce e cortese risposta. Ho guardato il sito … hanno veramente di tutto per farci “sbavare” a più non posso! Se non trovo qualcuno che me lo vende usato, mi sa tanto che dovò fare un salvadanaio apposito. Intanto continuo a leggervi seguendo i vostri esperimenti sul campo macro, campo che è davvero più che affascinante. Ancora grazie. Rolando

[squinza]

Usati sono veramente rari, chi compra un MP-E di solito sa a cosa va incontro, e del resto è un’ottica unica e viene riventuta di rado. Io stesso la uso poco ma è troppo divertente e non ci penso nemmeno a venderla 🙂

[rolandos]

Grazie delle risposte in merito al “famigerato” MPE 65. In alternativa, si può pensare ad un soffietto che trasmetta i segnali? Senza naturalmente arrivare al costo dell’MPE. Rolando

[marco_cavina]

Vorrei sottolineare un impiego sovente trascurato dell’EF 65mm f/2,8 MPE, cioè la riproduzione 1:1 di diapositive 24x36mm; insoddisfatto del file prodotti dal mio scanner film e dai suoi tempi di attesa, talvolta affronto massicci batch di riproduzione mettendo le diapositive su un piano luminoso e ri-fotografandole proprio col 65mm MP-E ad 1:1, utilizzando l’apertura f/5,6 come buon compromesso fra diffrazione e minime esigenze di PDC (emulsione leggermente curva). Per la messa a fuoco uso una colonna verticale con slitta micrometrica a cremagliera IFF, e scatto con la 5D mkII in RAW a 14bit utilizzando il live-view con ingrandimento 10x per la messa a fuoco di precisione. I risultati sono decisamente buoni e sbrigativi; credo che al rapporto di riproduzione di 1:1 il 65 MPE sia più corretto (specialmente per quanto concerne la curvatura di campo) rispetto ad altri macro EF, “tirati per i capelli” al loro limite estremo, mentre l’MPE ad 1x comincia appena a schiarirsi la voce. L’unica ottica equivalente ed eccellente da punto di vista ottico è il vecchio Olympus OM Zuiko 80mm f/4 1:1, specificamente calcolato per la riproduzione 1x di originali 24x36mm, ma è raro e molto più scomodo da utilizzare (obiettivo bellows). Così, solo per statistica. Ciao Marco

[enzoplm]

io di do un consiglio a costo zero recupera un obiettivo zoom rotto gli togli tutte le lenti davanti e tieni buono il diaframma e la lente zoom quella che scorre , io ho un 28-70 e queste sono le foto ad un pacchetto di sigarette diana ,x essere a costo zero non mi sembra male o no? [IMG]public/imgsforum/2011/2/IMG_2492.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2011/2/IMG_2492-2.jpg[/IMG]

[enzoplm]

a la prima e zoom a 28 la seconda a 70

[Undeadvg]

Mi lego a questa discussione senza aprirne un’altra che risulterebbe ridondante… Ho appena acquistato dopo tanto desiderare l’obiettivo in questione, mp E 65, consapevole delle difficoltà e frustrazioni che scaturiranno dal suo iniziale utilizzo, ed ho effettuato un po’ di prove su cavalletto con MT24 EX e 5D Mark 2 in attesa che mi arrivi la slitta novoflex. Ora a voi pongo una domanda: E’ normale che inquadranto il soggetto, nel caso specifico un oggetto piccolissimo quale un chicco di riso a magnificazione 5X nonostante nel mirino lo veda non tutto intero ma sporge al di fuori dell’inquadratura di poco, una volta scattata la foto guadagno un po’ ai margini della foto stessa intorno al soggetto ed esso entra perfettamente nello scatto effettuato? Questo avviene anche a magnificazione 1X . Scusate l’ignoranza ma vorrei sapere se é cosa normale; so che é normale che l’immagine percepita da mirino non é la stessa in percentuale a quella che realmente si fotografa al momento dello scatto, ma credevo che su FF fosse pochissimo questo scarto… Grazie a tutti anticipatamente come sempre. 😉

[Undeadvg]

Comunque confermo, senza slitta micrometrica é impossibile utilizzare l’obiettivo a valori di magnificazione spinti; in live view é impossibile visualizzare qualcosa perché l’immagine a monitor é scurissima. Inoltre benvenuta polvere sul sensore! A 5X di magnificazione vedo pulviscolo che non avevo mai visto prima in foto…..credo che avendo un diaframma pari a un simil f96 a 5X sia normale vedere anche la polvere che non c’é….:D

[squinza]

Non ho mai notato il problema, la 5DII non ha copertura al 100% del mirino, ma normalmente la cosa non si nota… Per definizione, ciò che vedi nel mirino é ciò che fotografi, ad eccezione appunto di un piccolo margine che viene perso, e che normalmente non viene percepito. Probabilmente sei proprio al pelo e noti questa piccola differenza, ma non é “colpa” dell’MP-E.

[Autore]

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