- Questo topic ha 13 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni fa da dtpancio.
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Ottobre 30, 2008 alle 3:17 pm #1401740ophydianPartecipante
Buongiorno posseggo da una paio di mesi una 350d e mi sto cimentando in fotorgafie di concerti in locali medio piccoli dove ho la possibilità di stare vicino al palco. Possiedo un canon 35-70 che è sta il mio primo obiettivo e sto provando un 70-220 serie L F 4 che mi è stato imprestato da un amico ma nessuno mi soddisfa in pieno.COsa mi consigliate? Attendo risposte! Grazie
Ottobre 30, 2008 alle 4:36 pm #1401762squinzaPartecipanteUn paio di fissi luminosi no? Tipo 50/1.8 e 100/2? Dipende da quanto sei vicino al palco e dalla luce ambiente, ma in questi casi l’apertura non basta mai!
Ottobre 30, 2008 alle 4:42 pm #1401765ophydianPartecipantee non fisso? mi sai consigliare qualcosa?
Ottobre 30, 2008 alle 5:32 pm #1401776titus27Partecipante70-200 f2.8, ma per i concerti non so se ti basta l’f2.8
Ottobre 30, 2008 alle 5:39 pm #1401779angunPartecipanteCiao, ti invito a dare un’occhiata a questo 3d che ho aperto. Puoi trovare una risposta di cifero molto interessante. regola generale: La luce non è mai abbastanza forum_forum.asp?forum=4§ion=72&post=200707
Ottobre 30, 2008 alle 6:10 pm #1401789ophydianPartecipanteGrazie del consiglio post molto interessante..
Ottobre 31, 2008 alle 5:03 am #1401991dtpancioPartecipanteper concerti di band locali, ai quali quindi puoi avere accesso completo, la soluzione più economica è il 50 f/1.8. 50 f/1.4 se vuoi spendere qualcosina in più. c’è anche l’85 f/1.2 ma costa un patrimonio e poi forse rimane inadeguato per la scarsa profondità di campo (che in realtà nelle foto a concerti conta ben poco, visto che si fotografa un componente alla volta, e lo sfocato ben si addice al tipo di foto), oppure il 100 f/2, forse già troppo lungo se fai foto da sotto il palco. un obbiettivo stabilizzato non ti serve, visto che tanto vai a fotografare soggetti in movimento, quindi è del tutto inutile, o al limite è un surplus, ma di poco conto. andando su obbiettivi zoom, il problema è che se li vuoi luminosi devi spendere un patrimonio, penso al 17-55 f/2.8, al 24-70 f/2.8. ancora peggio se vai a prendere il 70-200 f/2.8.. per cominciare quindi, direi 50 f/1.8 scattando molto probabilmente a ISO 1600.
Ottobre 31, 2008 alle 7:54 am #1401999ciferoserpentePartecipanteSalve, ho risposto anche nell’altro tread. Non sono un professionista nè un super esperto, ma ho passato tutta l’estate a fotografare concerti per conto di un’associazione culturale che si occupa dell’organizzazione di eventi musicali. Come ho scritto nell’altro tread uso un tamron 17-50 f2,8 ed il canon 70-300 is usm f4-5,6. Ti sconsiglio le ottiche fisse. Già averne due da cambiare è una rogna. Quindi mi orienterei tranquillamente su uno zoom come il mio tamron, che costa relativamente poco (attorno ai 300 euro) ed è sufficientemente luminoso. Inoltre, concerti a parte, è un’ottimo zoom standard dal rapporto qualità prezzo molto vantaggioso. E’ una delle opzioni da prendere in considerazione. In linea di massima, escluse situazioni veramente penose, f2,8 è sufficiente come apertura. Nel peggiore dei casi, con la mia attrezzatura, mi sono trovato a scattare con tempi dell’ordine di 1/60 di secondo. E li è dura. Non ci sono cavoli, in casi simili conviene avere un flash. In genere però, ad f2,8, si scatta con tempi dell’ordine di 1/100 ed anche 1/200, lavorando ad 800 iso. Considerate che i concerti, spesso, non sono così bui come sembra, il vero problema è che la luce cambia di continuo e non è uniforme. Ora vorrei ribattere a dtpancio che, ritengo abbia detto un paio di inesattezze, ovvio, quello che sto per formulare è il mio modestissimo parere basato sulla mia ancor più modesta esperienza. Dunque, la scarsa profondità di campo è invece un grosso problema, perchè i musicisti si spostano continuamente, quindi, prova un pò ad immaginare cosa significa stare a tutta apertura già ad f2,8 con uno scalmanato che sposta la testa avanti ed indietro… Messa a fuoco a pu***ne… Eh eh, purtroppo i rocchettari son fatti così, si agitano. Come ho scritto nell’altro tread, la messa a fuoco è, a mio avviso, la cosa che va curata di più in queste situazioni. Anche il discorso dello stabilizzatore non lo condivido a pieno. Se si parla di focali grandangolari, mettiamo un 17 che su aps-c diventa circa un ventotto, sono d’accordo, perchè il tempo di sicurezza sarebbe 1/30 ed è già troppo lungo per fermare un pazzo rocchettaro che salta da tutte le parti. Ma se prendiamo in esame un tele, metti un 200 (su aps-c 320) beh, parliamo di tempi di sicurezza ben più brevi 1/320… impensabili su un palco, a questo punto, magari la luce ci consente di scattare ad 1/80, oppure ad 1/125 e sono già tempi che potrebbero consentire di ottenere un soggetto fermo, ma troppo lunghi per poter usare il nostro tele. Se invece il tele è stabilizzato, non ci sono problemi. Secondo me lo stabilizzatore sul tele, in queste circostanze, è quasi indispensabile. L’alternativa è il monopiede, ma è decisametne meno pratico.
Ottobre 31, 2008 alle 3:35 pm #1402063dtpancioPartecipanteMah guarda, sicuramente potendo scattare a diaframmi più chiusi la pdc aumenta e con essa diminuisce il problema messa a fuoco, però i tempi di posa si allungano. Senza contare che a mio modesto parere, le foto a concerti hanno maggior fascino se si colgono particolari, un membro alla volta e a volte anche solo una parte di esso. Quindi con una pdc molto ristretta. A quel punto si fa importante la capacità di messa a fuoco della macchina e dell’obbiettivo. Poi chiaro che ci deve sempre essere un compromesso tra tutto questo. Riguardo allo stabilizzatore, io lo ritengo molto importante, se non si è capito. A malincuore prenderei ora un obbiettivo non stabilizzato. Però quel che intendevo dire è che se si fotografano soggetti scalmanati, a poco serve lo stabilizzatore. Poi se c’è, un minimo aiuterà, almeno a rendere nitido lo sfondo, ma il soggetto, se la luce è scarsa, risulterà sicuramente mosso alla stessa maniera. Per il resto hai sicuramente più esperienza tu, io ho scattato foto una sola volta con lo stabilotto e devo dire in effetti che forse non serve tutta quella luce, a meno che appunto il soggetto non si muova eccessivamente (che in alcuni casi non è un male, ma vabè).
Ottobre 31, 2008 alle 4:43 pm #1402081ciferoserpentePartecipanteMa io infatti mi riferisco a foto di singoli soggetti. Il fatto è che se anche non sono troppo scalmanati, ma si limitano a muovere la testolina a tempo, già a f2,8, con un 50 mm, la pdc è insufficiente, a mio parere, per garantirti il soggetto nitido. Soprattutto se fotografi un dettaglio del musicista. Il fatto è che ti trovi a fotografare una scena in movimento con luci che cambiano in continuazione, e non è che hai tutto questo tempo per prendere le misure e fare una messa a fuoco accuratissima, perciò, più pdc hai e più stai tranquillo. Per il discorso dello sfondo sfocato concordo, ma data la situazione non sempre hai la possibilità di fare tutto quello che ti passa per la testa. Questo discorso vale per i concerti Rock, se fotografi jazzisti il contesto di ripresa è più facile, le luci saranno statiche ed anche i musicisti non si muoveranno troppo. E quando hai fatto un ritratto a ciascun musicista c’è poco altro da fotografare. Invece ad un concerto rock devi stare sempre pronto per non perderti scene come queste: http://www.flickr.com/photos/spacemonkey001/2966784904/sizes/l/in/set-72157608287925733/ http://www.flickr.com/photos/spacemonkey001/2964930074/sizes/l/in/set-72157608287925733/ http://www.flickr.com/photos/spacemonkey001/2964930964/sizes/l/in/set-72157608287925733/
Ottobre 31, 2008 alle 11:45 pm #1402235ophydianPartecipantegrazie dell’aiuto! con il flash invece come ti regoli?
Novembre 1, 2008 alle 5:37 pm #1402454ciferoserpentePartecipanteSe posso, nella gran parte dei casi evito di usarlo. Se la luce è buona lo impiego solo per giocare un pò sul mosso, impostando tempi da 1/15 di secondo in giù. Se non c’è luce cerco di farlo rimbalzare da qualche parte, ammesso che ci siano superfici adatte, altrimenti lo uso diretto sul soggetto. Non uso diffusori perchè non ne ho. Per l’uso del flash però non posso esserti troppo d’aiuto perchè è da poco che ho cominciato ad impiegarlo e ci sarà sicuramente chi sa lavorarci meglio di me, e potrà darti informazioni più precise. L’ideale è cercare di miscelare adeguatamente la luce ambiente con quella del lampo in modo che quest’ultimo non risulti troppo evidente.
Novembre 4, 2008 alle 5:57 am #1403314carlo70PartecipanteCredo che la scelta delle ottiche dipenda dalla possibilità di potersi muovere tranquillamente o meno, dal tempo a disposizione per scattere e dal tipo di musica. Personalmente preferisco usare il 70-200/2.8 a tutta apertura in av e iso 800-1600 oppure 24-70/2.8 con stessa modalità. Se vuoi farti una piccola idea guarda sul mio sito http://www.carloleggieri.com le foto del concerto di Ligabue (spazio ristretto, poco tempo, tutte con 70-200 a tutta apertura). Buoni concerti
Novembre 5, 2008 alle 5:12 pm #1403817dtpancioPartecipantemai parlare senza provare le cose (rimprovero a me stesso). ieri sera ho provato il cinquantino f/1.8 di un mio amico, ed è impensabile utilizzare quell’apertura per fare foto a concerti..la pdc sarà 5cm a dir tanto. non viene completamente a fuoco neanche un volto..
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