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Gennaio 14, 2015 alle 9:08 pm #1822582AnonimoOspite
Grazie Marco! facilità di scrittura dici? io più mi rileggo più mi detesto 😀 trovo confusionari molti aspetti del mio scrivere, e scrivo d’impulso, sono istintivo, come nele foto..
Avrei tanto altro da dire, ma andiamo vistosamente OT, che faccio, ti telefono?? 😀 dai, solo un’altra cosa.. poi ti lascio stare e per farmi perdonare pagherò da bere…
C’è una cosa che dici che cozza con quello che fai. 🙂 ora ho compreso che respingi il discorso “progettuale”in particolare per questa serie.
ma…
l’ordine in cui hai proposto queste fotografie è casuale? cronologico? il rimando estetico è casuale? perchè come ti ho scritto (ormai paginate fa) la 3 e la 4 sono perfette, per me, in quest’ordine. Il richiamo delle tonalità e dei volumi mi pare evidente.
Se casuale non fosse, anche per altri motivi che io non ho espresso o compreso, resta comunque che lo scegliere un ordine, dettato da cognizione di causa, è una prerogativa del lavoro seriale(una delle tante, non basta, da solo, a renderlo progetto, ma l’intento resta..) . Seriale e progettuale, o di ricerca, chiamiamolo pure come meglio ci pare.
“Io faccio tantissimo affidamento sul vagabondare, sulla non linearità e anche sugli “innamoramenti” estemporanei per certi tipi di visione a chi lo dici, ma questo riguarda la percezione, la proposta finale poi è molto distante, metti in ordine, cerchi coerenza..
parli di “non linearità” benissimo, è un termine adattissimo, proprio in questi giorni ho letto un libricino molto interessante che tratta l’argomento della narrazione lineare, non lineare, concettuale,formale.. ma se nella non linearità fai affidamento è ancora un affidamento sul percepire, a monte, perchè poi, nella proposta(il lavoro presentato), mai visto niente di più lineare…
e scusami davvero, se insisto non è per farti cambiare idea o smentirti o accanirmi, tutt’altro, avendo io molti dubbi e molta confusione mi fa bene parlarne con chi reputo capace di farmi capire il suo punto di vista.. [lo]Gennaio 14, 2015 alle 9:19 pm #1822584MassimoPartecipanteRealizzo solo ora che Marco, quello che un tempo fu il mio lacchè, mi ha sempre mentito……… io credevo che condividesse il mio progetto quando uscivamo assieme…… invece ne aveva uno tutto suo che mi ha sempre tenuto nascosto……..
A questo punto sono ufficialmente aperte le selezioni per chi vorrà candidarsi ad essere il mio nuovo lacchè e a seguire il mio progetto originario……
Giusto per la cronaca……. il mio progetto consiste nel trovarsi a fare un’ottima e abbondante colazione da qualche parte……. poi il resto del tempo possiamo fare quello che volete [mat] [mat] [mat]Gennaio 14, 2015 alle 9:49 pm #1822588marco66PartecipanteGiusto per la cronaca……. il mio progetto consiste nel trovarsi a fare un’ottima e abbondante colazione da qualche parte……. poi il resto del tempo possiamo fare quello che volete [mat] [mat] [mat][/quote]
qualunque progetto che parte in questo modo ha almeno il 50% di probabilita’ di riuscire (o) [lo]
Gennaio 15, 2015 alle 12:36 am #1822607Mullahomark86Partecipante[quote=”maxcasa72″ post=648570]Giusto per la cronaca……. il mio progetto consiste nel trovarsi a fare un’ottima e abbondante colazione da qualche parte……. poi il resto del tempo possiamo fare quello che volete [mat] [mat] [mat][/quote]
Innanzitutto quoto al 100% 🙂 🙂 Simone e Marco siete invitatissimi alla prossima colazione al mercato di mezzo [bir]
Simone mi fa molto piacere risponderti e parlare con te in generale, un giorno sicuramente riusciremo ad approfondire il discorso davanti una bella birra. L’ordine di queste foto non è casuale, ma anche qui la scelta è stata quasi istintiva. Ripeto, è molto istintiva la mia percezione, questo termine da te utilizzato è decisamente corretto. Ma ho concluso il mio papiro precedente dicendo che ciò che mi interessa realmente è riconoscere un ordine, e quindi inevitabilmente cerco di mettere ordine anche tra le mie percezioni. Con una pratica continuativa fatta di ripetizioni, o serialità, (con la macchina e senza) che rivelano sempre qualcosa di diverso. Il nuovo nello stesso, potrei dire. Un banale, a volte, che per poco non si trasforma in un vuoto sconfortante. Mi interessa questo labile confine su cui si muovono, almeno per me, certi luoghi e certi paesaggi. E la relazione con questi spazi, pur nascendo da un “eros” a volte inspiegato, cerco sempre di incalanarla in un ordine o, se preferisci, in una forma. Non so se ti ho risposto o se sto già divagando di brutto 🙂
Gennaio 15, 2015 alle 12:42 pm #1822629AnonimoOspite[quote=”Mullahomark86″ post=648593]Non so se ti ho risposto o se sto già divagando di brutto :)[/quote]
entrambe le cose e va benissimo così! [bir] grazie dell’infinita disponibilità
birra a colazione? macchè siete matti? 😀 [lo]
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