[Raffaele]

Sul libretto di istruzioni della mia fotocamera leggo: “la fotocamera potrebbe non essere in grado di mettere a fuoco i seguenti tipi di soggetti: soggetti controluce o riflettenti”. Ok, la messa a fuoco è manuale,ma quali impostazioni devo usare per ottenere un buon risultato? La mia fotocamera è una Eos400D con un 1855 e io sono un novellino, perciò vi chiedo aiuto. Grazie per la pazienza! Foffo 🙂

[joe86nature]

Dipende dalla scena che stai inquadrando! Se includi ad esempio il sole, è importante chiudere molto il diaframma (f/13 f/16) facendo una misurazione accurata dell’esposizione. 😉 Le impostazioni da utilizzare (intese come terna ISO-tempi-diaframmi) dipendono da cosa vuoi ottenere! 🙂 [lo]

[longdream]

Tutte le foto controluce o di superfici riflettenti comportano sempre una certa difficoltà di realizzazione e comunque molto dipende da quanto riflettono e con quale incidenza di luce sull’ottica; in alcuni casi non è sufficiente agire sull’apertura del diaframma e sul tempo di esposizione e può essere necessario l’uso di filtri skylight o polarizzatori. In alcuni controluce particolarmente forti può inoltre rendersi necessario una chiusura eccessiva del diaframma e quindi la necessità di usare un flash per schiarire il soggetto in primo piano. Insomma le tecniche del controluce sono diverse e dipende tutto dalla condizione di luce del momento. Altri suggerimenti arriveranno certamente dagli altri canoniani. Un saluto. (o)

[Raffaele]

[IMG]public/imgsforum/2007/027.jpg[/IMG] Vorrei ottenere un risultato del genere…anche qualcosa di più 😉

[teo1983]

Ciao, anch’io non sono molto esperto, però per una foto così ti suggerirei: diaframma molto chiuso f11-f16, cerca di tenere il sole il meno possibile in diagonale (per evitare i flare), uno skylight per toglierti un attimo di “effetto nebbia” da UV, se l’hai prova anche con un polarizzatore ma attento a non eccedere rischi di avere tutto molto virato sul blu, colore di gran lunga predominante. Consigli giusti oppure no? ai posteri l’ardua sentenza…

[longdream]

La foto è stata scattata con una compatta Nikon e per questo genere di fotografie le compatte hanno meno problemi di realizzazione rispetto ad una reflex. Innanzitutto va detto che fotografare il sole pieno può causare problemi agli occhi attraverso il mirino della reflex. Una foto del genere fatta con una reflex e col 18-55 può richiede un diaframma abbastanza chiuso intorno a f/11 o f/16, certamente a 100 ISO e con un tempo che potrebbe stare su 1/100″. L’uso di un filtro polarizzatore sarebbe molto utile. Comunque alcuni scatti di prova sono indispensabili, attuare quello che si pensa di realizare al primo scatto è il sogno di ogni fotografo ma quasi mai si riesce. Inoltre solo la presenza sulla scena ti trasmette una serie di sensazioni che permettono al fotografo esperto di capire come impostare la fotocamera. Sentiamo altri canoniani come gestireberro questo scatto.

[joe86nature]

In una situazione come questa, come ti ho detto, è fondamentale l’utilizzo di un diaframma molto chiuso per evitare il più possibile il flare (che in questa foto postata è davvero molto). Molto dipende da cosa si vuole ottenere: se un cielo ben esposto, e soggetti in primo piano in silhouette, oppure rendere abbastanza leggibili i soggetti in primo piano bruciando un po’ più il cielo (per rendere bene esposti sia il primo piano che lo sfondo, spesso nei controluce è necessaria una doppia esposizione). In una situazione del genere, si può misurare (tramite misurazione parziale o spot) su una porzione del cielo vicina al sole e sovraesporre di 1-2 stop. Sconsiglio l’utilizzo di qualunque tipo di filtro nei controluce diretti, in quanto ogni “pezzo di vetro” che sta d’avanti all’obiettivo non fa altro che aumentare il flare! 😉 [lo]

[Raffaele]

un’altra domanda che mi stavo ponendo è: “il sole sulla lente può cusare problemi, oltre che al mio occhio, anche alla lente stessa?” In questo momento ho provato i vostri consigli, dato che è ritornato a splendere il sole, ed ho notato che nelle foto compare come una “fiammella in diagonale”. Subito preoccupato ho provato dentro casa ma ma la “fiammella” non c’è. Per evitare questo, l’unica soluzione è applicare un filtro?

[Raffaele]

[IMG]public/imgsforum/2007/IMG_5600.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/IMG_5603.jpg[/IMG]

[joe86nature]

Originariamente inviato da foffo: un’altra domanda che mi stavo ponendo è: “il sole sulla lente può cusare problemi, oltre che al mio occhio, anche alla lente stessa?” In questo momento ho provato i vostri consigli, dato che è ritornato a splendere il sole, ed ho notato che nelle foto compare come una “fiammella in diagonale”. Subito preoccupato ho provato dentro casa ma ma la “fiammella” non c’è. Per evitare questo, l’unica soluzione è applicare un filtro?

Il sole non provoca problemi agli obiettivi, ma li potrebbe provocare al sensore se si dovessero fare lunghe esposizioni (di oltre 1 secondo) con diaframmi aperti. Quella “fiammella” che vedi, è il tanto odiato flare! I filtri non fanno altro che aumentare il flare; tra l’altro in controluce non serve nemmeno un filtro come il polarizzatore, dato che l’effetto è nullo (l’effetto massimo si ha avendo la fonte di luce a 90°); il polarizzatore potrebbe essere utile solo per eliminare riflessi non dovuti alla luce diretta, ma è meglio evitarlo in queste condizioni. Ovviamente poi, obiettivi economici, con trattamenti anti riflessi non ottimali, come il 18-55 non fanno altro che enfatizzare il flare e le immagini fantasma. Anche l’utilizzo di un paraluce può ridurre molto questo problema! 😉 [lo]

[Autore]

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