1) No, non esistono cartelli; si dice che li metteranno, ma non ci sono. Non credo servano; qui esiste da anni un regolamento che “controlla” anche i filmati girati in valle, i video, o i film. Infondo non si è parlato di “multare” ma di “proibire”. 2) Non è il “Panorama” genericamente che non può essere “scattato” ma il circolo di “cipressi”. 3) Stavo scattando; avevo montato il cavalletto e stavo aspettando “l’ora” giusta. Mi si è avvicinata la volante per chiedermi se ero un professionista, cosa stessi facendo li, e per comunicarmi che necessitavo di una autorizzazione comunale. Nella fattispecie, comunque, i carabinieri in servizio mi conoscevano (il mondo è piccolo, soprattutto in questa valle) e quindi…nessun problema…ma credo che, in ogni caso, non ce ne sarebbero stati. Come quando fai “cappello” per strada; i vigili, i carabinieri (in quel caso anche la finanza), ti fermano e ti chiedono l’autorizzazione. Accade già quando metti giù un cavalletto che ti chiedano l’occupazione del suolo pubblico. Nulla di tanto diverso. E’ il loro modo di “censire” chi usa quell’immagine, e controllarne l’uso. Infondo è stata usata come “immagine” di purezza e bellezza della terra, da una nota multinazionale che produce ogm. Quindi, per certi versi, mi pare anche giusto che controllino che l’immagine di un territorio non venga “sfruttata”…