- Questo topic ha 27 risposte, 16 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni fa da GianMauro.
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Novembre 22, 2014 alle 7:04 pm #1818463GianMauroPartecipante
Mario D. ci ha chiesto di essere fotografato.
Mario D. non è un barbone, ma solo un uomo che vive ai margini con difficoltà e con dignità. Ha una piccola pensione, vive in un camper che ha pagato 300 euro e si arrangia di qua e di là con tanti piccoli e miseri lavoretti.
Non ha acqua potabile nè luce e si lamentava sempre delle mani sporche dispiacendosi di non potercele stringere. Io e il mio amico Alessandro, prima di scattargli una foto, abbiamo ascoltato la sua storia per un bel po’, ma non vogliamo raccontarvela. Non vogliamo raccontarla perchè lui ci ha solo chiesto di essere fotografato e perchè queste foto sono motivate (e la motivazione è personale) ma anche perchè Lui le vuole a mostrare a sua figlia…. presto, prestissimo lo accontenteremo.
Quando ho fotografato Mario non ero del tutto consapevole della scena che stavo riprendendo, mi sono accorto solo dopo aver guardato nel display della macchina fotografica, che alle sue spalle c’era una sorta di bandiera dell’Italia. Sembra quasi fatto apposta, ma credetemi, la scena era questa…
potremmo vederla così: Mario D. è un Italiano, Mario è lo specchio di una situazione estrema che molti di Noi vivono o che potrebbero vivere, Mario è vero ed esiste così come lo vediamo.
qui c’erano le mie due foto
seguono le foto di Alessandro
Novembre 22, 2014 alle 7:12 pm #1818465filippoPartecipanteMi sarebbe piaciuto essere con voi ma purtroppo il lavoro chiama e non mi sono potuto liberare
Novembre 22, 2014 alle 7:17 pm #1818466Alessandro IngogliaPartecipanteNon aggiungo altre parole a quelle già scritte da Gianmauro. Lasciamo che le immagini parlino da sole e raccontino un po’ della storia di Mario.
Qui c’erano le Foto
EDIT: il post è stato modificato da GianMauro con l’autorizzazione dell’autore
Novembre 22, 2014 alle 7:40 pm #1818467GianMauroPartecipante[quote=”fulezone” post=644994]Mi sarebbe piaciuto essere con voi ma purtroppo il lavoro chiama e non mi sono potuto liberare[/quote]
Tranquillo ful…. non mancherà occasione
Novembre 22, 2014 alle 7:48 pm #1818468bexioPartecipantemolto bello l’ultimo scatto …una triste situazione di disagio nella quale quei punti di spray e i forti colori li vedo come il tentativo di alleviare le proprie sofferenze con un tocco d’allegria. Ma dallo sguardo si percepisce tutta la sua sofferenza.
Riccardo.Novembre 22, 2014 alle 7:59 pm #1818470Alessandro IngogliaPartecipanteGrazie Riccardo.
La tua osservazione è molto precisa e puntuale. Questo genere di fotografia è molto delicato e credo che senza ledere la dignità di Mario, siamo riusciti a raccontare un po’ della sua vita attuale.Novembre 22, 2014 alle 8:56 pm #1818473filippoPartecipanteLe foto più cariche di colori mi piacciono di più. Cmq mi piace questa cosa di reportage non ho mai fatto foto del genere, bellissime
Novembre 22, 2014 alle 9:00 pm #1818476adrianoebarbaraPartecipanteBravi ragazzi!
Bella testimonianza di quello che la storia contemporanea stà piu o meno imponendo alla società,foto per nulla banali.
Complimenti per essere riusciti,in un certo senso, ad instaurare un “rapporto amichevole” con Mario,al punto di fasi fotografare tranquillamente in quello che (immagino)per lui sia tutto.Novembre 23, 2014 alle 1:29 am #1818496valeriobryPartecipanteBravi GianMauro ed Alessandro! Per la vostra sensibilità prima e più che per le vostre foto. Chiunque sarebbe stato capace di riprendere al volo una persona infelice e disagiata, ma voi avete instaurato un rapporto, avete ascoltato una storia, non l’avete raccontata ma tenuta nei vostri cuori. Avete ricevuto la fiducia di una persona che voleva aprirsi dal fondo della sua solitudine, che voleva inviare a una figlia il messaggio che lui, Mario D., ha ancora una dignità e vuole mostrarla, pur nella sua misera condizione. Consapevole che le vostre foto nulla sottraggono, ma aggiungono un conforto nell’esistenza quotidiana. [lo] [lo] [lo]
Novembre 23, 2014 alle 11:26 am #1818500LuppoloPartecipanteUn applauso sentito, per quanto fatto e raccontato, sotto il profilo umano e sociale. Per la fotografia non posso fare altrettanto, ho l’idea dell’incompiuto. Forse l’eccessiva sensibilità vi ha bloccato un po’, date le premesse avrei preferito qualcosa di più “reale”, di più viscerale. GM, non condivido la scelta di colori così saturi.
Preferisco, infine, gli scatti di Ale (find my self), per tutti i motivi suddetti.Novembre 23, 2014 alle 12:22 pm #1818501MassimoPartecipanteSe non ci fosse stata la storiella di presentazione, queste foto avrebbero avuto gli stessi commenti positivi?
Novembre 23, 2014 alle 12:39 pm #1818502valeriobryPartecipante[quote=”maxcasa72″ post=645027]Se non ci fosse stata la storiella di presentazione, queste foto avrebbero avuto gli stessi commenti positivi?[/quote]
No. Avremmo cominciato a tirare in ballo regole dei terzi e quant’altro. Però qui le foto sono elemente secondario dichiarato. Se poi provenissero da autore meno noto, forse qualche minore attenzione l’avrebbero ricevuta. Se però la fotografia deve muovere dei sentimenti dentro di noi, suscitare empatia nei confronti di una situazione o di una persona, beh, allora lo scopo in questo caso l’ha raggiunto. [lo]
Novembre 23, 2014 alle 12:41 pm #1818503MassimoPartecipanteIl punto è proprio questo Valerio…… lo scopo è stato ottenuto tramite le parole e non con le foto………..
Novembre 23, 2014 alle 1:50 pm #1818510valeriobryPartecipante[quote=”maxcasa72″ post=645029]Il punto è proprio questo Valerio…… lo scopo è stato ottenuto tramite le parole e non con le foto………..[/quote]
Su questo hai ragione, Max, però, quando andiamo a vedere una mostra tematica su un autore, non ci siamo già documentati con articoli di giornale, libri, dichiarazioni dell’artista, etc. etc., con ciò già predisponendo metà del messaggio?
Novembre 23, 2014 alle 2:01 pm #1818511GianMauroPartecipanteIn queste poche ore di distanza dalla pubblicazione delle foto ho privatamente ricevuto diverse critiche ed anche inutile dire che non li ho condivise. Alcuni mi hanno parlato di Etica, qualcun’altro mi ha detto che non erano abbastanza veritiere, altri mi hanno fatto notare che Canoniani non è il posto adatto in cui pubblicarle, che assomigliano addirittura a dei fumetti, che sono brutte per non parlare di altri commenti erano anche fin troppo sarcastici per il mio modo di vedere e di vivere.
Il commento introduttivo non era retorico e serviva invece a tutelare la dignità di Mario… perchè anche Lui aveva uno scopo.
Come già detto, pur non condividendo tutte queste critiche, ho deciso insieme ad Alessandro di eliminare le foto….
Poichè il mio pensiero viene perfettamente descritto dal commento di Valerio (che ringrazio) ho anche deciso provocatoriamente di pubblicare il commento senza le foto. Perchè se è vero, come come alcuni di Voi hanno scritto, che le foto non sono un granchè, allora non avrete nessuna difficoltà ad immaginarvele.
[quote=”GianMauro” post=644992]Mario D. ci ha chiesto di essere fotografato.
Mario D. non è un barbone, ma solo un uomo che vive ai margini con difficoltà e con dignità. Ha una piccola pensione, vive in un camper che ha pagato 300 euro e si arrangia di qua e di là con tanti piccoli e miseri lavoretti.
Non ha acqua potabile nè luce e si lamentava sempre delle mani sporche dispiacendosi di non potercele stringere. Io e il mio amico Alessandro, prima di scattargli una foto, abbiamo ascoltato la sua storia per un bel po’, ma non vogliamo raccontarvela. Non vogliamo raccontarla perchè lui ci ha solo chiesto di essere fotografato e perchè queste foto sono motivate (e la motivazione è personale) ma anche perchè Lui le vuole a mostrare a sua figlia…. presto, prestissimo lo accontenteremo.
Quando ho fotografato Mario non ero del tutto consapevole della scena che stavo riprendendo, mi sono accorto solo dopo aver guardato nel display della macchina fotografica, che alle sue spalle c’era una sorta di bandiera dell’Italia. Sembra quasi fatto apposta, ma credetemi, la scena era questa…
potremmo vederla così: Mario D. è un Italiano, Mario è lo specchio di una situazione estrema che molti di Noi vivono o che potrebbero vivere, Mario è vero ed esiste così come lo vediamo.
qui c’erano le mie due foto
seguono le foto di Alessandro[/quote]
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