[Giuseppe]

[IMG]http://images.tapatalk-cdn.com/15/04/27/04c13d94fca4fdc211b99c58c8095e38.jpg[/IMG]

Questa è un’altra inquadratura della piramide; lo scatto è integrale e non ha subito nessun taglio. Mi piacerebbe conoscere le eventuali vostra diverse composizioni.
Grazie

[marco66]

Il mio parere e’ che una foto cosi si potrebbe anche abbandonare ,con qualunque taglio mancherebbe un soggetto e sarebbe l’ennesima documentazione di qualcosa che si puo’ trovare ovunque.
Di difetti ne ha parecchi ,e’ storta,prospetticamente distorta , e in effetti di nitidezza non c’e’ ne molta. (tutto risolvibile in pp comunque). [lo]

[Giuseppe]

Di nuovo grazie Marco,
Mi aiuti a vedere cose che altrimenti non vedrei

[paolomanzini]

se posso dire la mia invece io vedo un difetto opposto da quello evidenziato da alcuni altri amici

primaditutto concordo con Albo si intuisce che sono scatti istintivi e non c’è alcun ragionamento a monte
ma quello che io evidenzio è che c’è sempre un voler andare sullo “strano” prima ancora di eseguire scatti semplici e naturali

vedo pezzi di ponte, riflessi, tagli di palazzi, non vedo alcuna cartolina che seppure ha il luogo comune di sembrare banale comunque si porta indietro un bel ricordo e ti costringe ad usare una corretta esposizione

la torre vista cosi è solo un esercezio non mi dice nulla il ponte tagliato anche piu’ tagliato da marco puo’ essere roma amsterdam vienna copenaghen

io credo .- parere tutto mio – che tu abbia sempre cercato il taglio del fotografo quei tagli che ormai sono piu’ banali delle cartoline, i riflessi, cose di questo genere
una composizione piu’ tradizionale ma con una attenzione alla eposizione alle ombre a dove mettere il sole rispetto al momumento ti avrebbe aiutato
quello che ti serve è piu’ un basso indietro basico che un passo in avanti

pensiero mio [bir]

[Itzer]

[quote=”paolomanzini” post=656859]…
io credo – parere tutto mio – che tu abbia sempre cercato il taglio del fotografo quei tagli che ormai sono piu’ banali delle cartoline…[/quote]

Sottoscrivo in pieno la riflessione di paolomanzini.
Mi auguro che Romgiu, oltre queste piuttosto bruttine, abbia scattato anche qualche bella e “banale” cartolina che non significa, in barba a certe elitarie convinzioni, fotografia di serie B.
Ci vuole occhio, tecnica ed applicazione anche per quelle.

[Giuseppe]

[IMG]http://images.tapatalk-cdn.com/15/06/05/53281f02e0dd62c6eb536192ba589d69.jpg[/IMG]

Magari tecnicamente non è il max, ma cosa ne pensate?

[marco66]

A me piace e’ comico sicuramente originale , sono momenti difficili da cogliere perche’ sono attimi ai quali bisogna essere presenti e capire che c’e’ la foto
oso dire che se fosse stato eseguito da qualche noto fotografo del passato poteva diventare un suo scatto caratteristico.
(se pensiamo alle foto di Erwitt sui cani)
Un ritaglio pero’ lo farei ,dimmi cosa ne pensi

[lo]

[anna]

Che la scena sia simpatica è innegabile come lo è il colpo d’occhio nel cogliere questo attimo ma, associare questo scatto a Erwitt lo trovo un po’ forzato e non sono d’accordo sul fatto che se l’avesse fatta uno “famoso” sarebbe apprezzata come una possibile fotografia caratteristica.
Il saper cogliere momenti particolari come questo non è sufficiente, serve appunto quel qualcosa in più che Erwitt, con i suoi cani, riusciva a cogliere, una somiglianza straordinaria con espressioni e con atteggiamenti umani.

[Mullahomark86]

L’attimo è carino, quello che manca è la costruzione dell’immagine. E’ difficile coniugare le due cose, quando lo si deve fare velocemente. [lo]

[Giuseppe]

Grazie a tutti è stato un attimo, il soggetto stava passeggiando con un amico e aveva attirato la mia attenzione il suo abbigliamento… Quando poi lo ho visto tornare indietro per chiamare il gatto non ho resistito… Ero praticamente di fronte a lui la foto è stata scattata con un 40 stm

[Giuseppe]

Altro istante che ha attirato la mia attenzione

[IMG]http://images.tapatalk-cdn.com/15/06/18/8dcc19aff20553ac3c0146c8aef4d3bf.jpg[/IMG]

[valeriobry]

E qua cominciamo a ragionare. Qui hai colto una scena, un tic quotidiano, un gesto in coppia sincronizzato. Anche l’esposizione è buona, e passi che lo scatto pende a destra e che il soggetto di sinistra sia illuminato in modo diverso da quello di destra. L’idea c’è e tanto basta.

[Giuseppe]

Grazie, è bello sentire che un immagine possa trasferire le stesse emozioni di chi l’ha prodotta

[diecidecimi]

Prova a raddrizzarla e a tagliere un po’ di pavimento sotto i piedi, magari ti piace ancora di più.
…è solo un idea. 😉

[fotograficamente]

Si una raddrizzatina, ci stà.
Alcune hanno luci bruciate, o dimostrano problemi espositivi, altre nitidezza approssimativa dovuta magari a del micromosso.
Non si può fare a meno di padroneggiare la tecnica, che è la parte facile dello scatto.
All’inizio ti consiglio di stare su tempi rapidi e diaframmi medi, (f6-f13) a costo di alzare gli iso con poca luce.
Per quello che riguarda l’esposizione, puoi tranquillamente stare su quella valutativa, compensando all’occorrenza, in più e meno.
In fondo, credo che il passo in più, nell’apprendere la tecnica fotografica con il digitale rispetto all’analogico, è la possibilità di rivedere lo scatto dal monitor subito dopo. Hai detto niente. Un monumento non scappa, puoi fare prove.
La parte difficile arriva sulla composizione e lì ti dò un consiglio per come la penso io.
Cerca la migliore sempre ragionando sull’inquadratura al momento dello scatto. Cancellati dalla testa il tanto l’aggiusto in post, alimentando la categoria dei “croppatori folli”. Gli esempi che ti hanno postato servono a farti vedere prospettive migliori da perseguire al momento dello scatto, credo. E’ l’unica maniera di affinare l’occhio. Includi e escludi o con lo zoom o con i piedi, se hai un fisso.
Il ritaglio digitale riportando l’immagine alle dimensioni originali, provoca caduta di qualità e questo è un fatto tecnico.
Molti fotografi per lo più provenienti dall’analogico o semplicemente un po’ puristi, lo ritengono una tecnica scorretta e puerile.
All’atto pratico, nel processo finale di sviluppo digitale dello scatto con gli appositi soft al computer, si possono sensibilmente migliorare molti parametri e con macchine ricche di pixel, si può anche perché nò, dare una raddrizzatina e qualche, a volte , leggero ritaglio, ma il tutto, deve essere fatto su un buono scatto già di partenza.
Riguardo a come le vedi sulla tele, non farci caso, anch’io le vedo da schifo al contrario che al computer e alla stampa,e anche io mi chiedo perché. Pur non essendo calibrato per le foto non dovrebbe rispondere così male. Forse si potrebbe agire dal telecomando con nidezza e saturazione,contrasto.
[lo] [lo]

[Autore]

Post