- Questo topic ha 33 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 11 mesi fa da Carradine91.
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Giugno 2, 2013 alle 9:01 pm #1767757Carradine91Partecipante
Salve a tutti, sono un nuovo utente sardo! Sono da tempo interessato alla fotografia e avevo intenzione di comprare una reflex, così ho passato mesi ad informarmi sui vari modelli, sui prezzi e sugli accessori… stavo pensando a una 550d, o una 600d, o una 650d… però da poco è uscita la 100d, molto interessante per le dimensioni. Insomma, decidere non era affatto facile! Ieri girando per un mercatino dell’usato ho beccato – tra le varie Polaroid – una Canon Eos 300v in perfette condizioni, usata pochissimo! Il prezzo era di 40, mi sembrava un rischio accettabile! L’ho portata da un fotografo con la scusa di comprare le pile, così da farla guardare da lui e chiedere un parere sulle condizioni, e a quanto pare sono ottime! 🙂 Quindi con appena 50 (tra camera, pile e rullino da 24) credo di aver fatto un ottimo investimento e ho subito scaricato il manuale! Vi ringrazio! 🙂
Giugno 3, 2013 alle 5:55 pm #1767854valeriobryPartecipanteBeh! Complimenti, una macchina di tutto rispetto e una partenza inusuale ma intelligente! Era solo corpo o col suo obiettivo di kit 28-90? Penso che, soprattutto col B/N, ne ricaverai soddisfazioni. [lo]
Giugno 4, 2013 alle 4:06 am #1767961Carradine91PartecipanteCiao Valerio! come dici tu includeva il kit 28-90! grazie mille per l’incoraggiamento! essendo a Barcellona mi era proprio venuto in mente di fotografare il padiglione di Mies Van der Rohe e sviluppare in B/N! 🙂
Giugno 18, 2013 alle 9:40 pm #1769712Carradine91Partecipanteprimo rullino sviluppato! (o) lo macchina e l’obiettivo sembrano in buono stato, ho fatto diversi tipi di foto provando le varie modalità automatiche (ritratto, paesaggio ecc…) per vedere i risultati! ottimo anche l’autofocus! Da ora passerò a studiare un po’ la modalità manuale e le varie regolazioni! 🙂 Mi hanno consigliato un obiettivo fisso da 50mm che dovrebbe costare sotto i 100 e permette ottimi lavori… che ve ne pare?
Giugno 18, 2013 alle 11:15 pm #1769718stiletto65PartecipanteMi hai fatto venire voglia di rispolverare la mia di analogica! (o)
Giugno 18, 2013 alle 11:22 pm #1769721valeriobryPartecipanteOriginariamente inviato da Carradine91: …. Mi hanno consigliato un obiettivo fisso da 50mm che dovrebbe costare sotto i 100 e permette ottimi lavori… che ve ne pare?
Giustissimo! Vai di classico 50ino che, come qualità, andrà molto meglio dello zoommetto di kit, poi, piano piano, si evolverà. Aspettiamo di vedere le foto! [lo]
Giugno 19, 2013 alle 3:47 am #1769792Carradine91Partecipanteho aggiunto giusto 3 foto di vario tipo per rendere l’idea! Tenete conto che non ho uno scanner a disposizione perché sono all’estero, mi sono arrangiato con una compatta (all’interno, con luce artificiale…ergo una schifezza! 😀 )
Giugno 19, 2013 alle 4:18 am #1769794stiletto65Partecipantequelle poche volte che faccio ancora foto in analogico, non me le faccio stampare, ma le faccio mettere su CD in modo da poterle poi subito passare in PP. Potrebbe essere un suggerimento valido anche per te.
Giugno 19, 2013 alle 1:55 pm #1769815valeriobryPartecipanteOriginariamente inviato da stiletto65: quelle poche volte che faccio ancora foto in analogico, non me le faccio stampare, ma le faccio mettere su CD in modo da poterle poi subito passare in PP. Potrebbe essere un suggerimento valido anche per te.
Non so tu, ma l’unica volta che ci ho provato, si sono fatti pagare una quindicina di euro per fornirmi una scannerizzazione buona solo per fotine sul web. Uno schifo! ):( Comprato subito scanner nuovo: CanoScan 9000F ad un ottimo prezzo di realizzo sotto casa, SilverFast incluso. Ottimo specie su Dia e pellicola (meno su stampe). Bisogna pure trovare la giusta pellicola che si abbini allo scanner col profilo più adatto all’effetto che desideri (non sembra, ma è così). Nel mio caso, ho trovato eccellente la ILFORD DELTA 100 Professional, di cui sono presenti alcuni scatti sul mio album. [lo]
Giugno 19, 2013 alle 1:57 pm #1769816valeriobryPartecipanteOriginariamente inviato da stiletto65: quelle poche volte che faccio ancora foto in analogico, non me le faccio stampare, ma le faccio mettere su CD in modo da poterle poi subito passare in PP. Potrebbe essere un suggerimento valido anche per te.
Aggiunto dove?
Giugno 19, 2013 alle 3:59 pm #1769832stiletto65PartecipanteOriginariamente inviato da valeriobry: Comprato subito scanner nuovo: CanoScan 9000F ad un ottimo prezzo di realizzo sotto casa, SilverFast incluso. Ottimo specie su Dia e pellicola (meno su stampe). [lo]
In germania pago meno di 5 euri per il CD, ma effettivamente la qualitá anche dopo la PP non é eccezionale. L’idea dello Scanner é buona. Io ho uno Scanner 4400F, ho giá montato la pellicola e piú tardi vado a fare qualche scatto, Chissá che non torni al primo amore…
Giugno 19, 2013 alle 5:26 pm #1769838valeriobryPartecipanteSì, dà sempre fastidio che qui da noi, in Italia, si paghi sempre il triplo avendo pure scarsa qualità. Spesso, leggendo magari qualche recensione di un’analogica di Ken Rockwell (ebbene, sì, lo leggo), mostra gli scatti realizzati e digitalizzati per pochi dollari (insomma, spiccioli, per noi) ad alta risoluzione da una delle solite catene che ti sviluppano ancora il negativo senza problemi e, con un piccolo extra, ti forniscono il CD con file di alta qualità. Misteri della vita… [lo] P.S. – Confermo che uno scanner piano a buona risoluzione va più che bene per pellicola B/N, purchè affiancato da un SW di scansione (quello a corredo va benissimo). Gli scanner per pellicola saranno migliori ma costano e ci fai solo quello. A meno che la pellicola non diventi la tua passione, uno scanner come quello che uso va più che bene (ricordo di averlo pagato meno di 150 e ne sono soddisfatto). La mancanza di perfezione assoluta nella riproduzione, anzi, dà quel tocco in più di vintage che non guasta (chi si preoccupava, all’epoca, della risoluzione di un obiettivo? Le foto dei grandi oggi verrebbero cestinate perchè “di qualità non adeguata”…) [lo] [lo]
Giugno 19, 2013 alle 5:31 pm #1769840marco66PartecipanteOriginariamente inviato da valeriobry: Non so tu, ma l’unica volta che ci ho provato, si sono fatti pagare una quindicina di euro per fornirmi una scannerizzazione buona solo per fotine sul web. Uno schifo! ):( Comprato subito scanner nuovo: CanoScan 9000F ad un ottimo prezzo di realizzo sotto casa, SilverFast incluso. Ottimo specie su Dia e pellicola (meno su stampe). Bisogna pure trovare la giusta pellicola che si abbini allo scanner col profilo più adatto all’effetto che desideri (non sembra, ma è così). Nel mio caso, ho trovato eccellente la ILFORD DELTA 100 Professional, di cui sono presenti alcuni scatti sul mio album. [lo]
Valerio non centra niente il profilo quando scanerizzi una bianco nero la densita’ del negativo dipende dallo tipo di sviluppo (tempo-agitazioni impiegati e prodotto impiegato) nonche dall’esposizione (contrasto della scena) quelli che trovi in Silverfast credo siano riferimenti a sviluppi dati dalla casa produttrice della pellicola [lo]
Giugno 19, 2013 alle 8:30 pm #1769856valeriobryPartecipanteOriginariamente inviato da marco66: Valerio non centra niente il profilo quando scanerizzi una bianco nero la densita’ del negativo dipende dallo tipo di sviluppo (tempo-agitazioni impiegati e prodotto impiegato) nonche dall’esposizione (contrasto della scena) quelli che trovi in Silverfast credo siano riferimenti a sviluppi dati dalla casa produttrice della pellicola [lo]
Probabilmente ho usato termini inesatti, perchè è un po’ che non lo utilizzo. Quello che volevo dire è che se, per esempio e nel mio caso, scansioni tramite SilverFast una pellicola Ilford Delta 100 Professional, puoi scegliere l’opzione (chiamiamola così?) corrispondente ed ottenere un certo risultato base, che poi sottoporrai a PS o quant’altro. Se invece scegli l’opzione di un’altra pellicola Ilford, o di una Kodak o quant’altro, otterrai un differente risultato: più dura, più morbida, più o meno granulosa, più o meno contrastata. Insomma, puoi ottenere il risultato che più gradisci e ritieni più corretto per quello che hai in mente. Poi, ovviamente, a monte, ci sono tutti gli elementi legati all’esposizione e allo sviluppo chimico. Infine, ci sono delle pellicole che si fanno scansionare che è una bellezza e altre che, qualunque opzione scegli, forniscono un’immagine che è una ciofeca. Ho dovuto provare diverse pellicole B/N prima di fermarmi sull’Ilford suddetta, che soddisfa le mie personali preferenze. [lo]
Giugno 19, 2013 alle 9:41 pm #1769874gloster1974PartecipanteFacciamo un po’ di chiarezza. Non esiste una pellicola che si fa scansionare meglio di un’altra ma piuttosto si puo’ parlare di supporti molto piu’ trasparenti rispetto ad altri che sotto la luce dello scanner convertono i nostri negativi in file abbastanza fedeli ( nel limite del possibile ) come contrasto e nitidezza ma mai e poi mai saranno fedeli al 100% rispetto ad un negativo sotto ingranditore. Un dato di fatto e’ che se un negativo non e’ bellissimo lo scanner lo riesce a trasformare grazie all’intervento del SW in un’immagine non corrispondente alla realta’ ma il risultato sara’ di un file non lavorabile tanto risulta artefatto quindi se lo stampate ne esce uno schifo. Verificare un negativo scansionandolo e’ errato, con questo sistema non si imparera’ mai ad osservare e a giudicare la densita’ come si deve e ve ne accorgerete il giorno che entrando in camera oscura e mettendo il negativo sotto ingranditore pieni di speranza vi ritroverete un muro in faccia constatando di avere tra le mani un negativo orrendo e poco denso, lo scanner va bene come campione per inquadratura o per catalogare i negativi digitalmente, nulla di piu’. Per quanto riguarda lo scanner se si deve fare una spesa meglio farla come si deve e tralasciando i Canon che hanno i loro limiti io vi consiglio vivamente un bell’Epson v500 o v700, li’ non vi sbagliate di sicuro, provato sulla mia pelle e quella di una mia amica 😉 Questa discussione la sposto nell’area riservata alla fotografia analogica, era un messaggio di presentazione ma ha preso tutt’altra piega.
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