- Questo topic ha 15 risposte, 7 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 3 mesi fa da fotograficamente.
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Agosto 4, 2015 alle 5:20 am #1837973fotograficamentePartecipante
Il contesto:
Le patate fritte:
Mi farebbero piacere i vostri commenti.
Agosto 4, 2015 alle 11:28 am #1837976sachaPartecipanteA me piace, ma penso che avresti potuto guadagnare punti sfruttando maggiormente la cornice naturale che ti si offriva.
Riguardo al “contesto”, un po’ da capelli dritti per un europeo medio; ma devo dire che mi è capitata qualche situazione di questo tipo, e quando si ha fame è ottimo anche questo!Agosto 4, 2015 alle 12:33 pm #1837981Luca LupiPartecipanteSono d’accordo,
Una ripresa perfettamente parallela alla facciata dell’edificio e leggermente più lontana avrebbe tirato fuori dalla prima foto un’immagine decisamente più interessante, meglio ancora se all’interno di quell’immagine fosse stata ricompresa la figura umana ben illuminata come nel secondo scatto…Agosto 4, 2015 alle 5:21 pm #1837997Mullahomark86PartecipanteL’ultima piace anche a me, trovo che ci sia una bella luce e che sia ben inquadrata. La prima aveva del potenziale che non hai sfruttato a pieno. [lo]
Agosto 5, 2015 alle 2:28 am #1838023fotograficamentePartecipante@Luca: condivido la tua idea, anche a me sarebbe piaciuta di più la figura umana ben visibile anche nel primo scatto.
@ Mullar: ti riferisci al fatto che avrei potuto far meglio in fase di ripresa o di post?
@ sacha: in effetti c’erano un bel po’ di cornici naturali di cui approfittare al meglio, ma sai com’è ..trattasi di foto prese in velocità…
Le due foto sono state leggermente reinquadrate e quindi croppate, la seconda in particolare già carente in nitidezza visto il vetro sporco, non me la sono sentita di tagliarla ulteriormente.
Grazie a tutti voi che avete impiegato del tempo a scrivere le vostre considerazioni. Ciao alla prossima!Agosto 5, 2015 alle 11:09 am #1838025Luca LupiPartecipanteClaudio, se la prima è croppata mi piacerebbe vedere l’originale, c’è la possibilità che se ne possa tirare fuori qualcosa…
Agosto 5, 2015 alle 11:48 am #1838027annaPartecipanteClaudio.Tagli dove non serve . Lasci troppo dove non é necessario.
Questo il mio breve pensiero.Agosto 5, 2015 alle 8:22 pm #1838040fotograficamentePartecipanteNon dubito, che si possa fare sempre di meglio e migliorarsi per questo si mettono le foto su un sito di fotografi.
Io non amo ritagliare (spesso lo faccio per raddrizzare) e quando lo faccio conservo quasi sempre le proporzioni originali.
Sono curioso di vedere i vostri ritagli-Considerate però che i crop spinti, se per uso web possono andare bene, magari non risultano abbastanza qualitativi per altri usi e sopratutto per la stampa.
Un bel ciao.
Agosto 5, 2015 alle 8:50 pm #1838041Luca LupiPartecipanteNo, io veramente puntavo all’esatto opposto del crop, speravo che l’originale comprendesse più ambientazione.
Così era ma non quella che cercavo, hai completamente tagliato il terreno, che avrebbe dato un senso nello spazio al sogetto inqudrato.
Con un pizzico di terreno e una ripresa parallela all’edificio avremmo avuto uno scatto decisamente più interessante, come questo a cui però manca appunto il posizionamento nello spazio perché l’inquadratura è troppo stretta e alta:Ci soffermiamo spesso sulle tue foto Claudio perché indubbiamente hai viaggiato molto cogliendo spunti davvero ricchi di potenziale, ma – almeno a me – arriva l’impressione che tu ti sia limitato a fugaci punta-e-scatta dalla posizione in cui ti trovavi, senza soffermarti più di tanto a valutare gli elementi, le linee che compongono le immagini, e la tua posizione di ripresa, e così vediamo foto che sarebbero state potenzialmente molto interessanti ma che ciò nonostante lasciano sempre in parte perplessi…
Agosto 6, 2015 alle 3:45 am #1838050fotograficamentePartecipanteCiao ancora
non nego e sopratutto non “rinnego”, come dice Luca, che nelle mie foto di viaggio ci sia anche il punta e scatta, forse nel tentativo di cogliere attimi irripetibili o comunque non progettabili, (non è il caso della prima foto)), poi il manico fa la differenza e io magari l’avessi.
Il contesto ci ho pensato un po’ se metterlo o no, che era debole l’avevo visto, in realtà la vera foto che mi piaceva era la seconda e avevo paura che la rovinasse.
In poche parole quoto quello che ha detto mullar, che ringrazio molto di essere intervenuto. [lo]
Il punto di ripresa era abbastanza obbligato dal fatto che non si poteva arretrare per riprendere più ampiamente, mi trovavo nel locale di fronte di una strada larga quattro metri, e poi faceva caldo e pigrizia.
Non sempre però tutto il “punta e scatta” sfruttando il “colpo d’occhio” (ha, averlo) , in viaggio ,”vien per nuocere” se c’è di mezzo la presenza umana che è fugace. Non avessi cercato di fare il punta e scatta delle mie migliori ma limitate capacità, nel secondo scatto dove ho stretto l’inquadratura, non l’avrei presa per niente perché la donna se ne è andata. Anche la street si può un po’ “addomesticare” se hai possibilità di studiare la scena, individuando situazioni caratteristiche, magari tornarci e metterti ad aspettare la luce giusta e la presenza umana, tutta roba che viaggiando non mi capita praticamente mai e che fai, alle 12 non scatti per niente per via delle ombre dure?
In tutto questo naturalmente mi capitano congiunture favorevoli e non so sfruttarle e lì si che mi girano.
Il tuo interesse e le perplessità Luca, mi fanno nello stesso modo piacere, stimolandomi a riflettere maggiormente, sempre. [lo]Agosto 6, 2015 alle 1:54 pm #1838062paolomanziniPartecipantesecondo me non è una questione di luce o altre argomentazioni tecniche, ne mi sento di dire che tu non abbia un manico,
per me manca il “prima” dello scatto
cioè la sensazione che tu non abbia in mente che cosa vuoi trasmettere cosa vuoi fotogarafare ma che ti limiti a riprendere dei contenuti per altro accattivanti un po da “foto-ricordo” di un viaggio
il che va bene per te meno bene se poi ti fa paicere anche mostrarle
la noia che usualmente (no mi riferisco a te lo dico in senso generale) gli amici provano a vedere le foto di un viaggio di una amico è legata proprio al fatto che le foto sono destinate a chi le ha fatte, non ad essere mostrate
nel caso speicifico che cosa ci volevi dire?
la povertà del posto? la sporcizia? il materiale con cui sono costruiti i muri? il tipo di merce venduta? i colori dell’ambiente?
non lo so ma ipotizzo che tu non ti sia fatto alcuna domanda rimandando al dopo scatto il capire che fare di questi scatti,
tagliarli, non tagliarli, come post produrli ecc.
questo non significa che ogni scatto deve avere dietro una progettualità (a parte che sarebbe efficace avere una linea di mood per tutto il foto-viaggio) bastano pochi attimi prima del click , dare immagine a quello che hai sentito che hai provatoil lettore queste cose le avverte nel bene e nel male [bir]
Agosto 6, 2015 alle 2:58 pm #1838064fotograficamentePartecipanteGentilissimo Paolo,
non posso certo contraddire il parere di un professionista come te. Ho visitato il tuo sito per vedere le tue belle foto.
Non ho capito se ti riferisci a questi due scatti o a tutti i miei in generale,
(qualcuno è stato pur apprezzato e selezionato più volte come foto del mese su questo sito,
altre hanno ben figurato nei concorsi, qulifacondosi bene e prescelte anche dalla giuria della critica).
Ma anche se fossero davvero tutte ciofeche di foto ricordo, non capisco cosa mi consigli.
Vuoi dirmi di impegnarmi maggiomente nella progettazione o di smettere di pubblicare perchè tanto annoiano e possono piacere solo a me?
Accetto comunque il tuo parere,ci mancherebbe.
[scr] [lo]Agosto 6, 2015 alle 3:22 pm #1838066Luca LupiPartecipanteCredo che più nessuno su questo forum si sogni di consigliare a un altro utente di smettere di pubblicare, tantomeno Paolo.
Quello che i nostri interventi critici ti vogliono dire è che date le tue numerose opportunità di ritrarre soggetti interessanti hai molte potenzialità di produrre scatti davvero notevoli, se solo ti soffermassi maggiormente sulla ‘progettazione’ soprattutto come diceva Paolo in un’ottica di mostrare quanto fotgrafato a persone estranee.Agosto 6, 2015 alle 4:40 pm #1838068paolomanziniPartecipante[quote=”fotograficamente” post=661466]Gentilissimo Paolo,
non posso certo contraddire il parere di un professionista come te. Ho visitato il tuo sito per vedere le tue belle foto.
Non ho capito se ti riferisci a questi due scatti o a tutti i miei in generale,
(qualcuno è stato pur apprezzato e selezionato più volte come foto del mese su questo sito,
altre hanno ben figurato nei concorsi, qulifacondosi bene e prescelte anche dalla giuria della critica).
Ma anche se fossero davvero tutte ciofeche di foto ricordo, non capisco cosa mi consigli.
Vuoi dirmi di impegnarmi maggiomente nella progettazione o di smettere di pubblicare perchè tanto annoiano e possono piacere solo a me?
Accetto comunque il tuo parere,ci mancherebbe.
[scr] [lo][/quote]
Nel ringraziare Luca di aver interpretato il mio pensiero posso raccontare che il mio lavoro nasce proprio dall’assoluta mia incapacità nell’eseguire reportage o foto racconto, uno schifo. ne uscivano alla fine solo ritratti o figure ma del racconto della “cosa” NIENTE
cosi un mio vecchio maestro mi consiglio’ di sfruttare questa mia indole e mollichella mollichella sono finito a fotogfrafare modelle ma guardo ancora con tanta ammirazione magnifici reportage di viaggio che mi portano dentro i posti e mi sembra di viverli, di respirare gli odori che quei scatti trasmettono
questo per dire che non è assolutamente vero che quello che dico io è incontestabile anzi , io esprimo un mio parere assolutamente personale come quello di tutti , ho solo imparato nel tempo a capire come gli “altri” leggono le foto e che quello che noi crediamo di aver fatto, spesso non arriva al lettore
cercavo solo di dirti questo…. lungi dal mettere in dubbio la tua qualità fotografica [bir]Agosto 6, 2015 alle 5:24 pm #1838073lovis1PartecipanteCiao Claudio, sullo scatto è già stato detto molto.
La mia considerazione generale riguarda più il genere che ci proponi, ossia il tipo di approccio allo stesso.
Non mi pare di averlo mai letto, ma la sensazione è che tu ti affidi per i tuoi viaggi ad “Avventure nel mondo”….o comunque a viaggi organizzati con più persone e di conseguenza con mete e tempi prestabiliti….mi correggerai.
La natura stessa di questo tipo di viaggi non permette quasi mai di concentrarsi con i giusti tempi del “fotografo di reportage”. Lo scatto postato ne è un esempio…..chissà se ti fossi avvicinato da solo per un assaggio che ti avrebbe permesso in qualche modo di interloquire con la cuoca e magari poi se possibile e con calma chiedere o far capire che si è interessati a scattare una fotografia all’interno…magari prima scatti un ritratto e lo mostri in macchina (funziona) . Un viaggio di gruppo con diverse persone non ti permetterà certo questo…..immagina venti persone che entrano in un villaggio a mo’ di turisti giapponesi.
Nascono di conseguenza una serie di scatti “belli” e altri “meno belli” figli dell’era digitale in cui portare a casa 2000 scatti è un attimo.
Se in futuro avrai la possibilità di viaggiare in modo più da “fotografo di reportage” ti accorgerai come cambierà istantaneamente anche la tua produzione ed il modo di previsualizzare lo scatto.
Le parole scritte non riguardano solo te ma molta produzione che si trova sul web, dove molti scatti di effetto sono quasi mai accompagnati da un reportage completo….certo sono molto belli ma anche molto fini a se stessi e al modo in cui magari sono stati elaborati.
Poi deciderai se seguire lo stile di Salgado o McCurry….ma quello dopo.
Un saluto -
AutorePost
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