[frabruni]

Attorno alla metà degli anni novanta, dopo un faticoso viaggio in Nord America, abbiamo pensato di prenderci un paio di settimane di relax in Baja California. Per chi non conosce questa bellissima e selvaggia penisola, dico subito che è una terra a tratti desertica, con lunghe coste in gran parte poco accessibili, che si affaccia sull’oceano pacifico ad ovest e il golfo di california ad est. Per i maniaci della tecnica gli scatti che seguono sono effettuati con la Eos 1-n e perlopiù col 70-200 f. 2.8 L. e sono scansioni di diapositive ektachrome 100 EPP. Ero in una tranquilla baia deserta, mare bellissimo e finalmente soli, senza altre forme di vita tranne qualche cactus: [IMG]public/imgsforum/2007/baia1.jpg[/IMG] Soli? Ma è proprio così ? Basta alzare lo sguardo al cielo e subito si staglia la sagoma inconfondibile di un simpatico pellicano: [IMG]public/imgsforum/2007/silhouette_cielo.jpg[/IMG] I pellicani sono animali grandi e grossi ma eleganti: [IMG]public/imgsforum/2007/elegante.jpg[/IMG] I pellicani sono animali simpaticissimi, sempre impegnati nelle loro tipiche attività, fatte di planate a pelo dell’acqua: [IMG]public/imgsforum/2007/volo_basso.jpg[/IMG] Molto a pelo d’acqua…. [IMG]public/imgsforum/2007/volo_bassissimo.jpg[/IMG] Ma si esibiscono anche in perfetti tuffi per pescare: [IMG]public/imgsforum/2007/tuffo_vertic1.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/tuffo_verticale.jpg[/IMG] Beh non tutti i tuffi riescono perfettamente no ?: [IMG]public/imgsforum/2007/tuffo_storto.jpg[/IMG] L’importante è riempirsi bene il gozzo: [IMG]public/imgsforum/2007/gozzopieno.jpg[/IMG] E poi andare a digerire al sole: [IMG]public/imgsforum/2007/al_sole1.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/asciugatura1.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/asciugatura.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2007/riposoalsole.jpg[/IMG] Non tutti i pellicani sono grandi, si nasce piccoli anche da pellicani: [IMG]public/imgsforum/2007/piccolo1.jpg[/IMG] Insomma dopo qualche ora passata tra i pellicani ho imparato che questi animali sono intelligentissimi, basta guardarne lo sguardo acuto e perspicace: [IMG]public/imgsforum/2007/intelligente.jpg[/IMG] Potrei continuare a propinarvi decine di dia sui pellicani, ma prendo spunto da quest’ ultima dia per dire che anche in puro stile analogico, senza ricorrere a nessun filtro, si può giocare di luce, fuoco, tempi e diaframmi per ottenere qualche effetto oggi alla portata di tutti con photoshop, ma volete mettere il divertimento di aspettare di sviluppare e proiettare la diapositiva per vedere cosa hai combinato ? : [IMG]public/imgsforum/2007/silhouetteffetto.jpg[/IMG] Ciao a tutti, alla prossima Francesco

[simsampa82]

Ottimo lavoro fra, un gran reportage! Alcune mi piacciono particolarmente..a partire dalla sagoma del pellicano in controluce… L’unica cosa che ho notato nelle prime è un a domniante azzurrina…forse è dovuto alla scansione?? Può darsi anche che sia il mio monitor..!! L’ultima..che dire essendo fatta da un’analogica…fa restare a bocca aperta! Ottime cmq!!!! [lo]

[mauromo69]

Perfettamente daccordo con simsampa gran bel reportage, lo sguardo della penultima lascia a bocca aperta. Complimenti [lo]

[gloster1974]

ottimo servizio fotografico hai pellicani e commentato davvero in maniara simpatica tipica del “Toscanaccio” 😀 😀 ci sono delle foto davvero interessanti sia dal lato tecnico che documentaristico. la sequenza del tuffo e’ strabiliante come la foto del tuffo riuscito male hehehe davvero simpatica. certi viaggi meritano di essere impressi nella mente e come hai fatto in questo caso nella carda fotografica per poterli condividere con gli amici e con chi per un motivo o per l’altro non potra’ mai andarci in quei fantastici luoghi , quindi grazie per averci fatto viaggiare ( anche solo con la mente )in quella terra cosi’ tanto lontana ma per qualche minuto alla portata di tutti [lo] [lo] [lo] [lo] [lo] p.s. quando mi porti in quella terra che mi ha rubato il cuore? l’Africa 😉 😉

[rpolonio]

Tralascio la parte tecnica e mi soffermo con piacere sulla parte più pregevole e simpatica per me. La 5 coglie il volo radente, la 11 un momento di preparazione, forse una rapida asciugatura, la 13 un simpatico riposo. Complimenti. [lo]

[maxxxmat]

Bellissimo reportage e bellissimo il commento stile Passaggio a Nord/Ovest COMPLIMENTI

[LucaFusaro]

Le foto sono sicuramente molto belle ma la scansione da dia non ha reso loro merito. Da quel che vedo sul mio monitor c’è una forte dominante blu e manca quasi del tutto il giallo. Mi auguro che il problema non nasca, come per le mie più vecchie dia, dal degrado che immancabimente il tempo causa loro. In ogni caso cercherei di rimediare in post (anche se so che non ami questo tipo di operazioni, in questo caso si tratterebbe di ridare alle immagini ciò che il tempo o la scansione ha loro tolto). Comunque, al di là di questo che è un mero aspetto tecnico, è un ottimo lavoro, fra. De resto da te non mi sarei aspettato nulla di meno. Complimenti Luca

[lesser_kestrel]

Alcune foto sono davvero spettacolari! La prima sagoma, però, non è quella di un pellicano ma, direi, quella di una qualche specie di FREGATA…poi l’ultima o una delle ultime non raffigura un giovane pellicano ma un giovane esemplare di un ardeide mooolto simile alla nostra nitticora. Saluti, LK

[Vader]

spettacolare l’ultima foto, a dir poco accecante (o) complimenti davvero [lo]

[frabruni]

Grazie per le precisazioni Lesser, Sono daccordisimo con te la prima foto non è davvero un pellicano, e per il giovanotto mi fido cecamente di te. Il fatto è che quella spiaggia desolata era tanto frequentata dai pellicani che ho creduto fosse un insediamento “esclusivo”. La natura invece come al solito ama la bio-diversità e la multi-etnia. Dovremmo imparare… Ciao

Originariamente inviato da lesser_kestrel: Alcune foto sono davvero spettacolari! La prima sagoma, però, non è quella di un pellicano ma, direi, quella di una qualche specie di FREGATA…poi l’ultima o una delle ultime non raffigura un giovane pellicano ma un giovane esemplare di un ardeide mooolto simile alla nostra nitticora. Saluti, LK

[alexh]

Gran reportage Fra, sai cosa mi meraviglia della parte tecnica, il fatto che hai preso un sacco di scatti tipo ritratto anche col 70-200! Le foto son stupende e rendono giustizia all’immortale pellicola, ed hanno anche un gran valore naturalistico! Bellissimo reportage! Ottime le inquadrature!

[saggio]

in generale sono belle…. però vedo una forte dominante rosa e rumore di fondo che da un pò fastidio…. 😉

[Pietro Paolo]

le foto sono molto belle, e conoscendo i problemi legati alla scannerizzazione dei negativi o positivi, nel caso di attrezzature standard (non scanner professionali) mi immagino che in origine fossero splendide sia come fuoco che come colori. Purtroppo si ha un decadimento sia dovuto allo scanner, che si può minimizzare eleborando molto, sia per il degrado delle dia, che tendono a scurirsi ed ad alterare i propri colori, specialmente se sono state proiettate molte volte. Se si utilizzano i vetrini si ha poi il problema delle muffe che possono portare alla distruzione dell’immagine. Il digitale, ha nell’immediato un vantaggio, che però con il passare degli anni potrebbe diventare meno vantaggioso. Con il passare del tempo si ha infatti che cambiano gli standard e si deve inoltre duplicare continuamente i supporti che tendono a smagnetizzarsi o ad ossidarsi. Pertanto fra cento anni probabilmente le nostre immagini non si leggeranno più e le nostre foto stampate ad inchiostri saranno tutte viola. D’altra parte non credo che i nostri posteri avranno la pazienza e la cura di copiare le nostre immagini dai vecchi supporti ai nuovi, effettuando la conversione dai vecchi ai nuovi formati. La nostra è la civiltà che lascerà meno tracce leggibili. Ciao

[frabruni]

Quello della scannerizzazione delle diapositive o film è un problema annoso che affligge molti fotografi che hanno dei grossi archivi da digitalizzare. Per la cronaca, le diapositive che ho postato fanno parte di una serie di un migliaio ( di queste solo un paio di rullini erano dedicati ai pellicani, oviamente …) che ho scannerizzato in batch, 50 per volta col nikon coolscan 5000, alimentatore automatico sf-210 e software vuescan. Ovviamente, eseguendo scansioni in batch, non si interviene su ciascuna dia per la calibrazione, ma si impostano dei parametri generali, buoni un poco per tutto e ottimali per nessuna. Intervenendo su ciascuna immagine regolando punto di bianco, toni, contrasti, nitidezza, curve , riduzione del noise e della grana, recovery dei colori e quant’altro avrebbe certamente prodotto un risultato migliore ma vi prego non ciedetemelo… mi limito a postare quel che esce dallo scanner e che uso per il mio archivio, tale e quale. La cosa che mi fa più piacere è che pochi di voi si sono curati dell’aspetto tecnico delle immagini, limitandosi a gustare questi simpatici pennuti nel loro contesto. Quel che volevo infatti era portarvi un attimo con me su quella spiaggia della baja california per divertirci assieme e gioire dei tuffi dei pellicani. Ho il computer scassato ( sigh ) ma appena sistemato porto gli amici canoniani che vogliono seguirmi a fare di nuovo un giro in qualche bell’angolo di questo nostro piccolo, affascinante pianeta. Ciao, alla prossima Francesco

[saggio]

Ciò che dice Pietro350 in parte è vero se salvi i dati su CD o altro poco affidabile ma se scarichi sul WEB i file dei tuoi scatti comprando un dominio non ci sono problemi per il futuro mentre le Dia ahimè se nonle tieni a temperatura controllata difficilmente potrai conservarle in ottimo stato per tanto tempo….

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