- Questo topic ha 8 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 9 mesi fa da Anonimo.
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Marzo 23, 2008 alle 1:52 am #1333766criscanonPartecipante
tempo fa ho provato a “tirare” uan Kodak 100 ISO a 200 x motivi di scarsa luce , poi ho dato al fotografo x sviluppare ed e’ uscito un bel risultato. La stessa cosa si puo’ fare con una pellicola da 400 “tirandola” ad 800 ? Grazie in anticipo per le risposte.
Marzo 23, 2008 alle 2:07 am #1333773canoninoPartecipantecerto che puoi, ma ricordati di avvisare che l’hai tirata di uno stop. la grana delle pellicole “moderne” è abbastanza buona e anche quelle da 400 sopportano bene. io preferisco fuji a kodak e non ho avuto problemi. ho anche usato una 1600 e i risultati sono stati decenti. francesco
Marzo 23, 2008 alle 2:27 am #1333775jurigabPartecipantequoto canonino (o)
Marzo 23, 2008 alle 3:50 am #1333786criscanonPartecipanteGrazie del consiglio ! Ho in casa solo 3 rulli kodak da 400, quindi domani li impressiono a 800 e lo dico al fotografo. Poi vi faro’ sapre come e’ andata. Buona Pasqua.
Marzo 24, 2008 alle 2:49 am #1333909scarry87PartecipanteSono totalmente ignorante in fatto di analogico, ma essendo un astrofilo, e avendo iniziato a fotografare proprio con un’analogiaca, mi incuriosiva sapere in cosa consistesse praticamente “tirare” la pellicola.. Ringrazio anticipatamente..
Marzo 24, 2008 alle 11:18 pm #1334014canoninoPartecipantetirare una pellicola sostanzialmente significa sottoesporla di un certo numero di stop. il vantaggio immediato è, in condizioni di poca luce, avere dei tempi più gestibili. in realtà l’uso pricnipe di questa tecnica non è ceramente questo, il perchè è da ricercare nella tecnica di sviluppo che bisogna adottare per “recuperare” lo stop perduto. il film va immerso nel liquido di sviluppo per un tempo(teoricamente) doppio, questo per tirare fuori i dettagli rimasti nascosti dalla sottoesposizione. alcuni laboratori si fanno pagare (proporzionalmente il doppio-triplo-quadruplo) questo sviluppo. quel che comporta lo “stare a bagno” per più tempo, è un ingrossamento della grana ed un aumento di contrasto. ecco allora che i risultati della tecnica non sono propriamente operare in poca luce, ma fare scatti che prevedono lo sfruttamento della grana e del contrasto. prima, non a caso dicevo che oggi con una 400 a grana fine si possono ottenere buoni risultati anche non necessariamente a fine artistico. altro particolare della 400 rispetto alla 100 è che è per natura meno contrastata e quindi almeno 1 problema sarà meno evidente. non mi interesso assolutamente di astrofotografia, e quindi non so darti indicazioni per sfruttare questa tecnica. ancora una cosa: meglio il bw del colore e meglio un laboratorio artigianale che un minilab. la combinazione di intrugli (sviluppi-rivelatori tempi-temperature) che questi maestri (i primi ovviamente) sanno fare, porta a risultati (artistici) degni di essere definii opere d’arte. sperando si capisca qualcosa francesco
Marzo 28, 2008 alle 10:47 pm #1335093AnonimoOspiteSe è B/N (Ilford HP5) puoi tirarla anche a 3200 ! Io l’ho usata anche a 6400 proprio per avere grana grossa. Leggi la pagina: http://xoomer.alice.it/marmuna/datasheet/ilford/it_HP5Plus.pdf
Aprile 3, 2008 alle 3:45 pm #1336524criscanonPartecipanteTirata a 800. E i risultati mi son piaciuti. Appena possa scanno un paio di scatti e provo a postarli. grazie a tutti e soprattutto al al link di Antonino52.
Aprile 3, 2008 alle 5:03 pm #1336548AnonimoOspite[ado] [lo]
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