- Questo topic ha 25 risposte, 15 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 13 anni, 7 mesi fa da mabriola.
-
AutorePost
-
Aprile 4, 2011 alle 2:19 pm #1639490firebladePartecipante
Forse è più abominevole vendere una scatola di plastica scricchiolante al prezzo diverse centinaia di euro e produrre campagne pubblicitarie che fanno credere che senza l’anellino rosso non si possano fare belle fotografie. Altrettanto abominevole l’idea che essendo la foto “a costo zero” se ne possano fare migliaia senza curarsi troppo di pensarla. Perlomeno, se non si tratta di una bufala, sarebbe possibile convertire al digitale ottiche strepitose d’altri tempi, senza essere costretti a comprare costosi corredi digitali. Forse tra tanti abominii quello del “rullino digitale” è il meno osceno. La cosa che mi lascia perplesso di questo sistema è il sincronismo con l’otturatore. Come fa la fotocamera a comunicare al sensore che lo scatto è avvenuto e che quindi può memorizzare il file? In caso di lunghe esposizioni come si comporta? E come si fa a sapere che si è raggiunta la capacità limite della scheda di memoria?
Aprile 4, 2011 alle 2:52 pm #1639499FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Forse è più abominevole vendere una scatola di plastica scricchiolante al prezzo diverse centinaia di euro e produrre campagne pubblicitarie che fanno credere che senza l’anellino rosso non si possano fare belle fotografie. Altrettanto abominevole l’idea che essendo la foto “a costo zero” se ne possano fare migliaia senza curarsi troppo di pensarla. Perlomeno, se non si tratta di una bufala, sarebbe possibile convertire al digitale ottiche strepitose d’altri tempi, senza essere costretti a comprare costosi corredi digitali. Forse tra tanti abominii quello del “rullino digitale” è il meno osceno. La cosa che mi lascia perplesso di questo sistema è il sincronismo con l’otturatore. Come fa la fotocamera a comunicare al sensore che lo scatto è avvenuto e che quindi può memorizzare il file? In caso di lunghe esposizioni come si comporta? E come si fa a sapere che si è raggiunta la capacità limite della scheda di memoria?
è curioso vedere fotografi che demonizzano le tecnologie digitali e contemporaneamente si esaltano all’idea di utilizzarla su apparecchi datati….. fà pensare…… ottiche su corpi digitali? perchè adesso non si può fare? prendo un abominevole corpo di plastica con sensore + anello…… ritornando al prodotto reclamizzato, penso che l’idea sia piu’ semplice delle difficoltà tecniche per attuarla, basta pensare all’impegno tecnologico per costruire un efficace (e duraturo) filtro antialiasing su supporto flessibile….. però, magari in un futuro lontano….. 😉
Aprile 4, 2011 alle 3:00 pm #1639500firebladePartecipanteOriginariamente inviato da fra65: è curioso vedere fotografi che demonizzano le tecnologie digitali e contemporaneamente si esaltano all’idea di utilizzarla su apparecchi datati….. fà pensare……
Nulla di tutto ciò, m’interessa solo accademicamente perché è un tentativo (se reale) di contrastare il predominio delle multinazionali con un prodotto che può avere un uso interessante. Personalmente non mi attrae nemmeno un pò.
ottiche su corpi digitali? perchè adesso non si può fare? prendo un abominevole corpo di plastica con sensore + anello……
Non è la stessa cosa.
Aprile 4, 2011 alle 3:16 pm #1639503porcospino99Partecipante>>è curioso vedere fotografi che demonizzano le tecnologie >>digitali e contemporaneamente si esaltano all’idea di >>utilizzarla su apparecchi datati….. fà pensare…… io non ho mai demonizzato nulla, tanto è vero che nella mia “borsa da fotografo” convivono felicemente una 40D e una F1. Ritengo che l’idea, realizzabile o meno non è un problema mio e non ho le conoscenze tecniche per fare valutazioni precise, possa essere molto interessante e stimolante nell’uso. Ma ripeto che la pellicola per tanti motivi rimane prioritaria su macchine nate per andare a pellicola, non comprerei mai una macchina analogica per usare solo il digirullo. >>ottiche su corpi digitali? >>perchè adesso non si può fare? >>prendo un abominevole corpo di plastica con sensore + >>anello…… l’anello mi sembra che ci siano fior di prove che dimostrano il calo di qualità, senza parlare della difficoltà nello mettere a fuoco con i mirini attuali decisamente meno luminosi rispetto a quelli analogici. ciao
Aprile 4, 2011 alle 3:23 pm #1639505FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: [quote] ottiche su corpi digitali? perchè adesso non si può fare? prendo un abominevole corpo di plastica con sensore + anello……
Non è la stessa cosa. [/quote] se guardiamo l’aspetto sotto il punto di vista romantico, non è la stessa cosa, c’è una contaminazione tra plastica e metallo. se guardiamo l’aspetto sotto il punto di vista del risultato, posso immaginare sia meglio usare un corpo digitale per fare il lavoro per la quale è stato progettato, e utilizzare un obbiettivo meccanico per l’uso manuale, magari perchè no, senza trasmissione degli automatismi. ripeto, l’idea (anche la volontà di pensarlo) mi sembra un abominio quanto voler mettere un condizionatore portatile tipo pinguino adattandolo con inverter su una “vecchietta” iscritta ASI. poi si sà, il mondo è variegato……. ciao [lo]
Aprile 4, 2011 alle 3:27 pm #1639506firebladePartecipanteNon è la stessa cosa dal punto di vista del risultato, il romanticismo non c’entra. Parlando di obiettivi FD è assolutamente impossibile adattarli sul digitale se non perdendo la qualità. Basta fare una banalissima comparazione tra il negativo ottenuto su corpo FD e l’immagine digitale ottenuta tramite adattatori di commercio con lente correttiva del tiraggio. Poi che per altre marche di obiettivi l’adattamento sia possibile non lo discuto. Ma parlando di canon semplicemente è meglio lasciar perdere. Mi spiace che tu non conosca a fondo il sistema FD, altrimenti non liquideresti la cosa con due battute spiritose. 🙂
Aprile 4, 2011 alle 3:46 pm #1639516FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da fireblade: Mi spiace che tu non conosca a fondo il sistema FD, altrimenti non liquideresti la cosa con due battute spiritose. 🙂
sai bene che conosco il sistema FD…… ma non ho mai parlato di sistema FD! era scontato che il riferimento fosse verso ottiche con tiraggio adeguato. 😉
Aprile 4, 2011 alle 3:48 pm #1639518FrancoPartecipanteOriginariamente inviato da porcospino99: l’anello mi sembra che ci siano fior di prove che dimostrano il calo di qualità, senza parlare della difficoltà nello mettere a fuoco con i mirini attuali decisamente meno luminosi rispetto a quelli analogici. ciao
confermo quanto scrivi, però……. se il calo di qualità avviene semplicemente perchè abbiamo messo un’ottica progettata per il rullo 35mm su un corpo digitale, perchè non dovrebbe presentarsi con un sensore digitale messo su un corpo macchina analogico? se la tecnologia attuale ha dei limiti, come può risolverli improvvisamente adottando tecnologie in disuso? ma di fantasia in fantasia, provando a fantasticare……..forse, sarà un prodotto vuoto? (senza una tecnologia, una sperimentazione) brevettato e messo in un sito ad hoc per vedere l’interesse……. ha poca importanza se l’apparecchio “funge”, tanto, se riscontra interesse da parte di un pubblico di utenti di fotocamere analogiche, verrà prodotto, costi quel che costi (in tutti i sensi)….. ciao 😉
Aprile 4, 2011 alle 11:42 pm #1639605Riccardo78PartecipanteMi spiace essere il latore di una così triste notizia ma credo proprio si tratti di un pesce d’aprile. [fis] Fonte : http://www.zdnet.com/blog/digitalcameras/top-5-april-fools-day-photo-pranks/4885
Aprile 4, 2011 alle 11:51 pm #1639607GionnyPartecipanteAnche io avevo visto un annuncio di un prodotto simile una decina di anni fa su Focus, ma credo che all’epoca (e anche oggi) la tecnologia non permettesse di fare sensori abbastanza sottili da entrare nella camera oscura delle macchine analogiche, e inoltre rimane il problema tecnico dell’attivazione del sensore al momento dello scatto e tanti altri piccoli intoppi come la semplice accensione del sistema e conseguente problema di autonomia…ecc. ecc. Insomma l’idea mi piacque 10 anni fa e mi piace tutt’ora, ma sono più i problemi dei vantaggi, sono curioso di vedere come li hanno risolti.
Originariamente inviato da fireblade: Parlando di obiettivi FD è assolutamente impossibile adattarli sul digitale se non perdendo la qualità. Basta fare una banalissima comparazione tra il negativo ottenuto su corpo FD e l’immagine digitale ottenuta tramite adattatori di commercio con lente correttiva del tiraggio. Poi che per altre marche di obiettivi l’adattamento sia possibile non lo discuto. Ma parlando di canon semplicemente è meglio lasciar perdere.
Per la questione adattamento, credo che ora come ora sia possibile adattare gli FD (senza lenti correttive) solo a sistemi 4/3, Micro 4/3 e NEX, nei primi due casi però di deve fare i conti con un sensore molto piccolo e che non so come renda, ma a giudicare dalle recensioni soffrono di parecchio rumore. Nel secondo caso, il sensore è APS-C, ma il rumore delle SONY è un fatto noto, inoltre, non so voi ma, parlare di SONY mi fa un po’ venire l’orticaria…
Aprile 5, 2011 alle 1:04 am #1639625mabriolaPartecipanteL’unico vantaggio che tale sistema potrebbe avere è quello di utilizzare una vecchia macchina fotografica trasformandola in una sottospecie di moderna macchina digitale. In realtà l’unica vera svolta nel campo del moderno sistema digitale è quando, si spera a breve, si decidano a mettere in produzione i nuovi prototipi di sensori hdr ovvero i sensori che regionalizzano la sensibilità in funzione del valore di luminosità in modo da realmente aumentare la gamma dinamica e con risultati migliori rispetto ad un software di riproduzione HDR, in parallelo una sorta di risoluzione del problema di cattura lineare della luce da parte dei sensori. Ad ogni modo una soluzione interessante per riprendere in mano vecchi cimeli.
-
AutorePost
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.