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Giugno 24, 2008 alle 9:11 pm #1362561Stefano_BaglioniPartecipante
qui e non solo qui vedo che molti di voi tendono a fare forti crop per portare il soggetto a pieno formato, ma chi l’ha detto che deve essere sempre così?? ( rispodetevi ) Molte volte è l’ambiente che fa la differenza, chiaro se il soggetto è vicino e un elemento di disturbo entra nella compo beh un leggero ritaglio ci sta ( ho detto leggero ), ma se no perchè farlo???? Io di solito se non riesco ad avvicinarmi cerco di ritrarlo al meglio sfruttando tutto l’ambiente circostante è chiaro però che ci deve essere una bella luce di supporto o un qualcosa che dia forza alla foto. Non voglio fare il sapientone ( forse qualcuno lo penserà ) ma vorrei farvi capire il concetto. Come sempre alla base della teoria ci deve essere la pratica quindi per rendere meglio l’idea vi posto dei miei scatti fatti da due anni a questa parte Chi trova interessante questo discorso si faccia avanti che ne discutiamo!! Ciao Stefano La prima: una delle mie foto preferite che ho gia postato ma per il discorso preso in esame va benissimo, l’ambiente ghiacciato fa la foto [IMG]public/imgsforum/2008/6/civetta_MG_7133.jpg[/IMG] seconda foto: gufo ripreso ai primi verdi a mio avviso bella ambientazione che da interesse alla foto, qui forse qualcuno avrebbe tagliato di netto sul gufo [IMG]public/imgsforum/2008/6/gufo_MG_9367.jpg[/IMG] terza foto: averla in controluce, qui ho giocato con luce e ambiente [IMG]public/imgsforum/2008/6/averla_MG_8555.jpg[/IMG] come ultima foto ho scelto una Anser Anser in volo solitario, qui la differenza sempre a mio avviso non lo fa il soggetto ma la compo e la luce. [IMG]public/imgsforum/2008/6/oca_MG_7353_.jpg[/IMG]
Giugno 24, 2008 alle 9:38 pm #1362576emmeti71PartecipantePremesso che non mi occupo molto di avifauna, ti posso dire quando io ricorro al crop. Fatto salvo che cerco per quanto possibile cerco di eseguire una composizione corretta già in fase di scatto, utilizzo il crop (utilizzando le proporzioni 2:3 o 3:2) per correggere eventuali errori di composizione. Concordo con te che spesso lo sfondo è importante quanto il soggetto, e la prima foto del Gufo ne è uno splendido esempio. Un altro ottimo esempio compositivo è l’anser anser. Nelle foto del gufo immerso nel verde e dell’averla, invece, IMHO, l’occhio fatica un pò a trovare il soggetto. si trovano nel terzo a sx, i colori circostanti sono molto intensi. Soprattutto nel caso dell’averla, un ritaglio a scopo puramente compositivo potrebbe aiutare. nel caso del gufo un crop non migliorerebbe nulla, sempre secondo me, a meno di non cambiare anche il formato alla foto Tutto ciò detto, come sempre, come opinione opinabile 🙂
Giugno 24, 2008 alle 9:41 pm #1362580Stefano_BaglioniPartecipantehai detto una cosa giusta i soggetti bisogna cercarli, quindi a me va benissimo cosi vuol dire che il mio intento è riuscito, l’ambientazione porta anche una sorta di mimetismo e curiosità non credi???? grazie dell’intervento Ciao Stefano
Giugno 24, 2008 alle 10:52 pm #13626021982darioPartecipanteciao stefano, come al solito i tuoi interventi sono sempre interessanti. io ricorro spesso a crop spinti, questo perchè fotografando in oasi, mi trovo sempre lontano e senza possibilità di avvicinamento. vorrei fare caccia vagante, ma devo fare ancora un po’ di pratica e conoscere meglio i soggetti. di solito in fase di scatto cerco di avere la maf perfetta per avere un ottima nitidezza per reggere anche i crop + arditi. nonostante i 400mm non riesco ancora ad avere le foto come dico io, riesco però, sempre + spesso ad ottenerle in PP e lo ritengo un passo avanti, quando le oterrò direttamente in fase di scatto allora forse sarò pronto per qualche rivista naturalistica. 🙂 ciao
Giugno 24, 2008 alle 11:54 pm #1362620saggioPartecipanteSai già come la penso avevo fatto un commento di questo tipo qui senza risposte….. forum_forum.asp?forum=14§ion=69&post=158710
Giugno 25, 2008 alle 12:15 am #1362624Stefano_BaglioniPartecipanteDario alla fine io ho solo 100 mm più di te, e se croppi su di un soggetto lontano la nitidezza farai fatica ad avercela, va beh se hai la markIII quasi non c’è problema. Michele, ho visto!!! è per questo che ho aperto questo post anzi se mi dai una mano e posti qualcosa anche te forse qualcuno capisce che non ho aperto questo post per far vedere delle foto ma l’ho fatto per avere uno scambio di opinioni. Io non capisco c’è la possibilità del forum per scambiarci opinioni e quando veramente servono si fa fatica ad averle ( e sarei io quello che non sa usare i forum? )….non sarà mica che solo io e te e pochi altri interessa una fotografia completa???? boh! sono perplesso!!!! ciao Stefano P.S: La prima foto cmq è una civetta (?)
Giugno 25, 2008 alle 1:11 am #1362645nico1969PartecipantePer Stefano, concordo con te su molti degli aspetti che hai citato nel post e mi sono fermato un momento a riflettere sul mio modo di scattare e poi di affrontare la PP, e un giorno di questi mi piacerebbe incontrarti per scambiare delle opinioni. Ho visto molte delle tue foto sia qua sul forum sia sul tuo sito, e lo stile mi piace moltissimo specialmente per le compo che riesci a ottenere e gli sfondi sfuocati, io sono un autodidatta non ho mai studiato fotografia ne frequentato corsi e sono passato direttamente al digitale, quindi sono praticamente alle prime armi ma desideroso di imparare perciò leggo dei libri e seguo con interesse questo forum che reputo frequentato da fotografi competenti! Se ci sarà qualche incontro di Canoniani dalle tue parti anche di solo due o tre fammi sapere che verrò con entusiasmo. Per il momento ti invito a continuare a dare dei consigli su questo sito che io ho trovato molto utili!!
Giugno 25, 2008 alle 1:29 am #1362651Stefano_BaglioniPartecipanteTi ringrazio, cmq anche io sono autodidatta ho scambiato sempre molte idee con altri fotografi ( vedi Michele = Saggio ), e ho potuto conoscere fotografi del calibro ZVA ( diventato mio grande amico ),Bruno De faveri che non smetterò mai di ringraziare per quante cose mi ha insegnato, Francesco Grazioli altro fotografo che stimo e molti altri che adesso non sto a indicare. Ti dico questo perchè da solo la conoscenza avanza ma molto molto piano, se ci sarà un incontro vedrò di esserci, almeno potrò esporre insieme a Michele il mio modo di vedere la fotografia. Una cosa che mi ha insegnato Bruno e ZVA e non mi scorderò mai è quello che bisogna collaborare con tutti perchè da ognuno c’è sempre qualcosa da imparare e l’umiltà è alla base di tutto. ciao e grazie per il tuo intervento Stefano P.S gli sfuocati vengono quando lo sfondo non è vicino al soggetto con il 500 basta poco ( anche con il 300 f/4 ), quindi alla base degli sfuocati c’è uno studio della posizione migliore. (o)
Giugno 25, 2008 alle 3:34 am #1362679VaderPartecipanteOriginariamente inviato da Stefano_Baglioni: ….non sarà mica che solo io e te e pochi altri interessa una fotografia completa???? boh! sono perplesso!!!!
ehi ragazzi ci sono anch’io [bir] devo ammettere che sono state questo genere di foto che mi hanno dato la possibilità di migliorarmi e di aumentare la critica verso i miei scatti. Piano piano cerco sempre di migliorarmi (a proposito date un’occhiata al mio fotoalbum e magari ditemi cosa ne pensate), ancora con la PP sono un pò incerto dato che ho il monitor non del tutto tarato e mica tanto buono. Certo se il soggetto è lontano adesso mi limito ad osservarlo dal mirino, cercando di riconoscerlo e poi di osservre il suo comportamento che è sempre utile conoscere quando capiterà l’occasione più propizia.
Giugno 25, 2008 alle 4:04 am #1362682mukkoPartecipanteil crop… amore e odio. personalmente lo uso spesso, non molto spinto per sopperire a qualche carenza della mia attrezzatura. sinceramente non vedo cosa ci sia di male nell’utilizzare un pò di taglierina per migliorare uno scatto, soprattutto se la foto tiene. che l’ambiente sia importante ok. nessuno lo mette in dubbio. il crop sull’occhio della nitticoare di Vader per esempio lo trovo splendido (era un crop vero?) perchè è uno scatto altrimenti difficilmente fattibile. anche per usare correttamente lo strumento crop occorrono basi e conoscenze di composizione fotografica non è una cosa da fare a casaccio
Giugno 25, 2008 alle 4:05 am #13626831982darioPartecipanteio scatto anche se il soggetto e lontano, tato poi lo ritaglio dico… ma piano piano sto tentando di togliermi questo vizio. cmq se vi va di dare un occhiata anche al mio foto album, mi dite cosa ne pensate. buona notte ps io ho notato, ma correggetemi se sbaglio, che in giro si tende a vedere bello solo le foto in cui si vede anche il minnimo dettaglio dell’anuimale che si fotografa, si vedono poche foto veramente ambientate, nell’album di vader ce n’è una secondo me veramente bella, con i cenerini riflessi nell’acqua. A volte però ci sono soggetti lontani, che con una buona PP riesci a mettere bene in risalto nella foto, a costo di sacrificare il formato… io per esempio stampo la maggior parte delle foto in 12×18 o 10×15, forse sbaglio ma preferiso avere il soggetto bene messo e presente che un puntino in un 20×30. images.asp?id=68274&cat=1164&page=1 questa è una immagine di cui sonomolto soddisfatto, anche se non ha riscontrato molto pubblico. ditemi un po’ anche voi. ri-ciao
Giugno 25, 2008 alle 4:37 am #1362684andriaPartecipanteIo sono una di quelle persone che non amano i crop. La foto la lascio (salvo qualche rarissima eccezione) come l’ho inquadrata, a meno che non mi serva una fotografia con delle dimensioni particolari, e anche in questo caso taglio il minimo indispensabile. Se fotografando gli uccelli mi trovo distante, cerco di lavorare più sulla composizione che sul particolare. Così, spesso, mi diverto a fotografare le formazione dei voli di fenicotteri, che regalano delle composizioni particolari, anche se quasi sempre con condizioni di luce al limite. E’ anche vero che ogni tanto, magari a scopo documentaristico, serva il crop, allora ben venga questa pratica. Ma solo in determinate condizioni e non come regola.
Giugno 25, 2008 alle 4:54 am #1362685VaderPartecipanteOriginariamente inviato da mukko: il crop sull’occhio della nitticoare di Vader per esempio lo trovo splendido (era un crop vero?) perchè è uno scatto altrimenti difficilmente fattibile.
si si quello era un giga crop 😀 (li ho voluto proprio esagerare per cercare qualcosa di diverso, mi spiego in PP non ho vuluto esaltare la nitidezza che poteva esserci croppando sull’occhio, ma ho cercato di lavorare per rendere più dettagliato e rendere più visibile il riflesso, infatti il colore rosso dell’occhio ne ha risentito) per quanto riguarda il crop riporto la mia esperienza, che è quella di usarlo sempre in maniera da non andare a compromettere la nitidezza offerta dall’attrezzatura usata. A proposito di crop come vi sembra la mia foto del falco pecchiaiolo postata nel post indicato poco più sopra da Saggio?
Giugno 25, 2008 alle 6:49 am #1362687FrancoPartecipantel’importante è coltivare il gusto estetico dell’inquadratura……. l’evoluzione del fotografo naturalista passa dalla necessità di “catturare” la “preda” (anche con crop) e pian piano si evolve, fino a riprendere il soggetto in un contesto in grado di valorizzarlo, che non dev’essere necessariamente solo l’animale, ma piuttosto l’animale nella sua ambientazione naturale, poi spetta al buon gusto del fotografo, trovare la giusta inquadratura (con crop o senza, questo è ininfluente perchè riveste problematiche tecniche) in grado di valorizzare l’immagine. PS: molto belle le foto (o)
Giugno 25, 2008 alle 11:46 am #1362689delfino_oceanoPartecipanteconcordo con Vader quando dice che ora aspetta di scattare una foto se non è a portata il soggetto, è altresì ovvio che con soggetto distante ci fosse un contesto ambientale accattivante si potrebbe creare una buona composizione. E’ circa un anno che fotografo e mi accorgo sempre più che la composizione è il lato più difficile di questa amabile arte, infatti il più delle volte si scade in ricerca forsennata della tecnica perfetta intesa come sola nitidezza. La foto della civetta è spettacolare e l’ambiente ha fatto la sua parte, parliamo però di situazione particolare dove probabilmente l’esperienza del fotografo ha portato a questo risultato, dico così perchè non credo che tu sia capitato li per caso. Nell’oasi dove fotografo io è molto difficile comporre lo scenario per una foto riuscita, prima ritenevo fosse un male, oggi invece la vedo come una possibilità, la possibilità di sforzarmi a trovare soluzioni diverse, creative come si usa dire. Credo che in ogni fotografo ci sia la ricerca di scattare foto non croppate, a volte però ci si innamora di no scatto perchè dentro quel fotogramma si percepisce che può esserci qualcosa di buono e lo si riesce a tirar fuori con un cropo più o meno spinto, allora siricorre a questa tecnica per dar vita ad un figlio che altrimenti non ci sarebbe. “No al crop” la vedo come giusta politica ma che non sia una legge nel caso si possa farlo senza intaccare notevolmente la qualità dell’immagine. E’ ovvio poi che ogniuno di noi ha dei limiti estetici e tecnici propri che definiscono il proprio standard fotografico. [lo] [lo] [lo]
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