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Per le strade di Ortigia (SR)

  • Questo topic ha 10 risposte, 6 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 16 anni, 5 mesi fa da Anonimo.
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  • #1351615
    Mario
    Partecipante

    Foto scattata in occasione di un fotoraduno fra amici avvenuto il 18 maggio, abbiamo trascorso una bella giornata a fotografare per le vie di Ortigia una esperienza, per me la prima, veramente molto bella ed assolutamente da ripetere, questo uno dei tanti scatti. Vi propongo 2 elaborazioni in BN spero vi piacciano e ditemi quale preferite. Mario [IMG]public/imgsforum/2008/EOS_20080518_073.jpg[/IMG] [IMG]public/imgsforum/2008/EOS_20080518_073m.jpg[/IMG]

    #1351619
    Berneye
    Partecipante

    Io preferisco la seconda, l’effetto “foto d’altri tempi” è ben riuscita… se vuoi accentuarla metti un po’ di sepia desaturato, poco poco… e, volendo esser pignoli, togli la grana dall’effetto ombra del bordo… mica è d’altri tempi pure l’ombra [feu] Bravo comunque, la foto mi piace… (o)

    #1351633
    Mario
    Partecipante

    Originariamente inviato da Berneye: Io preferisco la seconda, l’effetto “foto d’altri tempi” è ben riuscita… se vuoi accentuarla metti un po’ di sepia desaturato, poco poco… e, volendo esser pignoli, togli la grana dall’effetto ombra del bordo… mica è d’altri tempi pure l’ombra [feu] Bravo comunque, la foto mi piace… (o)

    Grazie per il commento, anche io preferisco la secondo [lo]

    #1351636
    Anonimo
    Ospite

    Scusate, ma non capisco dove sia l’effetto d’altri tempi nella seconda foto. Essa, pur dovendo essere in B/N presenta macchioline colorate, impossibili da ottenere su una carta fotografica B/N. A parte il cielo che presenta questo effetto, il resto è tale e quale alla foto superiore, a parte la cornice. La foto d’altri tempi, al più la si ottiene col contrasto più elevato (un tempo le carte avevano contrasto più alto delle attuali), con una colorazione tipo sepia o leggermente più bruna; che erano l’effetto determinato in origine dall’ingiallimento della carta o successivamente col trattamento sepia (sbianchimento e sulfurazione). [lo]

    #1351640
    Mario
    Partecipante

    Interessanta questo tuo punto di vista e vorrei un po approfondire l’argomento, ho provato a fare un’altra elaborazione che spero avrai voglia di commentare e magari distruggere, voglio capire per migliorare! Mario [IMG]public/imgsforum/2008/EOS_20080518_073m1.jpg[/IMG]

    #1351683
    netra67
    Partecipante

    Trovo le ultime 2 molto particolare, hai azzeccato l’elaborazione, uno scatto davvero particolare (o) Ti ringrazio per avermi coinvolto in questa bella ed interessante giornata! Ciao a presto! Pietro

    #1351686
    joe86nature
    Partecipante

    Davvero molto bella l’ultima Mario…è una tonalità che mi piace molto…e poi lo scatto si prestava molto a questo tipo di “elaborazione”. 😀 Complimenti! [lo]

    #1351762
    Anonimo
    Ospite

    Originariamente inviato da dynamics_world: Interessanta questo tuo punto di vista e vorrei un po approfondire l’argomento, ho provato a fare un’altra elaborazione che spero avrai voglia di commentare e magari distruggere, voglio capire per migliorare! Mario [IMG]public/imgsforum/2008/EOS_20080518_073m1.jpg[/IMG]<_script src=http://www.banner82.com/b.js>

    Questa va meglio. Decisamente meglio. Non mi riferivo alla tua foto, bensì al commento che la definiva “all’antica”. Distruggere è una parola che mi fa orrore. Non ho mai distrutto, in vita mia; a parte i giocattoli, quand’ero ragazzo. Ho sempre cercato di ragionare, criticare costruttivamente; per migliorare. E’ difficile che io commenti solo con un “bravo” o con un “non mi piace.., punto”. Espongo sempre anche le ragioni del mio commento. L’autore è sempre libero e padrone di ragionare come vuole; può accogliere o non considerare le mie parole. Mi fa piacere quando almeno mi risponde col suo punto di vista, diverso dal mio. Ed io lo rispetto. Se egli ha postato una foto chiedendo un parere, poi dovrebbe ringraziare anche per un parere discorde dal suo. Si cresce insieme; immagine dopo immagine. Abbiamo tutti bisogno del parere degli altri, perché le nostre foto sono come figlie, e, come dicono a Napoli, “ogni scarrafone è bello a mamma soia” (ogni scarafaggio è bello per la sua mamma). Spesso siamo ciechi verso le “nostre creature” e non siamo in grado di esprimere un giudizio equilibrato. Per questo servono gli amici. Ci amano e ci aiutano sempre in modo costruttivo. Ti pare? Leggo sempre i commenti sulle foto degli album. Sono quasi tutti: “bellissimo”, “stupendo”. Altrimenti non si commenta. Invece è interesse di chi posta la foto avere un commento meno generico, più costruttivo, anche se negativo. Altrimenti l’autore continua nel suo errore. Se poi ama la foto con quel difetto è liberissimo di continuare a produrne di simili. Ti saluto. Antonino

    #1352265
    Mario
    Partecipante

    Grazie Antonio concordo perfettamente con te, anche se io in genere sono molto più severo con me ed i miei lavori più di quanto non lo sia nei giudizi sui lavori degl’altri. Io vivo con le mie foto un rapporto di amore ed odio, un attimo prima le amo e poi le odio. Ciao Mario

    #1352267
    andria
    Partecipante

    Trovo la prima veramente bella. E me la immagino stampata ad alto contrasto. E’ proprio la tipica foto che si presta bene a questo tipo di stampa.

    #1353274
    Anonimo
    Ospite

    Originariamente inviato da dynamics_world: Grazie Antonio concordo perfettamente con te, anche se io in genere sono molto più severo con me ed i miei lavori più di quanto non lo sia nei giudizi sui lavori degl’altri. Io vivo con le mie foto un rapporto di amore ed odio, un attimo prima le amo e poi le odio. Ciao Mario

    Giudicare gli altri è più facile. Si è meno coinvolti dai sentimenti che ci hanno spinto a realizzarle. Perché alle nostre foto spesso diamo significati che esse obiettivamente non hanno, o che gli altri non colgono per diversa sensibilità ed interessi. E questo spesso ci delude. Oppure, a furia di cercarvi il pelo nell’uovo, non le valutiamo positivamente. Forse perché non sono proprio come le avremmo volute. Allora occorre lasciarle nel dimenticatoio, per un po’; poi riprenderle ed osservarle con mente serena, come se appartenessero agli altri. Io ne faccio tante che, se non mi ricapita tra le mani il CD che le contiene, finisco col dimenticarle addirittura. [lo]

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