- Questo topic ha 11 risposte, 8 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni, 2 mesi fa da paolomanzini.
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Giugno 30, 2014 alle 9:04 pm #1807349AlessandroPartecipante
Buongiorno a tutti! Spero questa sia la sezione adatta in quanto scrivo per chiedere un consiglio: tra i miei generi preferiti c’è il ritratto e sono sempre alla ricerca di nuove “location” esterne. Per ovvi motivi mi trovo spesso a scattare in parchi pubblici e mi domando se c’è qualche restrizione a cui devo badare o se devo chiedere qualche permesso.
L’attrezzatura è molto “light” (flash off camera e pannello riflettore al massimo) e l’abbigliamento delle modelle sempre decoroso.
Grazie in anticipo per le risposte! [lo]Giugno 30, 2014 alle 9:30 pm #1807350MLDesignPartecipanteCiao. In linea di massima credo di no, ma ogni Comune fa testo a se. Dovresti rivolgerti allo sportello per le attività produttive del tuo comune se lo fai per lavoro oppure al comando dei vigili urbani. In ogni caso ti consiglio di documentarti sulla normativa sulla privacy. http://www.garanteprivacy.it per gli scatti in luogo pubblico o davanti ad edifici tutelati. Se devi allestire una location rientri nella ” Occupazione di suolo pubblico” e qui ci vuole il permesso.
Giugno 30, 2014 alle 9:57 pm #1807353valeriobryPartecipanteDiscussione spesso ricorrente! Effettivamente, ogni Comune fa testo a sè ma, in linea di massima, appena pianti un treppiede a terra, potresti dover pagare un permesso, figuriamoci una location con modelle.
Luglio 6, 2014 alle 1:04 pm #1807744AlessandroPartecipanteGrazie per le risposte, mi sono informato nel comune in cui vorrei scattare ed è iniziata la burocrazia: mi hanno inviato un pdf con una serie di regole, in attesa di una comunicazione dell’ufficio del patrimonio…in altre parole mi diranno “quanto costa”.
Visto che sono un fotoamatore e non ne traggo nessun utile penso proprio che lascerò stare…
Non avrei mai pensato che scattare quattro foto “in regola” fosse una cosa così articolata!
[lo]Luglio 7, 2014 alle 9:04 pm #1807830saiotPartecipanteLa mia esperienza, su altri temi, ma sempre del genere regole e cavilli, è che se chiedi all’amministrazione non lo sanno nemmeno loro, o – che è peggio – tutti sono convinti di saperlo ma danno risposte diverse una dall’altra.
Secondo me ti devi preoccupare solo se la location ha vincoli particolari. Ad es. sapevo che la famosa scritta “HOLLYWOOD” è coperta da copyright e non si può fotografare liberamente, ma in Italia non so se sia possibile reclamare dei diritti per location particolari (colosseo et similia) in luoghi pubblici. Immagino che diverso sia il discorso per luoghi privati come luna park ecc.
Luglio 16, 2014 alle 12:52 pm #1808456CarloPartecipanteCiao Ale. Hai chiesto informazioni al tuo comune ? ERRORE….. ahi ahi ahi.
Scusa il tono canzonatorio, è che purtroppo in Italia ci sono un’infinità di norme e regole che nemmeno i legislatori sanno come districarsi.
Se il parco dove vuoi fare le fotografie è pubblico e non hai necessità di posizionare un cavalletto per terra allora puoi fare tutte le foto che vuoi (sempre che non sia per attività professionale o a scopo di lucro che dir si voglia). A parte edifici cosiddetti ‘sensibili’ quali aeroporti stazioni caserme acquedotti ecc… tutto il resto è fotografabile. Anche la facciata un’abitazione privata se non invadi la privacy degli occupanti.
Se invece devi allestire un set (seppur piccolo) allora dovrai chiedere i permessi. A Milano dove vivo nello specifico puoi anche mettere un cavalletto a terra senza dover pagare l’occupazione del suolo pubblico, l’aera occupata però non deve superare il 50cm/quadrati. Quindi tieni le gambe del cavalletto belle strette… eheheh
ciao
CarloLuglio 16, 2014 alle 2:07 pm #1808469NessunoPartecipanteIn Italia purtroppo tutto è il contrario di tutto, io fossi in te non mi farei tutti questi problemi, vai e scatta.
Se ti fanno storie, te ne vai come feci io quando posizionai il cavalletto. Il vigile di turno mi fece storie, ma è 1 altro discorso.Agosto 16, 2014 alle 5:50 pm #1810663AlessandroPartecipanteCon un notevole ritardo vi ringrazio per i commenti ed i consigli. Alla fine ho fatto proprio così, me ne sono “fregato” ed ho fatto tutto, con un piano B sulla location nel caso mi fosse impedito di fotografare lì.
Agosto 19, 2014 alle 8:31 pm #1810928filippoPartecipanteti metti li e fai le foto se ti chiedono qualcosa dici di essere un foto amatore smonti tutto e te ne vai
Agosto 27, 2014 alle 7:30 pm #1811496paolomanziniPartecipanteCè una profonda disinformazione lo noto anche dalle risposte che trovo. [scr]
spesso ci facciamo problemi laddove non esistono [scu] credetemiIl problema non è MAI quando si scatta . MAI . Specialmente in un luogo pubblico. E’ forse vietato scattare il colosseo, il duomo di milano, piazza san marco a Venezia? allora perchè se metto una ragazza davanti a me al colosseo dovrei avere particolari aurtorizzazioni?
avete visto quanti cavalletti ci sono a firenze per scattare di notte ponte vecchio? problemi?
Il problema (se lo vogliamo chiamare cosi) è l’utilizzo delle foto. Cioè sei fai un servizio ai fini commerciali allora stai sfruttando la location ai fini commerciali e per questo devi essere autorizzato. Se fotografi il colosseo da turista è un conto se fotografi il colosseo per farne delle cartoline da vendere è un altro.
quindi il problema non è MAI scattare. ma il destino delle foto . l’ulitizzo delle foto,
vale anche per la privacy di cui tutti abbiamo timore. se fotografo uno e la foto la metto i un cassetto questo non mi puo dire nulla . NULLA. se la pubblico allora invoca la privacy.si crea il fraintendimento perchè si suppone che se stai li con la modella, lo stativo, il riflettente, l’assistente, il makeup non stai giocando ma stai facendo qualcosa di commerciale . allora per supposizione anticipata ti fanno casino.
spesso mi succede che arriva la polizia o i carabinieri e mi chiedono se sono autorizzato poi gli dico che sto facendo un book mi salutano e se ne vanno o rimangono a vedere la modella per curiosità =)
certo se poi invece stavo facendo una campagna per un brand allora sono problemi se non avevo l’autorizzazione
spero di essere stato chiaro [lo]
Settembre 4, 2014 alle 2:14 pm #1812271CarloPartecipanteCiao Paolomanzini,
non è del tutto corretto quello che scrivi.
E’ vero che c’è molta confusione sulle autorizzazioni a scattare, ed è vero che in Italia la legge è quasi sempre scritta per poi essere interpretata.
Le nostre risposte, se rileggi, si riferiscono a quello che dice la legge. Se il regolamento comunale prevede la tassa per l’occupazione del suolo pubblico anche se sei un fotoamatore sei tenuto a pagarla.
Poi con il buon senso spiegando al vigile che in caso dovesse avvicinarsi che stai facendo un book per un’amica o un panorama notturno difficilmente quella tassa dovrai pagarla. Ma solo perchè il vigile ha chiuso un occhio. (NB: ogni comune ha i suoi regolamenti).
E’ vero che il divieto di fotografare esiste per pochissimi e limitati casi e che le restrizioni sono per la diffusione delle foto, ma anche qui poi alla fine prevale il buon senso (senza consenso non fotograferei mai dei minori in spiaggia, ad esempio).ciao
CarloSettembre 8, 2014 alle 12:21 pm #1812600paolomanziniPartecipanteBuongiorno =)
mi riferivo al permesso di scattare non di poggiare lo stativo in terra
sul permesso di scattare a meno che non ci sia un divieto specifico (vedi ad esempio zone militari) ci sono molte ansie.
Ristrettezze i limitazioni valgono sempre ai fini dell’utilizzo e non dell’esecuzione. per esempio San Pietro a Roma si puo’ fotografare da turista non si puo’ fotografare da non turista.. ci sono agenti in borghese che lo impediscono.
poi se entriamo nella interpretazione di suolo pubblico non ne usciamo … se poggi lo stativo inquadri e scatti è un conto, se poggi lo stativo stai li misuri ti allontani col radiocomando, impedisci alle persone di passare … è un altro .. come dici tu .. buon senso =)[lo]
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