[Gian1610]

Ho provato a dare la resa più possibile alla distesa cercando una linea che ne desse l’impressione 🙂 che ne dite? [IMG]public/imgsforum/2011/3/IMG_5963.JPG[/IMG]

[fireblade]

La foto com’è concepita è statica e squilibrata. Orizzonte centrale, viottolo centrale, l’albero sulla sinistra non bilanciato da altri elementi, e sopratutto l’invadente primo piano, che forma una “T” rovesciata che blocca lo sguardo. Premesso che una foto diversa, partendo da questa, non si può più fare, tenterei perlomeno un taglio diverso, per cercare di dinamizzare maggiormente la foto. [IMG]public/imgsforum/2011/3/IMG_59631.JPG[/IMG]

[Gian1610]

E’ che non avrei saputo come rendere di più l’idea della distesa immensa si piante. Nelle altre riprese non si capisce molto quanto sia grande.

[fireblade]

Certo, la linea di fuga determinata dal viottolo determina immediatamente una percezione della vastità della piantagione. Ma nel contempo, visto che l’hai posizionata a centro fotogramma, rende la foto statica. Se hai occasione di tornare sul posto sperimenta differenti angolazioni di ripresa.

[Franco]

Originariamente inviato da Gian1610: E’ che non avrei saputo come rendere di più l’idea della distesa immensa si piante. Nelle altre riprese non si capisce molto quanto sia grande.

E’ un problema molto antico, di cui si è molto dibattuto in tutte le arti figurative. Per dare all’osservatore di una scena la sensazione di grandezza è necessario curare innanzi tutto la prospettiva dell’immagine. L’angolo di ripresa (includendo anche un primo piano, ad esempio) e gli elementi della scena (parti del paesaggio: alberi, strade, case, persone) sono fondamentali, così come la profondità di campo, le luci (e le ombre) e quindi anche l’ora in cui la foto viene scattata, se la scena è illuminata dai raggi diretti del sole, o della luna. 😉

[Autore]

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