[salvyx87]

Grazie Fire [can]

[peppecaruso]

Ho effetuato dei calcoli sul sito DOFmaster e ho verificato quanto di mia conoscenza, ossia che ad esempio la 400D a parita’ di focale, f-stop e distanza, ha una PdF minore rispetto ad una 35mm film e alla 5D. Qest’ultima perche’ e’ full frame, cioe’ ha un sensore 36x24mm… giusto? posso aver detto naturalmente delle cavolate, ma mi sto dedicando solo adesso a capire il digitale… grazie per l’aiuto!

[VIP82]

Originariamente inviato da peppecaruso: Ho effetuato dei calcoli sul sito DOFmaster e ho verificato quanto di mia conoscenza, ossia che ad esempio la 400D a parita’ di focale, f-stop e distanza, ha una PdF minore rispetto ad una 35mm film e alla 5D. Qest’ultima perche’ e’ full frame, cioe’ ha un sensore 36x24mm… giusto? posso aver detto naturalmente delle cavolate, ma mi sto dedicando solo adesso a capire il digitale… grazie per l’aiuto!

Ero sicuro che prima o poi sarebbe venuto fuori 😛 Secondo la regola la PDC ottenibile con una macchina FF è minore rispetto alla PDC ottenibile con una macchina che monta un sensore più piccolo a parità di focale equivalente. Di fatto dovrebbe essere identica a parità di focale reale (quella indicata sull’obiettivo), in realtà la quasi totalità dei calcolatori di PDC restituisce valori di PDC inferiori al diminuire della dimensione del sensore. La giustificazione di tali risultati è data da un diverso valore di circolo di confusione adottato in base alla dimensione del sensore. Questo valore in realtà non è applicato correttamente, e per di più è spesso stimato in maniera errata (basti vedere come i vari siti/testi adottano valori diversi). Alla base del ragionamento legato all’applicazione di un diverso circolo di confusione al variare della dimensione del sensore risiede il concetto che più ingrandiamo un’immagine, più notiamo l’assenza di nitidezza, quindi, dato che con un APS-C di fatto stiamo “ingrandendo” la porzione centrale dell’inquadratura, in teoria dovremmo notare più sfocato (sempre a parità di focale, non di focale eq.). Di fatto però le cose non stanno proprio così, infatti le prove empiriche (chiunque può farle) dimostrano come la PDC sia legata all’obiettivo, a cui infatti ogni produttore attribuisce un valore di circolo di confusione. In parole povere, senza farsi troppe “pippe” mentali, al di là della correttezza o meno dei calcolatori di PDC, ragiona per focali equivalenti (che ha più senso), in questo caso avrai sempre: minor PDC all’aumentare della dimensione del sensore (ovviamente a parità di diaframma).

[peppecaruso]

minor PDC all’aumentare della dimensione del sensore (ovviamente a parità di diaframma). praticamente l’opposto di quanto riportato nel sito DOFmaster, giusto?

[migliorabile]

distanza iperfocale (hd) = f^2/(N*coc) f: lunghezza focale dell’obbiettivo in mm N: diaframma coc: circolo di confusione. Dipende dal sensore http://www.dofmaster.com/digital_coc.html APS-C -> 0.019mm (xxD, xxD, 7D) APS-H -> 0.023mm (1D) FF -> 0.030mm (5D, 1Ds) Dato un soggetto a distanza ‘d’. distanza vicino (nd) = hd*d/(hd+d) distanza lontano (fd) = hd*d/(hd-d) profondita’ di campo (dof) = fd-nd quando d >= hd, fd vale infinito e anche dof vale infinito Nota 1: le distanze sono in mm, se si voglioni in metri si deve dividere per 1000. Nota 2: le formule sono valide solo se d >> f. Se d e’ simile a f, come nel caso della macrofotografia, e’ necessario usare formule piu’ precise.

[anthropic_principle]

La questione è ormai stata sviscerata in lungo ed in largo da anni: basta fare riferimento alle classiche regole di equivalenza fotografica. Per avere lo stesso scatto (stessa scena inquadrata, stessa distanza, stessa PDC, stesso rumore) su due sistemi con formato diverso (A e B con rapporto dimensionale delle diagonali pari a “s”) basta applicare le classiche semplici relazioni: focal length(A) = s * focal length(B) f-number(A) = s * f-number(B) ISO(A) = s² * ISO(B) Quindi nella fattispecie delle APS-C Canon l’angolo di campo si mantiene costante con un rapporto delle focali pari a 1,6 (e questo lo sanno tutti), la PDC si mantiene costante con un rapporto delle aperture F pari a 1,6 (e questo lo sa qualcuno) ed il rumore si mantiene uguale impostando gli ISO con un rapporto dei valori pari a 1,6² = 2,56 (e questo stranamente non lo sa quasi nessuno). 😉 Esempi numerici: scatti identici (ovvero totalmente indistinguibili): Caso 1: FF -> 80mm F/2.8 ISO 100 APS-C -> 50mm F/1,75 ISO 256 Caso 2: FF -> 300mm F/4 ISO 1600 APS-C -> 187mm F/2,5 ISO 4000 Caso 3: FF -> 52mm F/2 ISO 150 APS-C -> 85mm F/1,2 ISO 400 Semplice, immediato e rigoroso. 🙂

[pdeninis]

[i]Originariamente inviato da anthropic_principle [quote]focal length(A) = s * focal length(B) f-number(A) = s * f-number(B) ISO(A) = s

[argo68]

chiedo una cosa, se devo fotografare ad esempio un faro in lontananza oppure un’isola in lontananza e voglio tenere dal primo piano al soggetto tutto a fuoco e tra me e il soggetto ho solo il mare, dove mettere a fuoco? Cio

[Luca Lupi]

Mancano tutti i dati essenziali per eseguire il calcolo: focale, dimensione del sensore, distanza dal soggetto. se vuoi effettuare una simulazione puoi utiliizzare questo link: http://www.dofmaster.com/dofjs.html

[scaramik]

Originariamente inviato da argo68: ….Quindi dovrei impostare un diaframma abbastanza chiuso e mettere a fuoco solo sul soggetto?

come Ti ha detto giustamente Luca, mancano i dati necessari, ma ho voluto ugualmente eseguire il calcolo inserendoli (ed inventandomeli) io : lunghezza focale 18 mm, diaframma f/11 e messa a fuoco su infinito, la profondita’ di campo va da 1,5 mt ad infinito e con distanza iperfocale pari a 1,53 mt, pertanto avrai a fuoco tutto cio’ che

[argo68]

ho una 450D. Grazie ho visto l’esempio molto utile.

[Autore]

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